Paura di non provare più emozioni...
Salve sono una ragazza di quasi 23 anni.
Le scrivo perchè da una settimana mi sento strana. Le spiego meglio:
non sento più le emozioni che avevo, prima di una settimana fa, verso il mio ragazzo che amo tantissimo..è davvero la persona più importante per me, lo amo e tra di noi le cose vanno veramente bene, dopo una storia di 3 anni avuta con un altro ragazzo che non mi valorizzava, che non era presente. Tenga presente che non ho un padre, oh meglio, ce l'ho, ma non è mai stato presente come padre, pensi che non mi ha nemmeno riconosciuta!
Sono stata ben 10 anni in terapia psicologica per questo motivo e per il rapporto un pò conflittuale con mia madre, dalla quale ne sono uscita sicuramente più forte di prima.
Andava tutto bene con il mio ragazzo, fino a quando è venuto fuori in me il terrore di perderlo, di non riuscire a realizzare nulla nella mia vita, sensazioni che mi hanno cominciato a pervadere a "causa" della mia amica di 26 anni, fidanzata da 4 anni che mi ha detto di aspettare un figlio.
Felice per lei che almeno ha qualcosa tra le mani, una casa, progetti reali, che tra poco vivrà un'esperienza meravigliosa accanto alla persona che ama... ed io, da quel momento in poi ho cominciato ad avere paura di non poter realizzare lo stesso un giorno con il ragazzo che amo, con il quale sto appena da 9 mesi e mezzo, penso spesso che le cose potrebbero andare male. Entrambi desideriamo un giorno avere un futuro insieme, lo sognavamo spesso...
Come se non bastasse, a fomentare i miei timori, martedì mattina sono entrata in un bar a fare colazione e un ragazzo che lavora lì, a cui credo di piacere e che reputo molto carino, mi ha messo in imbarazzo fissandomi ed io ammetto che la cosa mi ha fatto un pò piacere, ma mi ha anche messo a disagio e improvvisamente mi ha gelato la paura...paura che stessi facendo qualcosa di male, paura che questo possa voler dire che qualcosa va male con il mio fidanzato (cosa che non credo sia vera perchè tra me e lui va tutto benissimo)...ho paura di rovinare e di perdere tutto...
Non so che mi sta prendendo...è da quel giorno che mi sento piena di paure, non riesco più a provare tranquilla le mie emozioni, non riesco a percepirle a pieno, ci soffro e piango e ho terrore che non riesca più a provare emozioni verso il ragazzo che amo.
Chiedo un sincero aiuto per uscire fuori da questo circolo vizioso che mi sta facendo soffrire..
Vi ringrazio..
Un caro saluto
Le scrivo perchè da una settimana mi sento strana. Le spiego meglio:
non sento più le emozioni che avevo, prima di una settimana fa, verso il mio ragazzo che amo tantissimo..è davvero la persona più importante per me, lo amo e tra di noi le cose vanno veramente bene, dopo una storia di 3 anni avuta con un altro ragazzo che non mi valorizzava, che non era presente. Tenga presente che non ho un padre, oh meglio, ce l'ho, ma non è mai stato presente come padre, pensi che non mi ha nemmeno riconosciuta!
Sono stata ben 10 anni in terapia psicologica per questo motivo e per il rapporto un pò conflittuale con mia madre, dalla quale ne sono uscita sicuramente più forte di prima.
Andava tutto bene con il mio ragazzo, fino a quando è venuto fuori in me il terrore di perderlo, di non riuscire a realizzare nulla nella mia vita, sensazioni che mi hanno cominciato a pervadere a "causa" della mia amica di 26 anni, fidanzata da 4 anni che mi ha detto di aspettare un figlio.
Felice per lei che almeno ha qualcosa tra le mani, una casa, progetti reali, che tra poco vivrà un'esperienza meravigliosa accanto alla persona che ama... ed io, da quel momento in poi ho cominciato ad avere paura di non poter realizzare lo stesso un giorno con il ragazzo che amo, con il quale sto appena da 9 mesi e mezzo, penso spesso che le cose potrebbero andare male. Entrambi desideriamo un giorno avere un futuro insieme, lo sognavamo spesso...
Come se non bastasse, a fomentare i miei timori, martedì mattina sono entrata in un bar a fare colazione e un ragazzo che lavora lì, a cui credo di piacere e che reputo molto carino, mi ha messo in imbarazzo fissandomi ed io ammetto che la cosa mi ha fatto un pò piacere, ma mi ha anche messo a disagio e improvvisamente mi ha gelato la paura...paura che stessi facendo qualcosa di male, paura che questo possa voler dire che qualcosa va male con il mio fidanzato (cosa che non credo sia vera perchè tra me e lui va tutto benissimo)...ho paura di rovinare e di perdere tutto...
