Il 26 febbraio, finito il 28 febbraio

salve, sono una ragazza di 21 anni e ho un urgente bisogno di aiuto...
il 13 ottobre 2009 abortii alla 7 settimana perchè i miei dopo una serie di minacce mi costrinsero ad abortire...e il mio ex ragazzo nn ne voleva proprio sapere...ora a distanza di pochi mesi ho il terrore di esserci ricascata...vi espongo qnt successo
l'ultimo ciclo l'ho avuto il 26 febbraio, finito il 28 febbraio ( cs normale dal momento k il mio ciclo è molto breve) il 4 marzo ho subito una violenza denunciata alle autorità...ho però il terrore di fare visite approfondite, e ho paura di scoprire una nuova graidanza sicuramente nuovamente nn accetta dai miei genitori..nn so cs mi direte e se potrete consigliarmi...però ho bisogno di capire innanzituttto se è possibile k io sia incinta e nel caso in cui cm comportarmi,..l'espoerienza di ottbre mi ha distrutto...nn voglio soffrire ancora...proprio ora poi k ho trovato una persona fantastica al mio fianco e k sono sicura k nn capirà...(ovviamente il mio ragazzo nn è lo stesso della violenza) vi prego di aiutarmi
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Dr.ssa Daniela Tondo Psicologo, Psicoterapeuta 23 2
gentilissima utente, mi dispiace moltissimo per quanto le è accaduto e da donna le sono molto vicina.
non posso essere sicura e non sono un medico, e soprattutto non vorrei chiederle di entrare nei dettagli di questa orribile vicenda ma credo che sia il caso che lei faccia degli esami e si rivolga ad una collega psicologa per un sostegno da cui trarrà certamente dei benefici. le consiglio di rivolgersi ad un consultorio e di cercare sia una ginecologa donna che magari anche una psicologa donna; credo che in questo momento la condivisione dell'esperienza e delle paure le sarà certamente d'aiuto.
non indugi ancora e faccia questo per se stessa e per il suo benessere psicofico.
resto a sua disposizione.

Dr.ssa Daniela  Tondo Psicologa, Psicoterapeuta

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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
La ringrazio per l'immdiata risposta e per il consiglio...
ora k avevo recuperato serenità mi sento di nuovo afflitta e la cosa k più mi sconvolge è k nonostante tutto nn sarei capace di uccidere di nuovo e quindi di abortire...sono in mezzo a un bivio...nn so cs scegliere e nn so cosa fare....l'altro problema è che ora non sono in italia e nn ci tornerò fino a giugno...non so a chi rivolgermi perchè non so parlare la lingua del paese in cui mi trovo e per di più sono a stretto controllo dei miei genitori ch sono qui per lavoro...quindi il tutto si complica...
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Dr.ssa Daniela Tondo Psicologo, Psicoterapeuta 23 2
non so dove si trovi ma l'inglese di solito aiuta. cerchi su internet e magari si prepari per iscritto un piccolissimo discorso in inglese o nella lingua del paese in cui vive così da poter riuscire ad ottenere almeno il consulto ginecologico. si tratta di cose che può fare da sola senza l'ausilio dei suoi genitori poichè credo che più o meno in tutti i paesi alla sua età sia maggiorenne. non si scoraggi ma cerchi soluzioni per stare meglio.
coraggio.
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
lei crede che in un paese musulmano ci siano lo stesso questi tipi di consultori? io in questo momento mi trovo in difficoltà anche per questo
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Dr.ssa Daniela Tondo Psicologo, Psicoterapeuta 23 2
davvero no lo so. mi scusi ma non credevo fosse così distante.non so che consigliarle se non di rivolgersi ad un adulto o aspettare il ciclo e sperare che nulla di irreparabile sia accudoto. data la situazione le consiglierei di valutare la possibilità di parlarne con i suoi genitori.
buona fortuna e resto a sua disposizione
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
la ringrazio...appena troverò un pò di coraggio lo farò...senta vorrei ank chiederle se secondo lei, nel caso fossi incinta dovrei tenere il bambino...vi spiego...ad ottobre subito dopo l'aborto nn mi sentivo tnt strana...forse perchè psicologicamente nn mi ero resa conto di qnt male avessi procurato a mio figlio
nelle due settimane successive all'operazione iniziò a mutare in me l'idea k avevo della mia vita...piangevo ogni notte, nn riuscivo a dimenticare qnd per la prima vlt intravidi il corpicino del mio cucciolo...la prima ecografia...qnd sentii ank il battito del suo debolissimo cuoricino..nn riuscivo ad ascoltare la risata o il pianto di un altro neonato xk pensavo k io nn avrei mai sentito l'urlo di mio figlio...nn potevo cambiargli il pannolino e nn lo potevo baciare qnt avrei voluto..ora dopo 5 mesi la sensazione è sempre la stessa...mi tocco sempre la pancia cm se nn ricordassi k nn c'è più...e qnd realizzo la sua assenza scoppio in lacrime...
qst successe xk cmq ero rimasta incinta di un uomo k indipendentemente da tutto amavo..ora invece se fossi incinta, il piccolo sarebbe frutto di violenza...e se nn lo riuscissi ad amare cm una madre dovrebbe? vi prego...la mia testa sta x scoppiare...e io ho paura di dirlo ai miei...qst vlt mi ammazzano!
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Dr.ssa Daniela Tondo Psicologo, Psicoterapeuta 23 2
io non posso dirle che decisione deve prendere, e credo che nessuno di noi possa farlo. mi era, però, parso di capire che la violenza fosse denunciata, non l'ha detto ai suoi genitori?
credo che di fronte ad una situazione dolorosa come questa nessun genitore potrebbe non aiutare il proprio figlio. mi permetta una domanda:lei è di origini italiane ma vive in un paese mussulmano o viceversa? mi scusi e spero di non essere indiscreta cerco solo di capire il modo migliore per esserle utile; in ogni caso le consiglio appena le sarà possibile, di rivolgersi ad un collega psicologoa che le possa essere di sostegno in questo momento doloroso e che possa aiutarla a superare la scomparsa del suo bambino.
mi contatti quando vuole resto a sua disposizione.
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
io sono italiana e cristiana...solo che i miei mi hanno volutamente allontanare dall'italia a causa della violenza...si i miei genitori lo sanno...ma nn gli ho detto, ank xk nn sono sicura,k l'eiaculazione è stata interna...ho mille dubbi...se sabato nn mi viene il ciclo? e se fosse solo ansia?? la terrò aggiornata...grazie !
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Dr.ssa Daniela Tondo Psicologo, Psicoterapeuta 23 2
mi dispiace, davvero credo sia molto dura per lei in questo momento. intanto cerchi di avere pazienza e di aspettare il ciclo calcolando che potrebbe anche avere un pochino di ritardo a causa dello stress. un passo alla volta e incrociamo le dita. in bocca a lupo le sono vicina e resto a sua dispozione.