Attaccamento morboso alla nonna

Salve, faccio la baby sitter ad un bimbo di due anni.Ho notato che esiste un attaccamento morboso fra il bimbo e la nonna,che viene a trovarlo tutti i giorni, stando tantissime ore con il bimbo sia in presenza dei genitori, sia in presenza mia. Quando il bimbo sta con me è tranquillo, gioca e interagisce, ma quando arriva la nonna, io divento invisibile, mi sento anche in imbarazzo, quasi la mia presenza fosse inutile; tutto il lavoro che ho fatto per farmi accettare e volere bene in quel momento è vanificato dalla situazione.Forse dovrei accettare di buon grado tutto ciò senza pensarci troppo? Ho provato ad attirare l'attenzione del bambino su di me,se mi sposto in un'altra camera lui mi chiama e mi segue ma si tira dietro la nonna. Ho notato inoltre che quando la mamma torna dal lavoro, la prima cosa che fa è chiedere della nonna senza dimostrare di essere felice di vedere la mamma, la quale resta male e dice che la colpa è della nonna che sta troppo da loro.Cosa mi consigliate di fare (o dire)?
O meglio cosa ne pensate di tutto ciò. Io sono una semplice baby sitter che però svolge questo lavoro da anni e mi sono resa conto che c'è uno squilibrio.
Come fare ad uscire da una situazione del genere?
Vi ringrazio per l'attenzione, Vi auguro buon lavoro e cordiali saluti:
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Dr. Daniele Regini Psicologo 36 3
Gentile utente,
lo stabilire un legame di attaccamento è una cosa del tutto naturale.
Sebbene solitamente ciò avvenga con la madre, non è detto che questa sia l'unica soluzione possibile.
Se il bambino da lei accudito è stretto un legame di questo genere con la nonna forse potrebbe essere dovuto al fatto che abbia percepito questa figura come quella che nel corso degli anni può avergli dato maggior sicurezza.
Più che comportamenti da attuare nell'immediato mi verrebbe da porre alcune domande; che tipo di relazione c'è tra mamma e nonna? Che relazione tra bambino e mamma? Cosa ne pensa la nonna di questo attaccamento?
La cosa che ora come ora mi verrebbe da fare sarebbe quella di coinvolgere proprio quest'ultima, innnanzi tutto cercando di capire lei cosa ne pensa e cercando di farle comprendere quanto sebbene un legame di affetto tra un bambino ed un nonno sia una risorsa per entrambi, nel caso in cui questo diventi eccessivamente stretto e simbiotico ciò può comportare difficoltà al piccolo (proprio come quando ciò avviene tra bambino e genitore).
Non credo infatti che da una situazione di questo tipo se ne possa uscire senza la collaborazione della figura direttamente interessata.

Dr. Daniele Regini

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Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Egregio Dottore la ringrazio per la sollecita risposta, voglia gradire cordiali saluti.