Spossatezza da un mese
Buongiorno,
ho 23 anni. All'inizio del mese di dicembre, in concomitanza con l'inizio della sessione di esami e sforzi fisici abbastanza intensi ho avvertito dolori alla schiena e, consultato il fisioterapista, è risultata la contrattura del diaframma e dello PSOAS. Con due sedute i dolori, comunque presenti dopo l'attività fisica sono praticamente scomparsi. Il fisioterapista ha ricondotto la contrattura del diaframma allo stress che effettivamente dovevo affrontare. Sono ritornato a praticare sport e palestra verso la fine di gennaio e nello stesso periodo ho sostenuto esami piuttosto impegnativi e stressanti. Nella prima settimana di febbraio, nella notte fra un esame ed un altro, ho avuto febbre (37,5 max) e urine scure, il tutto durato per una giornata. Da allora continuo ad avere, prima più frequentemente, ora di meno, senso di spossatezza e stanchezza, con stordimento/capogiro ed urine schiumose e spesso sento come un peso alla bocca dello stomaco (altezza diaframma), talvolta con respiri più corti. Di seguito riporto i risultati degli esami di urine e sangue.
URINE
aspetto: limpido
colore: giallo oro
pH: 5,5 (5,5 - 7,0)
glucosio: assente
proteine: assenti
emoglobina: assente
chetoni: assenti
bilirubina: assente
urobilinogeno: normale (0,0 - 0,2)
leucociti: assenti
nitriti: assenti
PESO SPECIFICO: 1031 > (1010 - 1020)
sedimento: -
emazie: 9 (0-10)
LEUCOCITI: 16 > (0 - 15)
epiteli: 7 (0 - 40)
NOTE: cristalli di ossalato di calcio +
urinocoltura: negativa la ricerca di batteri aerobi e lieviti
SANGUE
globuli bianchi: 4,84 (4,00-9,00)
globuli rossi: 5,10 (4,60-5,80)
emoglobina: 15,6 (13,9-16,7)
ematocrito: 44,9 (41,0-52,0)
volume corpuscolare medio: 88,0 (81,0-95,0)
cont. emoglobinico corp. medio: 30,7 (27,0-31,0)
conc. media emoglobinica: 34,9 (27,0-36,0)
RDW: 12,6 (11,5-14,5)
HDW: 2,69 (2,20-3,20)
piastrine: 238 (150-450)
volume medio piastrinico: 7,0 < (7,2-11,1)
neutrofili: 50,6 (39,0-71,0)
linfociti: 36,1 (20,0-48,0)
monociti: 7,6 (3,0-11,0)
eosinofili: 1,7 (0,2-6,0)
basofili: 0,4 (0-1,5)
LUC: 3,6
neutrofili ass. 2,45 (1,50-6,00)
linfociti ass. 1,75 (1,00-3,00)
monociti ass. 0,37 (0,10-0,90)
eosinofili ass. 0,08 (0,01-0,50)
basofili ass. 0,02 (0,00-0,10)
LUC 0,17
proteina C reattiva: inf. 0,3 (0,0-0,5)
glucosio: 92 (60-110)
creatinina: 0,9 (0,4-1,2)
eGFR 105
transaminasi AST (GOT) 17 (4-40)
transaminasi ALT (GPT) 16 (4-40)
gamma glutamil transferasi: 15 (5-50)
fosfatasi alcalina: 125 (60-260)
colestrerolo totale: 147 < (150-200)
trigliceridi: 55 (50-150)
colesterolo HDL: 51 (40-70)
sodio: 140 (135-145)
potassio: 3,7 (3,5-4,8)
acido urico: 5,0 (3,4-7,0)
albumina: 61,3 (52,0-65,0)
alfa 1 globulina: 3,5 (1,5-4,0)
alfa 2 globulina: 8,4 < (9,0-14,0)
beta 1 globuline: 5,7 < (6,0-11,0)
beta 2 globuline 4,8 (2,0-6,0)
gamma globuline: 16,3 (10,0-22,0)
rapporto A/G: 1,58
commento: non riscontrate componenti monoclonali
HCV Ab: NEGATIVO
Visto che il medico ritiene possa dipendere dallo stress e dall'ansia, secondo voi come posso affrontare la cosa?
ho 23 anni. All'inizio del mese di dicembre, in concomitanza con l'inizio della sessione di esami e sforzi fisici abbastanza intensi ho avvertito dolori alla schiena e, consultato il fisioterapista, è risultata la contrattura del diaframma e dello PSOAS. Con due sedute i dolori, comunque presenti dopo l'attività fisica sono praticamente scomparsi. Il fisioterapista ha ricondotto la contrattura del diaframma allo stress che effettivamente dovevo affrontare. Sono ritornato a praticare sport e palestra verso la fine di gennaio e nello stesso periodo ho sostenuto esami piuttosto impegnativi e stressanti. Nella prima settimana di febbraio, nella notte fra un esame ed un altro, ho avuto febbre (37,5 max) e urine scure, il tutto durato per una giornata. Da allora continuo ad avere, prima più frequentemente, ora di meno, senso di spossatezza e stanchezza, con stordimento/capogiro ed urine schiumose e spesso sento come un peso alla bocca dello stomaco (altezza diaframma), talvolta con respiri più corti. Di seguito riporto i risultati degli esami di urine e sangue.
