Paura di un infarto (ansia, attacchi di panico)
gentile dottore..
sono un ragazzo di 19 anni..
la mia piu grande paura è di avere un infarto..
per sentito dire ed informandomi sui sintomi dell'infarto che quando si ha l'infarto si hanno dolori al petto pesantezza alla braccia, spalle.. ecco io molto spesso ho sintomi quali astenia cronica, conseguente pesantore in tutto il corpo molto spesso ho strane sensazioni alle labbra alla collo/mandibola senso di oppressione come se qualcuno mi avesse stretto il collo.. mi si gelano le mani nodo alla gola brividi, vampate di calore in faccio poi ho problemi a livello gastrico reflusso eruttazzioni continue. però non ho mai avvertito dolori al petto.. (per fortuna) e quindi ogni qual volta avverto questi sintomi mi viene l'ansia.. incomincio a preoccuparmi.. la prima cosa che faccio è guardarmi la lingua perchè ho paura proprio che mi avvenga un infarto con conseguente strozzamento causa la lingua che si ritrae.. quando avvengono questi attacchi mi curo prendendo un 10 gocce di lexotan per tranquillizzarmi ma qualche minuto di solito mi prende una specie di raptus di follia m'innervosisco ancora di piu grido.. dopodichè mi tranquillizzo e mi rincoglionisco.. ecco io però non posso convivere constantemente con sta cosa.. e mi continuo a tormentare sarà solo ansia e magoni repressi.. o magari saranno segnali d'inizio che il mio corpo manda?? qua l'enigma.. il mio dottore sin dall'inizio mi ha sempre parlato di ansia.. gli esami appunto che ho fatto sono stati quelli del sangue tutto ok ho fatto un ecografia per lo stomaco tutto ok.. ora devo fare un altro esame del sangue un esame delle feci e un altra ecografia per le anse..tutto questo per il problema del reflusso,, e degli altri sintomi intestinali che ho. per concludere appunto vorrei un suo parare se appunto questi sintomi siano riconducibili ad uno stato ansioso.. attendo una risposta porgo distinti saluti e ringrazio tutti i medici di questa comunity..
sono un ragazzo di 19 anni..
la mia piu grande paura è di avere un infarto..
per sentito dire ed informandomi sui sintomi dell'infarto che quando si ha l'infarto si hanno dolori al petto pesantezza alla braccia, spalle.. ecco io molto spesso ho sintomi quali astenia cronica, conseguente pesantore in tutto il corpo molto spesso ho strane sensazioni alle labbra alla collo/mandibola senso di oppressione come se qualcuno mi avesse stretto il collo.. mi si gelano le mani nodo alla gola brividi, vampate di calore in faccio poi ho problemi a livello gastrico reflusso eruttazzioni continue. però non ho mai avvertito dolori al petto.. (per fortuna) e quindi ogni qual volta avverto questi sintomi mi viene l'ansia.. incomincio a preoccuparmi.. la prima cosa che faccio è guardarmi la lingua perchè ho paura proprio che mi avvenga un infarto con conseguente strozzamento causa la lingua che si ritrae.. quando avvengono questi attacchi mi curo prendendo un 10 gocce di lexotan per tranquillizzarmi ma qualche minuto di solito mi prende una specie di raptus di follia m'innervosisco ancora di piu grido.. dopodichè mi tranquillizzo e mi rincoglionisco.. ecco io però non posso convivere constantemente con sta cosa.. e mi continuo a tormentare sarà solo ansia e magoni repressi.. o magari saranno segnali d'inizio che il mio corpo manda?? qua l'enigma.. il mio dottore sin dall'inizio mi ha sempre parlato di ansia.. gli esami appunto che ho fatto sono stati quelli del sangue tutto ok ho fatto un ecografia per lo stomaco tutto ok.. ora devo fare un altro esame del sangue un esame delle feci e un altra ecografia per le anse..tutto questo per il problema del reflusso,, e degli altri sintomi intestinali che ho. per concludere appunto vorrei un suo parare se appunto questi sintomi siano riconducibili ad uno stato ansioso.. attendo una risposta porgo distinti saluti e ringrazio tutti i medici di questa comunity..
[#1]
Gentile Utente,
Si tratta a mio avviso di una forma d'ansia di cui si ignorano le cause.
Sta facendo una serie di analisi. Le conviene non trascurare analisi approfondite al cuore.
Una volta che i responsi siano del tutto soddisfacenti e che tutto viene escluso da medici e specialisti, allora si affidi ad un buon psicoterapeuta ed inizi ad analizzare un po' se stesso e la sua persona.
Potrà trovarne un grande giovamento.
Auguri e cordiali saluti.