Non so che mi sta prendendo...è da quel giorno che mi sento piena di paure, non riesco più a provare tranquilla le mie emozioni, non riesco a percepirle a pieno, ci soffro e piango e ho terrore che non riesca più a provare emozioni verso il ragazzo che amo.
Chiedo un sincero aiuto per uscire fuori da questo circolo vizioso che mi sta facendo soffrire..
Vi ringrazio..
Un caro saluto
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Gentile ragazza, provare paura è già un'emozione, quindi non credo ci sia il pericolo, come scrive nel titolo, di non provarne più!
Piuttosto mi pare che la sua paura sia quella di non essere sicura che la relazione che sta avendo con il suo attuale ragazzo la porterà da qualche parte che sia per lei soddisfacente.
Mi pare insomma che si trovi in un momento di ansia e confusione nel quale anche il più piccolo stimolo rischia di destabilizzarla, perché è già vulnerabile.
Ma per fare un serio tentativo di sbrogliare la matassa, sarebbe meglio che si rivolgesse a un professionista di persona, ad esempio lo stesso che l'ha già aiutata in passato. Non si perda d'animo, perché anche i momenti come questi si possono superare.
Cordiali saluti
Piuttosto mi pare che la sua paura sia quella di non essere sicura che la relazione che sta avendo con il suo attuale ragazzo la porterà da qualche parte che sia per lei soddisfacente.
Mi pare insomma che si trovi in un momento di ansia e confusione nel quale anche il più piccolo stimolo rischia di destabilizzarla, perché è già vulnerabile.
Ma per fare un serio tentativo di sbrogliare la matassa, sarebbe meglio che si rivolgesse a un professionista di persona, ad esempio lo stesso che l'ha già aiutata in passato. Non si perda d'animo, perché anche i momenti come questi si possono superare.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Ex utente
Grazie mille per quello che mi ha detto.
Già mi sento molto meglio dopo aver realizzato che anche la paura è un'emozione! e che quindi non sono bloccata completamente..
La cosa strana è che prima di quel martedì, procedeva tutto benissimo. E' anche vero però che c'è una parte però di me che vive la mia attuale situazione con insoddisfazione: E cioè il fatto che ora non posso realizzare quello che desidero.
Le spiego meglio, vivo con mia madre con la quale ho un rapporto di sopportazione e un pò conflittuale, anche se le voglio bene; vedo negli altri quello che desidererei fare anche io con il mio fidanzato, e cioè andare a vivere insieme, realizzarci come persone progettando e soprattutto costruendo qualcosa di duraturo insieme... Sento che come coppia abbiamo le carte in regola, ma come possibilità, ora neanche mezza. E questo forse mi fa soffrire tanto...
Noi, per una serie di questioni finanziarie e del fatto che siamo insieme effettivamente da poco tempo, siamo frenati e ciò mina un pò la mia felicità... Come se avessi fretta di farlo, per paura di perdere colui che amo e di fallire.
Credo di essermi attaccata ai sensi di colpa e che abbia "usato" quel ragazzo lì (di cui non mi importa niente anche perchè non ho strane intenzioni) come "pretesto" per dirmi "ecco, vedi Sara...tu non riuscirai a farcela..le cose andranno male, questa è la prima avvisaglia perchè trovi carino un altro ragazzo..". Ed io soffro terribilmente all'idea che le cose vadano male anche se sono consapevole che guardare gli altri è normale...possono piacermi anche altri ragazzi, non solo colui che amo..però non lo so..ho paura di aver rovinato tutti i miei sentimenti per la paura..
Già mi sento molto meglio dopo aver realizzato che anche la paura è un'emozione! e che quindi non sono bloccata completamente..
La cosa strana è che prima di quel martedì, procedeva tutto benissimo. E' anche vero però che c'è una parte però di me che vive la mia attuale situazione con insoddisfazione: E cioè il fatto che ora non posso realizzare quello che desidero.
Le spiego meglio, vivo con mia madre con la quale ho un rapporto di sopportazione e un pò conflittuale, anche se le voglio bene; vedo negli altri quello che desidererei fare anche io con il mio fidanzato, e cioè andare a vivere insieme, realizzarci come persone progettando e soprattutto costruendo qualcosa di duraturo insieme... Sento che come coppia abbiamo le carte in regola, ma come possibilità, ora neanche mezza. E questo forse mi fa soffrire tanto...