URINE
aspetto: limpido
colore: giallo oro
pH: 5,5 (5,5 - 7,0)
glucosio: assente
proteine: assenti
emoglobina: assente
chetoni: assenti
bilirubina: assente
urobilinogeno: normale (0,0 - 0,2)
leucociti: assenti
nitriti: assenti
PESO SPECIFICO: 1031 > (1010 - 1020)
sedimento: -
emazie: 9 (0-10)
LEUCOCITI: 16 > (0 - 15)
epiteli: 7 (0 - 40)
NOTE: cristalli di ossalato di calcio +
urinocoltura: negativa la ricerca di batteri aerobi e lieviti
SANGUE
globuli bianchi: 4,84 (4,00-9,00)
globuli rossi: 5,10 (4,60-5,80)
emoglobina: 15,6 (13,9-16,7)
ematocrito: 44,9 (41,0-52,0)
volume corpuscolare medio: 88,0 (81,0-95,0)
cont. emoglobinico corp. medio: 30,7 (27,0-31,0)
conc. media emoglobinica: 34,9 (27,0-36,0)
RDW: 12,6 (11,5-14,5)
HDW: 2,69 (2,20-3,20)
piastrine: 238 (150-450)
volume medio piastrinico: 7,0 < (7,2-11,1)
neutrofili: 50,6 (39,0-71,0)
linfociti: 36,1 (20,0-48,0)
monociti: 7,6 (3,0-11,0)
eosinofili: 1,7 (0,2-6,0)
basofili: 0,4 (0-1,5)
LUC: 3,6
neutrofili ass. 2,45 (1,50-6,00)
linfociti ass. 1,75 (1,00-3,00)
monociti ass. 0,37 (0,10-0,90)
eosinofili ass. 0,08 (0,01-0,50)
basofili ass. 0,02 (0,00-0,10)
LUC 0,17
proteina C reattiva: inf. 0,3 (0,0-0,5)
glucosio: 92 (60-110)
creatinina: 0,9 (0,4-1,2)
eGFR 105
transaminasi AST (GOT) 17 (4-40)
transaminasi ALT (GPT) 16 (4-40)
gamma glutamil transferasi: 15 (5-50)
fosfatasi alcalina: 125 (60-260)
colestrerolo totale: 147 < (150-200)
trigliceridi: 55 (50-150)
colesterolo HDL: 51 (40-70)
sodio: 140 (135-145)
potassio: 3,7 (3,5-4,8)
acido urico: 5,0 (3,4-7,0)
albumina: 61,3 (52,0-65,0)
alfa 1 globulina: 3,5 (1,5-4,0)
alfa 2 globulina: 8,4 < (9,0-14,0)
beta 1 globuline: 5,7 < (6,0-11,0)
beta 2 globuline 4,8 (2,0-6,0)
gamma globuline: 16,3 (10,0-22,0)
rapporto A/G: 1,58
commento: non riscontrate componenti monoclonali
HCV Ab: NEGATIVO
Visto che il medico ritiene possa dipendere dallo stress e dall'ansia, secondo voi come posso affrontare la cosa?
[#1]
Gentile Utente,
se il medico ritiene che tutto possa dipendere da fattori psicologici è in modo psicologico che si deve affrontare questa situazione.
Essendo presenti molti sintomi fisici io inizierei con una valutazione psichiatrica. A questa aggiungerei quella psicologica: se lo stress è la causa di tutto ciò bisogna imparare a vivere in modo diverso le incombenze quotidiane, e per questo potrebbe servirle una psicoterapia.
Si confronti comunque con il Suo medico rispetto a questi punti.
se il medico ritiene che tutto possa dipendere da fattori psicologici è in modo psicologico che si deve affrontare questa situazione.
Essendo presenti molti sintomi fisici io inizierei con una valutazione psichiatrica. A questa aggiungerei quella psicologica: se lo stress è la causa di tutto ciò bisogna imparare a vivere in modo diverso le incombenze quotidiane, e per questo potrebbe servirle una psicoterapia.
Si confronti comunque con il Suo medico rispetto a questi punti.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#2]
Utente
Egregio dottore,
la ringrazio per l'attenzione. Il motivo per cui ho richiesto consulto via internet riguarda proprio il fatto che il mio medico, dopo aver concluso che la causa di tutto sia dovuta a stress (ha parlato di iperossigenazione), non ha praticamente dato consigli su come affrontare la cosa, pur avendo io spiegato che, specialmente dopo l'attività fisica che ho ripreso in questi giorni, mi sento più spossato, con le gambe deboli e qualche capogiro; mentre ormai normalmente avverto sensazione di leggera stanchezza, stordimento e sporadici dolori alla schiena dove il fisioteraista mi aveva detto esserci l'attaccatura del diaframma. La pressione misurata l'ultima volta era 70/100. Non richiedo diagnosi ma sapere se c'è qualche accorgimento che posso prendere nell'attesa di una visita specialistica più approfondita, perchè in questo modo è difficile svolgere le attività sportive che pratico nella vita di tutti i giorni.
Grazie
Cordiali saluti
la ringrazio per l'attenzione. Il motivo per cui ho richiesto consulto via internet riguarda proprio il fatto che il mio medico, dopo aver concluso che la causa di tutto sia dovuta a stress (ha parlato di iperossigenazione), non ha praticamente dato consigli su come affrontare la cosa, pur avendo io spiegato che, specialmente dopo l'attività fisica che ho ripreso in questi giorni, mi sento più spossato, con le gambe deboli e qualche capogiro; mentre ormai normalmente avverto sensazione di leggera stanchezza, stordimento e sporadici dolori alla schiena dove il fisioteraista mi aveva detto esserci l'attaccatura del diaframma. La pressione misurata l'ultima volta era 70/100. Non richiedo diagnosi ma sapere se c'è qualche accorgimento che posso prendere nell'attesa di una visita specialistica più approfondita, perchè in questo modo è difficile svolgere le attività sportive che pratico nella vita di tutti i giorni.
Grazie
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 11/03/2010.
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