Ansia e attacchi di panico basta lo psicologo??
Buongiorno, io più che un consulto riguardo alla "malattia" vorrei chiedere un parere su come uscirne, sono una ragazza di 21 anni e da quasi un anno soffro di ansia e nell'ultimo periodo anche di attacchi di panico, il tutto è scaturito dopo la morte di una famigliare a me cara, i sintomi sono i piu svariati, giramenti di testa, agitazione, tachicardia e intorpidimento di mani e gambe i più presenti, durante gli attacchi di panico che fino ad ora si sono presentati quando sono sola, confuzione e mancanza di capacità di andare avanti da sola, mi blocco mi assale l'agitazione mi gira la testa mi manca l'aria e devo parlare con qualcuno a me caro per stare meglio ad esempio al telefono.
ho preso lo xanax 25mg sotto prescrizione medica per terapia di due settimane e poi all'occorrenza.
Ora sono stanca di condurre questa vita piena di privazioni causate solo dal mio stato d'animo e non da una "reale malattia" e vorrei rivolgermi a qualcuno di competente per uscirne.
Io vorrei andare da uno psicologo in quanto vorrei cercare di uscirne senza medicine, tutto ciò premesso la mia domanda è se per il mio caso (per quel poco che sono riuscita ad esprimere con questa mia lettera) è possibile uscirne solo con l'aiuto di uno psicolo e senza medicine o se è tempo perso e conviene che mi rivolga a un neurologo o psichitra.
Grazie per un eventuale risposta
ho preso lo xanax 25mg sotto prescrizione medica per terapia di due settimane e poi all'occorrenza.
Ora sono stanca di condurre questa vita piena di privazioni causate solo dal mio stato d'animo e non da una "reale malattia" e vorrei rivolgermi a qualcuno di competente per uscirne.
Io vorrei andare da uno psicologo in quanto vorrei cercare di uscirne senza medicine, tutto ciò premesso la mia domanda è se per il mio caso (per quel poco che sono riuscita ad esprimere con questa mia lettera) è possibile uscirne solo con l'aiuto di uno psicolo e senza medicine o se è tempo perso e conviene che mi rivolga a un neurologo o psichitra.
Grazie per un eventuale risposta
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Gentile ragazza se vuole uscirne allora deve fare ciò che potrà essere davvero utile per il suo problema. Ossia una valutazione diagnostica per stabilire la necessità di un intervento che possa essere di tipo psicoterapico, farmacologico o entrambi. Non si può decidere a priori.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
la ringrazio per la sua risposta e le chiedo a chi mi dovrei rivolgere per questa valutazione diagnostica? posso andare da uno psicologo e poi sarà lui ad indirizzarmi nel caso da uno psichiatra?
il mio medico di bas emi ha detto chiaramente che non è molto ferrato dell'argomento!
Grazie saluti
il mio medico di bas emi ha detto chiaramente che non è molto ferrato dell'argomento!
Grazie saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 25/03/2010.
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