Suicidio..ci penso spesso
Buongiorno, sono una ragazza abbastanza giovane e già laureata. Vi scrivo perchè alterno momenti in cui sto bene e sono felice a momenti in cui vorrei farla finita e sparire dal mondo. Nonostante lavorassi sono riuscita a laurearmi in ingegneria con il massimo dei voti, ho un'infinità di interessi(dal leggere al dipingere, gli altri mi reputano carina e io cambierei metà corpo. Agli occhi degli altri sono una ragazza modello, ai miei no. Non sto bene con me stessa. Vorrei solo uscire da un mondo che non mi appartiene e non l'ho mai fatto per paura di ferire gli altri. Passo i giorni a piangere e a cercare il modo migliore per sparire e la mattina al corso sono una semplice ragazza che segue senza alcuna malformazione mentale. Secondo voi dovrei rivolgermi ad un psicologo? Non credo di essere depressa, non soffro di ansia. Ma quando mi capita di essere giù il mio pensiero è sempre lo stesso =(
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente, la sua richiesta di aiuto è molto importante. Descrive una vita ricca di stimoli, interessi e fonti di gratificazione; ha affrontato e superato prove importanti, ottenendo risultati che testimoniano la sua capacità di impegnarsi in vista di obiettivi personali.
Tuttavia, dice di apparire "agli occhi degli altri" come una "ragazza modello". Cosa intende? Qual è il vissuto che cela dietro la "facciata" di semplice ragazza?
Lei non riconosce in sè emozioni di tristezza o depressione. Cosa prova allora?
Lei cosa pensa circa il rivolgersi ad uno psicologo? Come se lo immagina?
Sono tante domande, ma forse possono aiutarci a tracciare un quadro un pò più chiaro della sua situazione.
In attesa di un suo cortese riscontro, cordiali saluti
Tuttavia, dice di apparire "agli occhi degli altri" come una "ragazza modello". Cosa intende? Qual è il vissuto che cela dietro la "facciata" di semplice ragazza?
Lei non riconosce in sè emozioni di tristezza o depressione. Cosa prova allora?
Lei cosa pensa circa il rivolgersi ad uno psicologo? Come se lo immagina?
Sono tante domande, ma forse possono aiutarci a tracciare un quadro un pò più chiaro della sua situazione.
In attesa di un suo cortese riscontro, cordiali saluti
[#2]
Ex utente
Gent.le Dottore, rispondo alle sue domande.
Effettivamente in campo professionale ho ottenuto diversi traguardi importanti sia nell'ambito scolastico che lavorativo.
E questo mi fa apparire come un "modello" da seguire. Perchè molti reputano che una vita felice sia dovuta a questo...per me è stato lo stimolo per non abbattermi prima.
In realtà non celo nulla dietro la facciata di semplice ragazza: lo sono. Amo la semplicità in tutte le sue forme e amo non mettermi in mostra. Tuttavia questo si contrappone agli atteggiamenti nel campo sentimentale, in quanto mi affeziono molto velocemente alle persone riuscendo a frequentare più persone in contemporanea. E' il mio modo per chiedere affetto, amore, attenzioni. Anche se da un anno circa ho conosciuto un ragazzo molto più grande di me che mi da le attenzioni di cui necessito anche se solo con i gesti e non a parole.
In risposta alla sua seconda domanda gli confesso che credo non si tratti di depressione perchè leggendo diversi libri non riscontro nessun tipo di sintomo. Forse di tristezza si. Dovuta a delusioni in campo sentimentale e perchè da piccolo ho avuto dei leggeri sintomi di dislessia che sono stati evidenziati dai miei genitori ogni volta che aprivo bocca, e ciò mi ha portato ad essere la persona che loro pensavano io fossi in casa e una persona maggiormente rispettata e riconosciuta fuori dalle mura domestiche.
Cos'è un psicologo? Non lo so, non ci sono mai stata. Me lo immagino come una sorta di lavagna che rccoglie tutte le informazioni che io trascrivo e che mi aiuti a capire. Ho una mente abbastanza bizzarra perchè pongo tutto in maniera razionale: anche i miei stessi modi di fare e pensare!!!! E reputo questo un atteggiamento fuori dal normale.
Le aggiungo anche che non riesco a trovare amicizie interessanti della mia età perchè le reputo noiose, scontate. So già cosa pensano prima che esse possa aprire bocca. Non trovo in loro alcun stimolo. La ringrazio per l'aiuto
Effettivamente in campo professionale ho ottenuto diversi traguardi importanti sia nell'ambito scolastico che lavorativo.
E questo mi fa apparire come un "modello" da seguire. Perchè molti reputano che una vita felice sia dovuta a questo...per me è stato lo stimolo per non abbattermi prima.