Noi, per una serie di questioni finanziarie e del fatto che siamo insieme effettivamente da poco tempo, siamo frenati e ciò mina un pò la mia felicità... Come se avessi fretta di farlo, per paura di perdere colui che amo e di fallire.
Credo di essermi attaccata ai sensi di colpa e che abbia "usato" quel ragazzo lì (di cui non mi importa niente anche perchè non ho strane intenzioni) come "pretesto" per dirmi "ecco, vedi Sara...tu non riuscirai a farcela..le cose andranno male, questa è la prima avvisaglia perchè trovi carino un altro ragazzo..". Ed io soffro terribilmente all'idea che le cose vadano male anche se sono consapevole che guardare gli altri è normale...possono piacermi anche altri ragazzi, non solo colui che amo..però non lo so..ho paura di aver rovinato tutti i miei sentimenti per la paura..
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Che lei si porti dentro un senso di colpa sembra evidente, e potrebbe non essere solo verso "quel" ragazzo, ma anche verso la sua relazione attuale, per il timore di stare sbagliando qualcosa.
In altre parole, la sua ansia potrebbe derivare dall'incertezza fra volere una "cosa seria" ma di non essere proprio convinta che la sua relazione attuale possa dargliela. E d'altra parte, avendo lei una "costituzione affettiva" ancora fragile e immatura, dato che non ha risolto ad esempio nemmeno il rapporto con sua madre, ciò la rende vulnerabile all'idea che la sua relazione attuale, per quanto non ideale, possa rompersi, perché anche se imperfetta le dà sicurezza.
Credo che dei colloqui specialistici siano indicati.
Cordiali saluti
In altre parole, la sua ansia potrebbe derivare dall'incertezza fra volere una "cosa seria" ma di non essere proprio convinta che la sua relazione attuale possa dargliela. E d'altra parte, avendo lei una "costituzione affettiva" ancora fragile e immatura, dato che non ha risolto ad esempio nemmeno il rapporto con sua madre, ciò la rende vulnerabile all'idea che la sua relazione attuale, per quanto non ideale, possa rompersi, perché anche se imperfetta le dà sicurezza.
Credo che dei colloqui specialistici siano indicati.
Cordiali saluti
[#4]
Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologo, Psicoterapeuta
247 5
"... Come se avessi fretta di farlo, per paura di perdere colui che amo e di fallire"
Gentile ragazza,
perchè dovrebbe perdere la persona che ama?Cosa Le fa temere che questo succederà?
E inoltre, come mai pensa che perdere la persona che ama significherebbe per lei "fallire"?
Avere paura di qualcosa e desiderarla fortemente (e forse è questo il suo caso) può accadere. Specie se si tratta di cose importanti, che possono stravolgere la nostra vita, come una convivenza, un progetto di vita insieme.
Ciò che è importante (e mi perdoni per il gioco di parole) è non aver paura della paura che si prova e cercare di esplorarla.
Se ho capito bene Lei pensa che non "concretizzando" subito questa storia con una convivenza questa storia potrebbe finire, è così?
Bene. Se è così, cosa le fa credere che senza una convivenza, una casa ecc una storia sia destinata a finire?
Cosa succederebbe se per lei e il suo compagno queste cose arrivassero più tardi?
Mi associo al consiglio del collega, provi a rivolgersi alla professionista che l'ha aiutata in passato, sono certa che le sarà utile
un caro saluto
Gentile ragazza,
perchè dovrebbe perdere la persona che ama?Cosa Le fa temere che questo succederà?
E inoltre, come mai pensa che perdere la persona che ama significherebbe per lei "fallire"?
Avere paura di qualcosa e desiderarla fortemente (e forse è questo il suo caso) può accadere. Specie se si tratta di cose importanti, che possono stravolgere la nostra vita, come una convivenza, un progetto di vita insieme.
Ciò che è importante (e mi perdoni per il gioco di parole) è non aver paura della paura che si prova e cercare di esplorarla.
Se ho capito bene Lei pensa che non "concretizzando" subito questa storia con una convivenza questa storia potrebbe finire, è così?
Bene. Se è così, cosa le fa credere che senza una convivenza, una casa ecc una storia sia destinata a finire?
Cosa succederebbe se per lei e il suo compagno queste cose arrivassero più tardi?
