Conseguenze trauma cranico

Salve..vorrei raccontarvi brevemente la mia storia.Lo scorso dicembre il mio fidanzato è stato coinvolto in un bruttissimo incidente sul lavoro,riportando conseguenze di trauma cranico e coma..è stato in coma per 17 giorni..ci dicevano che la situazione era gravissima..ma lui c'è l'ha fatta!al risveglio ha chiesto di me..e mi raccontava che nel coma vedeva me con nostro figlio(che non abbiamo...ma che avremo voluto un giorno)..passavano i giorni..lui è di roma..io sarda...dopo 40 giorni li vicino a lui,sono dovuta rientrare a casa..per staccare un pò la spina..anche perche non potevo stare da lui..a casa sua.notavo da parte dei suoi genitori(soprattutto della madre)un pò di astio nei miei confronti...al rientro in sardegna,quando sembrava che lui fosse comunque normale,anche se ancora ricoverato,improvvisamente cambia.inizia a ripetere che lui è cambiato.che non è piu quello di prima.che non sa cosa prova.che non ha piu stimoli..di nessun genere.inizia a evitarmi,a non chiamarmi piu...sino a lasciarmi dicendomi che devo farmi la mia vita..ora è passato piu di un mese,e nonostante ancora lui non abbia iniziato la fisioterapia,cammina e fa anche passeggiate con gli amici...a me è crollato il mondo addosso!sono una ragazza di 27 anni che ha sofferto tanto in passato..depressione..e bulimia..e grazie a lui avevo anche interroto i farmaci..ma ora non so piu che fare!non riesco ad interpretare i suoi messaggi!!non so se dargli tempo..se è un momento..se è diventato un altro.ovviamente come accennavo prima..anche la famiglia improvvisamente è sparita...credo che sia anche per merito loro questa interruzione..ho bisogno di consigli..non so piu che fare e come comportarmi con lui...vi prego..aiutatemi!!!!grazie....
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza, che sia la conseguenza del trauma o di una scelta razionale lei, purtroppo, non ha alcun controllo sulla questione e quindi dovrebbe cominciare ad entrare nell'ottica di idee che la storia potrebbe aver preso una svolta in senso negativo. Le consiglierei , in qesto periodo, di confrontarsi con uno psicologo per meglio affrontare tale separazione e confrontare dal vivo i suoi dubbi e le sue perplessità.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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