In realtà non celo nulla dietro la facciata di semplice ragazza: lo sono. Amo la semplicità in tutte le sue forme e amo non mettermi in mostra. Tuttavia questo si contrappone agli atteggiamenti nel campo sentimentale, in quanto mi affeziono molto velocemente alle persone riuscendo a frequentare più persone in contemporanea. E' il mio modo per chiedere affetto, amore, attenzioni. Anche se da un anno circa ho conosciuto un ragazzo molto più grande di me che mi da le attenzioni di cui necessito anche se solo con i gesti e non a parole.
In risposta alla sua seconda domanda gli confesso che credo non si tratti di depressione perchè leggendo diversi libri non riscontro nessun tipo di sintomo. Forse di tristezza si. Dovuta a delusioni in campo sentimentale e perchè da piccolo ho avuto dei leggeri sintomi di dislessia che sono stati evidenziati dai miei genitori ogni volta che aprivo bocca, e ciò mi ha portato ad essere la persona che loro pensavano io fossi in casa e una persona maggiormente rispettata e riconosciuta fuori dalle mura domestiche.
Cos'è un psicologo? Non lo so, non ci sono mai stata. Me lo immagino come una sorta di lavagna che rccoglie tutte le informazioni che io trascrivo e che mi aiuti a capire. Ho una mente abbastanza bizzarra perchè pongo tutto in maniera razionale: anche i miei stessi modi di fare e pensare!!!! E reputo questo un atteggiamento fuori dal normale.
Le aggiungo anche che non riesco a trovare amicizie interessanti della mia età perchè le reputo noiose, scontate. So già cosa pensano prima che esse possa aprire bocca. Non trovo in loro alcun stimolo. La ringrazio per l'aiuto
[#3]
(..) confesso che credo non si tratti di depressione perchè leggendo diversi libri non riscontro nessun tipo di sintomo (..)
gentile ragazza questo che scrive è in netto contraso con ciò che riporta del suo stato
(..)Passo i giorni a piangere e a cercare il modo migliore per sparire (..)
(..)alterno momenti in cui sto bene e sono felice a momenti in cui vorrei farla finita e sparire dal mondo (..)
questi sono sintomi di un dusturbo dell'umore che meritano l'attenzione di uno specialista.
Quindi per rsipondere alla sua domanda
(..). Secondo voi dovrei rivolgermi ad un psicologo?(..)
si dovrebbe farlo.
saluti
gentile ragazza questo che scrive è in netto contraso con ciò che riporta del suo stato
(..)Passo i giorni a piangere e a cercare il modo migliore per sparire (..)
(..)alterno momenti in cui sto bene e sono felice a momenti in cui vorrei farla finita e sparire dal mondo (..)
questi sono sintomi di un dusturbo dell'umore che meritano l'attenzione di uno specialista.
Quindi per rsipondere alla sua domanda
(..). Secondo voi dovrei rivolgermi ad un psicologo?(..)
si dovrebbe farlo.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente, i pensieri che ha articolato in risposta alle sollecitazioni che le avevo proposto definiscono la sua richiesta in modo più preciso.
Mi pare di capire che, a fronte di una riuscita scolastica e professionale che soddisfa le aspettative delle persone che le stanno intorno, le sue difficoltà si concentrino sopratutto nell'area affettivo-relazionale.
In particolare, esprime disagio nel rapportarsi con suoi coetanei, che valuta come noiosi e poco stimolanti, e ha avuto relazioni sentimentali che non rispondevano alle sue aspettative, anche se, da circa un anno, si è legata ad una persona che le dà le attenzioni e l'affetto che cercava, anche se non esprime a parole le emozioni ed i sentimenti che prova.
Non mi è chiaro cosa intende quando correla le emozioni di tristezza che prova con l'abitudine dei suoi genitori, quando era piccola, a sottolineare i "leggeri sintomi di dislessia" ogniqualvolta apriva bocca. Intende forse che non le sembrava di ricevere dentro casa il rispetto e la considerazione che ha conquistato fuori di casa?
Infine, lei definisce la sua mente "bizzarra" perché tende a riflettere in modo razionale. Se questo vuol dire che ha la propensione ad essere logica, (quanto più possibile) obiettiva ed a valutare costi e benefici delle sue azioni, questo non è bizzarro o "fuori dal normale": potrebbe diventare un vincolo se questa abitudine la portasse ad escludere dalla sua vita la consapevolezza delle sue emozioni, il comportamento spontaneo e relazioni interpersonali improntate all'autenticità.
In ogni caso, noto che lei parla di sé con attenzione, cogliendo le mie richieste di chiarimenti con prontezza: ha articolato una risposta che spiega meglio la sua situazione, ed ha proposto ulteriori questioni interessanti, che meritano un maggiore approfondimento.
