Ansia e sbalzi d'umore

Gentili Dottori, voglio chiedervi un consiglio riguardo ad una situazione che sto vivendo in questo periodo.Da alcune settimane ho una particolare agitazione e sopratutto la notte fatico a prendere sonno e sento il mio cuore battere forte (non più veloce solo più forte), il sonno è pesante e non riesco a svegliarmi agli orari abituali e quando mi alzo rimango come stordita per buona parte della mattinata, a giorni sembro felice altri sono triste senza un'apparente motivo alcune volte piango oppure sono irritata e posso diventare anche sgarbata. Questa situazione credo duri da diversi mesi ma si sta intensificando ora, il primo attacco d'ansia l'ho avuto circa 4 o 5 mesi fa, dopo essermi svegliata da un riposo pomeridiano ho avuto un forte attacco di ansia avevo paura, molta paura come se dovesse succedermi qualcosa di grave da un momento all'altro, così ho cercato di calmarmi e mi è passato. Di tutto questo ho parlato al mio medico che mi ha prescritto Alprazolam EG in gocce da prendere per qualche giorno una o 2 volte al giorno o in caso si forte necessità e poi mi ha anche prescritto un consulto psicologico. In realtà questo è un percorso che pensavo di intraprendere da tempo in quanto io sono una persona con diversi conflitti interiori sono sempre stata una persona insicura di me stessa e delle mie capacità e si sono aggiunti negli ultimi anni, la scomparsa di mia madre e di conseguenza in quanto figlia unica, l'accollamento di tutte le responsabilità che comporta gestire una casa, inoltre la difficoltà di trovare un lavoro e quindi un diversivo per tenere un pò la mente occupata, ho 30 anni è sta diventando difficile per me trovare un'occupazione tutto ciò mi fa sentire ancora più insicura delle mie capacità, inoltre anche se sono una ragazza carina, intelligente e simpatica non ho mai avuto un fidanzato anche tutto ciò influisce in modo negativo mi sento sfiduciata e temo che nessuno possa mai volere una ragazza senza esperienza. Mi sembra che nulla abbia senso l'amore, la famiglia, le amicizie, a volte non ho neppure voglia di cucinare, delle volte mi sento così stanca che starei a letto tutto il giorno anche senza mangiare, mi sento stanca pur non avendo fatto niente. Non è un comportamento nel quale mi rispecchio per questo penso che c'è qualcosa che non và più bene in me. Il mio medico mi ha detto che lo psicologo mi aiuta attraverso il dialogo a riaquistare la voglia di combattere, vi chiedo dunque un consiglio su che genere di professionista mi devo orientare, cioè quale specializzazione è più adatta al mio caso. Grazie in anticipo.

P.S. in questi giorni non ho avuto necessità di prendere le gocce, cerco di gestirmi l'ansia anche uscendo, facendo un passeggiata nella natura e stò cercando di regolare il sonno andando a letto un pò prima.
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Dr.ssa Romina Venti Psicologo, Psicoterapeuta 85 2
Caro utente,
non c'è un "tipo di specializzazione più adatta" al suo caso, ciò che è fondamentale in psicoterapia è la relazione che si crea con il terapeuta, quindi le consiglio di consultare l'elenco dei terapeuti che può trovare in questo sito, prenderci un appuntamento, andare e vedere se si trova bene, ses si sente a suo agio, se riesce a parlare serenamente e ad aprirsi. Se non è così, non sarà l'orientamento che non fa al caso suo ma il terapeuta.
Cari saluti.

Dr.ssa Romina Venti
Psicologa-Psicoterapeuta familiare e sistemico-relazionale
Iscr.Ord.Psic.Umbria sez. A n°536
www.rominaventi.it

[#2]
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Gentile Dottoressa la ringrazio per la sua tempestiva risposta.
Forse ho formulato male la domanda, chiedo scusa in tal caso, intendevo se è consigliabile che orienti la mia scelta verso uno psicologo che sia anche psicoterapeuta, o solo specialista in psicologia. Ho cercato diverse informazioni in proposito ed ho scoperto che esistono diverse psicoterapie di provata efficacia e che lo psicologo può essere anche psicoterapeuta ma anche no e quì sta il mio dubbio su cosa può essere meglio per me. Anche se non sembra trasparire dalle parole che ho scritto, io in realtà comincio a stare male veramente e a vivere male , se non cerco di intervenire ora, ho paura che potrei peggiorare voglio cercare di migliorare qualcosa di me. Le chiedo un'ultima cosa, è possibile che per valutare se un terapeuta è quello adatto, sia necessario più di un incontro? La ringrazio ancora e le porgo i miei saluti.
[#3]
Dr.ssa Romina Venti Psicologo, Psicoterapeuta 85 2
Caro utente,
la differenza tra lo psicologo e lo psicologo- psicoterapeuta è che lo psicologo è colui che laureatosi in psicologia ha svolto un tirocinio e superato l'esame di stato si è iscritto all'albo degli psicologi della regione di residenza o di domicilio lavorativo, mentre lo psicologo- psicoterapeuta oltre a tutto ciò ha anche una specializzazione su un orientamento psicoterapeutico, ed è colui che può fare psicoterapia.
Quindi mi perdoni se non avevo compreso la domanda ma anche perchè è solo lo psicologo- psicoterapeuta o il medico con specializzazione in psicoterapia che possono fare la PSICOTERAPIA.
Penso che come il professionista solitamente si prende 2-3 incontri per valutare la situazione anche il paziente-utente dovrebbe prendersi questo tempo per valutare il terapeuta, se in questi 3 incontri ci si sente bene allora si può procedere altrimenti è meglio cambiare professionista.

Comunque se vuole approfondire l'argomento può visitare gli articoli che ho scritto proprio su questo argomento nel mio minisito:

www.reteimprese.it/14406

Cari saluti
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