Mi associo al consiglio del collega, provi a rivolgersi alla professionista che l'ha aiutata in passato, sono certa che le sarà utile
un caro saluto
Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com
[#5]
Ex utente
Salve Dottoressa,
Il fatto di temere di perderlo penso che sia per il fatto che pretendo di avere tutto sotto controllo e il non poter sapere se una scelta futura sarà quella che mi renderà felice per sempre, metto in discussione il mio desiderio di realizzare qualcosa di concreto con lui adesso;
Vengo assalita dalle paure perchè vorrei vivere tante cose con lui, condividere la gioia di una famiglia un domani, e la possibilità che poi tutti questi miei e suoi desideri potrebbero infrangersi, mi mette tanta paura... Un pò come se mi frenassi ora, come per proteggermi da una possibile sofferenza un domani, solo che così non riesco a vivermi serenamente questa storia d'amore e ci soffro!
Come ha detto lei, io temo di avere paura delle paure stesse (anche se sono normalissime), anzi ne sono TERRORIZZATA. E non so come fare per approcciarmi in modo da esplorarle e guardarle in faccia senza più averne timore.
Sto scrivendo tutte le mie sensazioni e pensieri su un quaderno, pensa che possa servire? Mi creda che voglio tornare a lasciarmi andare all'amore...perchè so che è lì, ma sono bloccata un pò prima di riuscire ad afferrarle.
"E inoltre, come mai pensa che perdere la persona che ama significherebbe per lei "fallire"?"
Non so perchè, ma il solo pensiero di non riuscire a realizzare quello che desidero, mi fa sentire così.
Non credo di avere fiducia in me...
"Cosa succederebbe se per lei e il suo compagno queste cose arrivassero più tardi?"
Magari se arrivassero tardi, ci saremo già stufati l'uno dell'altra e, come mi accadde con il mio ex, mi ritroverei a soffrire e quindi a porre fine alla storia. L'eventualità mi fa stare male.
Ma la paura credo che sia normale, il problema CREDO (ci sto arrivando con lei) che sia proprio avere paura della paura che mi blocca in questo modo con le emozioni.
Può essere?
Il fatto di temere di perderlo penso che sia per il fatto che pretendo di avere tutto sotto controllo e il non poter sapere se una scelta futura sarà quella che mi renderà felice per sempre, metto in discussione il mio desiderio di realizzare qualcosa di concreto con lui adesso;
Vengo assalita dalle paure perchè vorrei vivere tante cose con lui, condividere la gioia di una famiglia un domani, e la possibilità che poi tutti questi miei e suoi desideri potrebbero infrangersi, mi mette tanta paura... Un pò come se mi frenassi ora, come per proteggermi da una possibile sofferenza un domani, solo che così non riesco a vivermi serenamente questa storia d'amore e ci soffro!
Come ha detto lei, io temo di avere paura delle paure stesse (anche se sono normalissime), anzi ne sono TERRORIZZATA. E non so come fare per approcciarmi in modo da esplorarle e guardarle in faccia senza più averne timore.
Sto scrivendo tutte le mie sensazioni e pensieri su un quaderno, pensa che possa servire? Mi creda che voglio tornare a lasciarmi andare all'amore...perchè so che è lì, ma sono bloccata un pò prima di riuscire ad afferrarle.
"E inoltre, come mai pensa che perdere la persona che ama significherebbe per lei "fallire"?"
Non so perchè, ma il solo pensiero di non riuscire a realizzare quello che desidero, mi fa sentire così.
Non credo di avere fiducia in me...
"Cosa succederebbe se per lei e il suo compagno queste cose arrivassero più tardi?"
Magari se arrivassero tardi, ci saremo già stufati l'uno dell'altra e, come mi accadde con il mio ex, mi ritroverei a soffrire e quindi a porre fine alla storia. L'eventualità mi fa stare male.
Ma la paura credo che sia normale, il problema CREDO (ci sto arrivando con lei) che sia proprio avere paura della paura che mi blocca in questo modo con le emozioni.
Può essere?
[#6]
Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologo, Psicoterapeuta
247 5
Ma la paura credo che sia normale, il problema CREDO (ci sto arrivando con lei) che sia proprio avere paura della paura che mi blocca in questo modo con le emozioni.
Può essere?
Cara ragazza, Può essere.
Ma è un'ipotesi.
E va sviscerata, esplorata e sottoposta a verifica.
Mentre scriviamo Lei non si accorge che di questa paura sta già parlando.
Un passo (piccolo) è già stato fatto.
Non si fermi qui
Un grande in bocca al lupo
Può essere?
Cara ragazza, Può essere.
Ma è un'ipotesi.
E va sviscerata, esplorata e sottoposta a verifica.
Mentre scriviamo Lei non si accorge che di questa paura sta già parlando.
Un passo (piccolo) è già stato fatto.
Non si fermi qui
Un grande in bocca al lupo
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 19.5k visite dal 18/03/2010.
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