Penso che questo possa, in parte rispondere alla sua domanda circa l'opportunità di incontrare uno psicologo: se decidesse di farlo, affronti questa esperienza con la stessa "partecipazione" che ha messo in questo nostro breve scambio, perché è un modo costruttivo ed utile di porsi in una posizione attiva nei confronti della conoscenza (e dell'eventuale cambiamento) di sé.
Cordialmente
Mi pare di capire che, a fronte di una riuscita scolastica e professionale che soddisfa le aspettative delle persone che le stanno intorno, le sue difficoltà si concentrino sopratutto nell'area affettivo-relazionale.
In particolare, esprime disagio nel rapportarsi con suoi coetanei, che valuta come noiosi e poco stimolanti, e ha avuto relazioni sentimentali che non rispondevano alle sue aspettative, anche se, da circa un anno, si è legata ad una persona che le dà le attenzioni e l'affetto che cercava, anche se non esprime a parole le emozioni ed i sentimenti che prova.
Non mi è chiaro cosa intende quando correla le emozioni di tristezza che prova con l'abitudine dei suoi genitori, quando era piccola, a sottolineare i "leggeri sintomi di dislessia" ogniqualvolta apriva bocca. Intende forse che non le sembrava di ricevere dentro casa il rispetto e la considerazione che ha conquistato fuori di casa?
Infine, lei definisce la sua mente "bizzarra" perché tende a riflettere in modo razionale. Se questo vuol dire che ha la propensione ad essere logica, (quanto più possibile) obiettiva ed a valutare costi e benefici delle sue azioni, questo non è bizzarro o "fuori dal normale": potrebbe diventare un vincolo se questa abitudine la portasse ad escludere dalla sua vita la consapevolezza delle sue emozioni, il comportamento spontaneo e relazioni interpersonali improntate all'autenticità.
In ogni caso, noto che lei parla di sé con attenzione, cogliendo le mie richieste di chiarimenti con prontezza: ha articolato una risposta che spiega meglio la sua situazione, ed ha proposto ulteriori questioni interessanti, che meritano un maggiore approfondimento.
Penso che questo possa, in parte rispondere alla sua domanda circa l'opportunità di incontrare uno psicologo: se decidesse di farlo, affronti questa esperienza con la stessa "partecipazione" che ha messo in questo nostro breve scambio, perché è un modo costruttivo ed utile di porsi in una posizione attiva nei confronti della conoscenza (e dell'eventuale cambiamento) di sé.
Cordialmente
[#5]
Gentile Amica,
Potrebbe non essere una forma depressiva, ma soltanto un tristezza che in una ragazza sana, bella ed intelligente non avrebbe motivo di esistere.
Però la vita è varia e molte sono le sue manifestazioni e le sue rappresentazioni.
Oggi c'è un sole splendido. Io ho una barca di anni, ma mi sento caldo ed affettuoso, e mi assolvo di tante mancanze che ho commesso nella vita e che forse ancora commetto. La natura mi parla, ed è come se avessi avanti a me un'infinità di tempo da trascorrere e da vivere, per scoprire nuove cose e forse anche per nutrire speranze di ripetuti o nuovi affetti.
L'amore è una splendida cosa e forse intorno a questo sentimento gira tutto il mondo.
La vicinanza di una persona per quanto più grande di lei potrebbe riscaldare il suo cuore. O forse incontrerà un "principe" che la condurrà fuori da questa situazione di malinconia e di sconforto che le provoca tanta stranezza e malumore. Basta cercarlo, tuffarsi nel mondo e cercare di sciogliersi, di evitare la durezza e la pesantezza del proprio cuore.
Uno psicologo? Potrebbe sentirlo: se come dice lei lo vede come una lavagna su cui scrivere i suoi sentimenti che poi lei e lui andrete a spiegare, lei ha una perfetta immagine di ciò che lo psicologo/a dovrebbe essere.
Le auguro di ritrovare il sole giallo e caldo.
Buona domenica.
Potrebbe non essere una forma depressiva, ma soltanto un tristezza che in una ragazza sana, bella ed intelligente non avrebbe motivo di esistere.
Però la vita è varia e molte sono le sue manifestazioni e le sue rappresentazioni.
Oggi c'è un sole splendido. Io ho una barca di anni, ma mi sento caldo ed affettuoso, e mi assolvo di tante mancanze che ho commesso nella vita e che forse ancora commetto. La natura mi parla, ed è come se avessi avanti a me un'infinità di tempo da trascorrere e da vivere, per scoprire nuove cose e forse anche per nutrire speranze di ripetuti o nuovi affetti.
