Masturbazione compulsiva
Buongiorno,
vi scrivo perchè sono arrivato ad un punto in cui non so davvero che fare.
Ho 28 annni,sono fidanzato ma da quando ero adolescente non ho mai smesso di masturbarmi compulsivamente,anche 5-6 volte al giorno,cercando sempre l'eiaculazione;nei diversi periodi della mia vita questa media si è attenuata leggermente ma non è mai scomparsa.Oggi credo di aver raggiunto il limite perchè ho perso desiderio sessuale verso la mia ragazza(tra l'altro una bellissima donna)ma sono ossessionato dalla voglia di fare sesso con altre donne,conoscenti reali e virtuali anche se poi quando arrivo sul punto di concretizzare questa voglia faccio un passo indietro perchè sopraffatto dai sensi di colpa e continuando a ripiegare sulla masturbazione.
Non ho vita sociale e ho grosse difficoltà a relazionarmi con le persone perchè ho sempre in testa il sesso e passo le giornate a pensarci(tra l'altro sno disoccupato),ne sono ossessionato e questo mi crea grossi problemi sociali e piu in generale nella mia vita a 360°.
Non riesco a chiedere l'aiuto di uno psicologo perchè mi vergogno molto di questa cosa e solo via mail riesco a raccontare il mio disturbo.
La prego dottore di tendermi una mano ed aiutarmi a capire,forse anche pochi consigli o chiarimenti possono aiutarmi.
Grazie
vi scrivo perchè sono arrivato ad un punto in cui non so davvero che fare.
Ho 28 annni,sono fidanzato ma da quando ero adolescente non ho mai smesso di masturbarmi compulsivamente,anche 5-6 volte al giorno,cercando sempre l'eiaculazione;nei diversi periodi della mia vita questa media si è attenuata leggermente ma non è mai scomparsa.Oggi credo di aver raggiunto il limite perchè ho perso desiderio sessuale verso la mia ragazza(tra l'altro una bellissima donna)ma sono ossessionato dalla voglia di fare sesso con altre donne,conoscenti reali e virtuali anche se poi quando arrivo sul punto di concretizzare questa voglia faccio un passo indietro perchè sopraffatto dai sensi di colpa e continuando a ripiegare sulla masturbazione.
Non ho vita sociale e ho grosse difficoltà a relazionarmi con le persone perchè ho sempre in testa il sesso e passo le giornate a pensarci(tra l'altro sno disoccupato),ne sono ossessionato e questo mi crea grossi problemi sociali e piu in generale nella mia vita a 360°.
Non riesco a chiedere l'aiuto di uno psicologo perchè mi vergogno molto di questa cosa e solo via mail riesco a raccontare il mio disturbo.
La prego dottore di tendermi una mano ed aiutarmi a capire,forse anche pochi consigli o chiarimenti possono aiutarmi.
Grazie
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Psicologo
Gentile ragazzo, purtroppo non le si può dire nulla qui. La vergogna di raccontare il suo problema ad un professionista di persona è comprensibile, ma vedrà che una volta trovato il coraggio di andare la prima volta, le successive saranno più leggere. Si renderà conto che non è lì per essere giudicato, ma aiutato, e che il suo problema non è scabroso agli occhi del professoinista al quale si rivolgerà, mentre è ovvio che potrebbe esserlo per la persona comune. Inoltre le suggerisco di rivolgersi ad un sessuologo, più esperto in questo genere di problematiche.
[#3]
Psicologo
Dunque, qui non possiamo "abbozzare" cause o consigli: certamente daremmo delle ipotesi sbagliate. Per quanto riguarda il medico curante, non cen'è bisogno se si rivolge ad un sessuologo privatamente, mentre se nella sua zona ci sono strutture pubbliche in cui è presente un sessuologo, potrebbe esserci bisogno della ricetta medica. In tal caso dovrebbe chiedere direttamente presso la struttura di competenza.
[#4]
Utente
Insomma niente di diverso da quello che sapevo prima di scrivervi...era inutile esporre il mio problema in modo dettagliato se alla fine la mia percezione del problema non viene modificato di una virgola.
