Un buon autocontrollo e, bene o male, questa assenza
salve, vorrei parlarvi della mia situazione. diciamo che da qualche mese a questa parte la mia vità è un po' andata a quel paese per colpa di alcune persone che reputavo amiche e che si sono rivelate esattamente l'opposto (non sto ad elencare 4 anni di inferno che mi hanno fatto passare essendo 2 persone molto ossessive e e molto problematiche). in questo periodo ho perso pure persone a me care (2 nonni in pochi mesi). dopo l'ennesima e definitiva discussione (e spero sia davvero l'ultima) avuta ad agosto dello scorso anno mi trovo in un quasi perenne stato di assenza di emozioni. noto però che se sto con il mio ragazzo o a volte quando sto con i miei amici più cari torno quasi normale, anche se le emozioni a volte tornano tutte insieme e a volte non riesco a controllarle, venendo preso certe volte da un panico eccessive per piccoli problemi. per il resto ho problemi di concentrazione e in periodi di forse stress (vedi esami universitari) ho forti attacchi di tachicardia sopratutto quando cerco di dormire. in famiglia purtroppo non siamo messi bene da un punto di vista medico/psicologico. ci sono stati casi di parkinson, alzaimer e disturbo di borderline e problemi di cuore (da parte di uno dei genitori siamo una famiglia numerosa). non so se iniziare uno psicoterapia o meno. ho un buon autocontrollo e, bene o male, questa assenza di emozioni non mi crea problemi dal punto di vista sociale. aspetto un vostro consiglio...
[#1]
Gentile utente, o questa assenza di emozioni le crea disagio e quindi è importante un consulto psicologico, o non ha alcun problema e quindi può gestire la situazione. Il vissuto di disagio sarà il suo campanello di allarme.
Saluti
Saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile utente,
mi piace pensare che le emozioni sono come un torrente: scorrono sempre.
Spesso in questo torrente mettiamo dei massi per cercare di bloccare lo scorrere dell'acqua ma tuttavia, anche se il gettito è minore, l'acqua continua lentamente a scorrere e quando decidiamo di togliere questi massi il flusso ricomincia, all'inizio con molta forza per potersi regolarizzare a breve. Quando questi massi non vengono tolti, possiamo avere l'illusione che l'acqua sia assente, che non scorra, ma in realtà l'acqua continua a scorrere perchè quello è il suo percorso naturale. Ogni momento possiamo decedere di mettere o togliere un masso da questo torrente e questo dipende da noi.
Un giorno, magari, possiamo anche scoprire che a volte, per quanto lo scorrere dell'acqua possa farci un pò paura, esso sia la cosa più naturale e presente in questo torrente.
Detto questo, credo che le emozioni debbano essere aiutate nel loro movimento perchè è questo che ci rende più forti è sicuri. A volte farsi aiutare da qualcuno in questo percorso può essere costruttivo.
Buone cose
mi piace pensare che le emozioni sono come un torrente: scorrono sempre.
Spesso in questo torrente mettiamo dei massi per cercare di bloccare lo scorrere dell'acqua ma tuttavia, anche se il gettito è minore, l'acqua continua lentamente a scorrere e quando decidiamo di togliere questi massi il flusso ricomincia, all'inizio con molta forza per potersi regolarizzare a breve. Quando questi massi non vengono tolti, possiamo avere l'illusione che l'acqua sia assente, che non scorra, ma in realtà l'acqua continua a scorrere perchè quello è il suo percorso naturale. Ogni momento possiamo decedere di mettere o togliere un masso da questo torrente e questo dipende da noi.
Un giorno, magari, possiamo anche scoprire che a volte, per quanto lo scorrere dell'acqua possa farci un pò paura, esso sia la cosa più naturale e presente in questo torrente.
Detto questo, credo che le emozioni debbano essere aiutate nel loro movimento perchè è questo che ci rende più forti è sicuri. A volte farsi aiutare da qualcuno in questo percorso può essere costruttivo.
Buone cose
Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it
[#3]
Ex utente
innanzitutto ringrazio entrambi per le risposte. in risposta la dott. vincentiis: questa assenza di emozioni non mi crea disagio, al massimo è la mancanza di concentrazione che mi crea problemi con lo studio visto che ha fatto abbassare la mia media. purtroppo però senza emozioni tendo a combinare cavolate e spesso non riesco a tenere la bocca chiusa in momenti in cui dovrei tenere certi pensieri per me finendo per ferire a volte chi mi sta accanto. in risposta la dott. del monte: la ringrazio per l'analogia, ma il mio problema è che non controllo questo processo di blocco/sblocco. mi sblocco in momenti in cui sto bene ma anche se non subito ho qualche momento in cui mi sento di nuovo depresso e poi vuoto come prima. dimenticavo pure di accennare che prima di questa assenza di emozioni quando avevo queste discussioni con le 2 persone sopracitate avevo spesso dei vuoti di memoria, e certe volte non sono riuscito a ricordare cosa avevo rimosso. ringrazio entrambi per i consigli. buona serata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 11/03/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Malattia di Alzheimer
L'Alzheimer è una malattia degenerativa che colpisce il cervello in modo progressivo e irreversibile. Scopri sintomi, cause, fattori di rischio e prevenzione.