L'amore è una splendida cosa e forse intorno a questo sentimento gira tutto il mondo.
La vicinanza di una persona per quanto più grande di lei potrebbe riscaldare il suo cuore. O forse incontrerà un "principe" che la condurrà fuori da questa situazione di malinconia e di sconforto che le provoca tanta stranezza e malumore. Basta cercarlo, tuffarsi nel mondo e cercare di sciogliersi, di evitare la durezza e la pesantezza del proprio cuore.
Uno psicologo? Potrebbe sentirlo: se come dice lei lo vede come una lavagna su cui scrivere i suoi sentimenti che poi lei e lui andrete a spiegare, lei ha una perfetta immagine di ciò che lo psicologo/a dovrebbe essere.
Le auguro di ritrovare il sole giallo e caldo.
Buona domenica.
[#6]
Ex utente
Vi ringrazio per il sostegno datomi e la prontezza nel rispondermi, al di là che si tratti di giorni di "festa".
Spero anche io di trovare una sorta di "principe" che mi conduca in un mondo che ora non vedo. E sopratutto che sia in grado di darmi tutto l'affetto che mi serve.
La tristezza che mi porto dietro ("...perchè da piccola ho avuto dei leggeri sintomi di dislessia che sono stati evidenziati dai miei genitori ogni volta che aprivo bocca, e ciò mi ha portato ad essere la persona che loro pensavano io fossi in casa e una persona maggiormente rispettata e riconosciuta fuori dalle mura domestiche....")è dovuta sopratutto a questo, il che mi ha permesso di essere due persone in un unico corpo. A casa molto superficiale, chiusa, la classica "alice nel paese delle meraviglie" e fuori una persona colta, amabile, interessante. Con mille interessi.
Se poi aggiungiamo che ora sono partita per fare un corso di alta formazione e che in contemporanea vi è la fine della storia d'amore di un anno si potrebbe gustificare la fine verso una vita che non mi appartiene più.
grazie ancora
Spero anche io di trovare una sorta di "principe" che mi conduca in un mondo che ora non vedo. E sopratutto che sia in grado di darmi tutto l'affetto che mi serve.
La tristezza che mi porto dietro ("...perchè da piccola ho avuto dei leggeri sintomi di dislessia che sono stati evidenziati dai miei genitori ogni volta che aprivo bocca, e ciò mi ha portato ad essere la persona che loro pensavano io fossi in casa e una persona maggiormente rispettata e riconosciuta fuori dalle mura domestiche....")è dovuta sopratutto a questo, il che mi ha permesso di essere due persone in un unico corpo. A casa molto superficiale, chiusa, la classica "alice nel paese delle meraviglie" e fuori una persona colta, amabile, interessante. Con mille interessi.
Se poi aggiungiamo che ora sono partita per fare un corso di alta formazione e che in contemporanea vi è la fine della storia d'amore di un anno si potrebbe gustificare la fine verso una vita che non mi appartiene più.
grazie ancora
[#7]
"Alice nel mondo etc." va vista e rivista in toni molto aulici, è una storia intensa del prorio IO che cerca di autoaffermarsi sulle forze brute dall'ES. E' una favola psicoanalitica.
La dislessia non provoca danni se non quelli da lei raccontati.
Cioè l'esere trattata con attenzione e con cura, ma una cura che si riserva alle persone "malate" (??) è così?
Ma lei non era malata. Senta, le è stato di qualche aiuto un ortofonista o un logopedista?
Adesso si deve scrollare di dosso l'esistenza passata e guardarla con consapevolezza di una persona che ha sconfitto un'alterazione temporanea della spazialità, del linguaggio e della grafia.
E' bene che parta. Non soltanto per la sua specializazione, ma anche per lasciarsi indietro delle esperienze d'amore non del tutto appaganti e che non l'hanno aiutata ad uscire dal cerchio magico in cui è ancora prigioniera.
Augurissimi
La dislessia non provoca danni se non quelli da lei raccontati.
Cioè l'esere trattata con attenzione e con cura, ma una cura che si riserva alle persone "malate" (??) è così?
Ma lei non era malata. Senta, le è stato di qualche aiuto un ortofonista o un logopedista?
Adesso si deve scrollare di dosso l'esistenza passata e guardarla con consapevolezza di una persona che ha sconfitto un'alterazione temporanea della spazialità, del linguaggio e della grafia.
E' bene che parta. Non soltanto per la sua specializazione, ma anche per lasciarsi indietro delle esperienze d'amore non del tutto appaganti e che non l'hanno aiutata ad uscire dal cerchio magico in cui è ancora prigioniera.
Augurissimi
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.9k visite dal 13/03/2010.
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