Sicuramente ho sbagliato io a pensare che qui qualcuno potesse davvero dare una mano anche perchè tutto ciò che è gratis effettivamente vale quanto gratis.
Grazie e mi scuso per il tempo rubato.
Sicuramente ho sbagliato io a pensare che qui qualcuno potesse davvero dare una mano anche perchè tutto ciò che è gratis effettivamente vale quanto gratis.
Grazie e mi scuso per il tempo rubato.
[#5]
Psicologo
Gentile ragazzo, ma lei ci reputerebbe professionisti seri se le dessimo qui, senza conoscerla, senza aver avuto con lei neanche un colloquio, senza poter approfondire quanto è giusto il suo problema, diagnosi, prognosi e cura? Se si forse rivolto qui ad un Dermatologo e gli avesse chiesto come trattare una macchia sulla sua pelle, per quanto ben descritta, crede che le avrebbe detto quale fosse la causa e indicato un prodotto da usare? E lei, in tutta onestà, si sarebbe fidato di una risposta simile? Se le mie risposte sono state ovvie me ne scuso. Ma preferisco che lei pensi questo piuttosto che farle un danno dandole indicazioni errate.
[#6]
Gentile utente,
condivido pienamente ciò che la collega ha detto: fornire diagnosi...etc a distanza, on line, senza effettuare dal vivo un colloquio psicologico per poter valutare la sua situazione, è deontologicamente scorretto e poco professionale.
Le ricordo inoltre che lo psicologo è un professionista della salute che accoglie e ascolta in un contesto non giudicante.
Solo dopo una attenta analisi del problema si può intervenire direttamente.
La invito quindi a contattare personalmente uno specialista:psicologo/sessuologo.
condivido pienamente ciò che la collega ha detto: fornire diagnosi...etc a distanza, on line, senza effettuare dal vivo un colloquio psicologico per poter valutare la sua situazione, è deontologicamente scorretto e poco professionale.
Le ricordo inoltre che lo psicologo è un professionista della salute che accoglie e ascolta in un contesto non giudicante.
Solo dopo una attenta analisi del problema si può intervenire direttamente.
La invito quindi a contattare personalmente uno specialista:psicologo/sessuologo.
Cordialmente
Dr.ssa Denise Cultrera
Psicologa-Psicodiagnosta
[#7]
Utente
Io non chiedo una diagnosi effettiva sul mio caso ma quantomeno una spiegazine psicologica di questo tipo di disturbi anche perchè per una persona in difficoltà,che non si convince a rivolgersi ad uno specialista per timore o vergogna,esponendo il proprio problema si sente rispondere solo di rivolgersi allo specialista,scusate ma non mi è stato di aiuto,anzi...
Io credo che ci sia uno o piu ceppi di origine inconscia che spiegano questi disturbi,non chiedevo di identificare immediatamente il mio ma di spiegare,secondo i vostri studi,quali dinamiche infantili o non,portino a queste conseguenze e se vi siano capitati casi simili,senza citare le fonti chiaramente,anche solo per imparare qualcosa.
Scusate se sono cosi insistente e sfacciato ma il problema psicologico è mio e questo intervento non mi ha convinto a rivolgermi ad uno specialista,sbagliando, mi aspettavo di piu da questo intervento ma non avevo capito lo scopo di questo sito.
Io credo che ci sia uno o piu ceppi di origine inconscia che spiegano questi disturbi,non chiedevo di identificare immediatamente il mio ma di spiegare,secondo i vostri studi,quali dinamiche infantili o non,portino a queste conseguenze e se vi siano capitati casi simili,senza citare le fonti chiaramente,anche solo per imparare qualcosa.
Scusate se sono cosi insistente e sfacciato ma il problema psicologico è mio e questo intervento non mi ha convinto a rivolgermi ad uno specialista,sbagliando, mi aspettavo di piu da questo intervento ma non avevo capito lo scopo di questo sito.