[#2]
Utente
inanzitutto la ringrazio per la risposta dottore..
ieri notte mi sono svegliato mi sentivo molto debole pesantore formicolii alchè mi sono spaventato pensando fosse un inizio d'infarto.. fatto sta che ero molto agitato e allora sono andato in pronto soccorso con mia madre arrivati quasi al prontosoccorso la lingua la sentivo secca l'agitazione saliva la massimo perchè pensavo mi si stesse ritraendo la lingua arrivato mi hanno messo sulla barella mi hanno fatto un eletrocardiogramma e mi hanno misurato la pressione (150-75).. mi hanno dato dello xanax e mi hanno dimesso dicendomi che ho avuto un attacco di panico.. ora mi hanno appunto prescritto dello xanax da prendere prima di andare a dormire e nell'eventualità una da prendere in caso d'inizio sintomo.. io ora però continuo ad avere problemi quali tacchicardia pesantezza delle gambe braccia poi ho problemi di tipo grastrico (reflusso) e non sono mai tranquillo..
ieri notte mi sono svegliato mi sentivo molto debole pesantore formicolii alchè mi sono spaventato pensando fosse un inizio d'infarto.. fatto sta che ero molto agitato e allora sono andato in pronto soccorso con mia madre arrivati quasi al prontosoccorso la lingua la sentivo secca l'agitazione saliva la massimo perchè pensavo mi si stesse ritraendo la lingua arrivato mi hanno messo sulla barella mi hanno fatto un eletrocardiogramma e mi hanno misurato la pressione (150-75).. mi hanno dato dello xanax e mi hanno dimesso dicendomi che ho avuto un attacco di panico.. ora mi hanno appunto prescritto dello xanax da prendere prima di andare a dormire e nell'eventualità una da prendere in caso d'inizio sintomo.. io ora però continuo ad avere problemi quali tacchicardia pesantezza delle gambe braccia poi ho problemi di tipo grastrico (reflusso) e non sono mai tranquillo..
[#3]
Gentile Utente,
Non sarebbe il caso andare alla radice del problema e cercare di capire, con l'aiuto di uno psicoterapeuta, le cause dei suoi ripetuti attacchi di panico?
Penso che se ci riuscisse estirperebbe per sempre questa situazione di malessere ricorrente.
Provi ad indagare sulle sue sensazioni, sui suoi sentimenti, sulla sua sfera emotiva e sugli episodi di vita che producono in lei effetti disarmonici nel proprio IO, nella sua Coscienza e nei suoi aspetti inconsci.
Con molti auguri.
Non sarebbe il caso andare alla radice del problema e cercare di capire, con l'aiuto di uno psicoterapeuta, le cause dei suoi ripetuti attacchi di panico?
Penso che se ci riuscisse estirperebbe per sempre questa situazione di malessere ricorrente.
Provi ad indagare sulle sue sensazioni, sui suoi sentimenti, sulla sua sfera emotiva e sugli episodi di vita che producono in lei effetti disarmonici nel proprio IO, nella sua Coscienza e nei suoi aspetti inconsci.
Con molti auguri.
[#4]
Gentile Utente,
se i medici affermano che si tratta di ansia (come tra l'altro è appena successo al PS) e se gli esami sono tutti negativi non ci sono alternative: bisogna curare l'ansia.
A meno che tu creda di avere una malattia che gli altri non hanno diagnosticato in modo accurato: altrimenti perchè tutte queste reazioni?
Di ansia si guarisce: le ricerche hanno dimostrato che la terapia cognitivo-comportamentale è la più efficace nel trattamento dei disturbi d'ansia.
Avere paura delle malattie (ipocondria) e avere attacchi di panico, in assenza di disturbi medici, suggerisce la presenza di un disturbo d'ansia.
Per saperne di più puoi leggere questi articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
se i medici affermano che si tratta di ansia (come tra l'altro è appena successo al PS) e se gli esami sono tutti negativi non ci sono alternative: bisogna curare l'ansia.
A meno che tu creda di avere una malattia che gli altri non hanno diagnosticato in modo accurato: altrimenti perchè tutte queste reazioni?
Di ansia si guarisce: le ricerche hanno dimostrato che la terapia cognitivo-comportamentale è la più efficace nel trattamento dei disturbi d'ansia.
Avere paura delle malattie (ipocondria) e avere attacchi di panico, in assenza di disturbi medici, suggerisce la presenza di un disturbo d'ansia.
Per saperne di più puoi leggere questi articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#5]
Utente
inanzitutto ringrazio per le risposte.. sono tornato poco fa da casa e non sto bene mi sento agitato.. mi trovavo a camminare in centro a torino e mi sentivo tutti i piedi gonfi e una sensazione strana appunto ai piedi.. vado per sedermi e controllarmi ed erano secchissimi e pallidi.. volevo chiedere questa può essere una causa dell'ansia?? o è un problema circolatorio?? e poi spessissimo sento pesantori nella schiena è normale?? attendo risposta grazie
[#6]
Gentile utente,
si percepisce che lei è veramente rivolto in modo eccessivo a tutte le manifestazioni del suo corpo...tutto ciò non fa che somatizzare!
Personalmente data la giovane età e le forme d'ansia he accompagnano la sua quotidianità le suggerirei di effettuare dei colloqui psicologici che le possano consentire una più serena giovinezza.
Cari saluti
si percepisce che lei è veramente rivolto in modo eccessivo a tutte le manifestazioni del suo corpo...tutto ciò non fa che somatizzare!
Personalmente data la giovane età e le forme d'ansia he accompagnano la sua quotidianità le suggerirei di effettuare dei colloqui psicologici che le possano consentire una più serena giovinezza.
Cari saluti
Dr.ssa LARA PUGLISI
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 13.2k visite dal 20/03/2010.
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