[#8]
Psicologo
Proprio perchè il suo problema può avere radici diverse non si può azzardare un'ipotesi. Mettiamo il caso, per assurdo, che io ipotizzi che il suo problema potrebbe avere origine nel modo in cui ha vissuto da piccolo il complesso edipico... A cosa le è servita questa ipotesi? E cosa potrà pensare quando, a seguito di una giusta terapia, verrà fuori che questa che le ho scritto è la più grande baggianata mai inventata? Non le è servita a nulla se non ad iniziare la terapia con un pregiudizio sulla possibile causa, con un'aspettativa errata, inutile e dannosa. Se non facciamo ipotesi è solo per il suo stesso bene. Perchè quando deciderà di iniziare una terapia dovrà essere fiducioso nel terapeuta al quale si è rivolto e iniziare da lì a chiarire ogni dubbio sulla base delle sue stesse credenze, ipotesi, emozioni, pensieri... e qui questo non si può fare.
[#9]
Utente
Ecco,questa è un informazione certamente importante!
Il mio modo di vedere la cosa cambia notevolmente e ora ho anche piu fiducia in quello che mi avete consigliato voi...può sembrare una sciocchezza ma questo tipo di approccio mi è sembrato decisamente meno standardizzato e piu personale;nel caso precedente invece non ho sentito la "vicinanza" e l'interesse nei miei confronti da parte del professionista e questo mi ha fatto perdere la fiducia e la volontà di seguire i vostri consigli.
Io credo che quello di cui avevo bisogno era questo.
Grazie mille davvero!
Comunque consigliate piu un sessuologo o uno psicologo?
grazie mille ancora dottoressa
Il mio modo di vedere la cosa cambia notevolmente e ora ho anche piu fiducia in quello che mi avete consigliato voi...può sembrare una sciocchezza ma questo tipo di approccio mi è sembrato decisamente meno standardizzato e piu personale;nel caso precedente invece non ho sentito la "vicinanza" e l'interesse nei miei confronti da parte del professionista e questo mi ha fatto perdere la fiducia e la volontà di seguire i vostri consigli.
Io credo che quello di cui avevo bisogno era questo.
Grazie mille davvero!
Comunque consigliate piu un sessuologo o uno psicologo?
grazie mille ancora dottoressa
[#11]
Gentile ragazzo,
faccio parte del portale da pochi giorni e, soltanto adesso leggo la Sua email, crica d'angoscia,vergogna e sofferenza.
Dalle poche, ma determinanti note, del Suo racconto, credo trattasi di un broblema di dipendenza sessuale, cioè quel tipo di piacere che non basta mai e, che non appaga mai fino in fondo, inoltre non viene interiorizzato dalla Sua psiche come tale.
Oggi si parla tanto delle nuove addiction, sono dipendenze dette "senza sostanza", cioè droga, alcol,cibo..., ma altrettanto dolorose ed invalidanti sul piano del quotidiano e delle relazioni.
L'approccio potrebbe essere di tipo "combinato", cioè farmacologico, associato ad una psicoterapia svolta da un sessuologo.E' opportuno effettuare una corretta diagnosi del Suo disturbo, per una adeguata e mirata terapia.
L'imbarazzo, vedrà, una volta decisosi, verrà superato...a volte l'imbarazzo funge da deterrente, per non risolvere il problema, noi li chiamiamo "meccanismi di difesa". Auguri.
Valeria Randone
faccio parte del portale da pochi giorni e, soltanto adesso leggo la Sua email, crica d'angoscia,vergogna e sofferenza.
Dalle poche, ma determinanti note, del Suo racconto, credo trattasi di un broblema di dipendenza sessuale, cioè quel tipo di piacere che non basta mai e, che non appaga mai fino in fondo, inoltre non viene interiorizzato dalla Sua psiche come tale.
Oggi si parla tanto delle nuove addiction, sono dipendenze dette "senza sostanza", cioè droga, alcol,cibo..., ma altrettanto dolorose ed invalidanti sul piano del quotidiano e delle relazioni.
L'approccio potrebbe essere di tipo "combinato", cioè farmacologico, associato ad una psicoterapia svolta da un sessuologo.E' opportuno effettuare una corretta diagnosi del Suo disturbo, per una adeguata e mirata terapia.
L'imbarazzo, vedrà, una volta decisosi, verrà superato...a volte l'imbarazzo funge da deterrente, per non risolvere il problema, noi li chiamiamo "meccanismi di difesa". Auguri.
Valeria Randone
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 5.2k visite dal 24/03/2010.
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