Consulti on-line

"Perchè allora non mettere una risposta in automatico???"

Gentile Utente,
ben ritrovato.

La Sua domanda mi lascia senza parole, visto che nell'altra consulenza poco tempo fa mi scriveva

"Si, dr Bulla, lei mi è stato d'aiuto e, a proposito della lunghezza del suo post, la ringrazio per avermi dedicato tempo."

Quindi non capisco il senso di questa Sua nuova richiesta: mi sembra che in passato Lei abbia ottenuto ben più di un semplice invio dallo Psicologo.

Magari qualcuno liquida velocemente le richieste in questo modo: ma non siamo tutti uguali!

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

Buonasera,

francamente ci sono situazioni in cui io stessa e i Colleghi abbiamo inviato o meglio suggerito l'invio da uno psichiatra, qualora la situazione illustrata faceva IPOTIZZARE un disturbo psichiatrico.

Altre volte dobbiamo suggerire o addirittura sconsigliare lo psicologo (tante persone omosessuali chiedono se sono normali o no!) e qui ovviamente rassicuriamo sulla "normalità" e sconsigliamo lo psicologo.

Ma nelle altre occasioni io, ma penso di poter parlare anche a nome di tanti Colleghi che stimo, poniamo tante domande agli utenti che si rivolgono a noi, sia perchè spesso, indagando meglio, la situazione e il disagio vengono definiti in maniera più accurata (ha ragione infatti quando dice che il consulto on line ha molti limiti), sia perchè io sono convinta che soltanto le persone che espongono un disagio sono davvero "specialiste" di se stesse. Forse Lei a tal proposito si aspetta interpretazioni o soluzioni istantanee. O una diagnosi che, per ovvie ragioni, non è possibile formulare qui.

Noi aiutiamo a mettere ordine nelle idee che a volte sono confuse. Per far ciò utilizziamo gli strumenti messi a disposizione dalla psicologia.

Tuttavia a volte è necessaria la consultazione psicologica; altre ancora il trattamento elettivo è la psicoterapia; in altri casi ancora alla psicoterapia è opportuno accompagnare un trattamento farmacologico.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Per il dottor Bulla:

"Quindi non capisco il senso di questa Sua nuova richiesta: mi sembra che in passato Lei abbia ottenuto ben più di un semplice invio dallo Psicologo"

Effettivamente se rileggo le sue risposte, non posso che darle ragione ^__^

Peccato però che non tutti lavorano con la stessa passione che lei ha per la sua professione e con la stessa dedizione con cui lei risponde ai nostri quesiti. Ma il mio non vuole essere un intervento polemico nei confronti di alcuni suoi colleghi, quanto un tentativo di smuovere le acque per cercare di capire più a fondo l'aiuto che la psicologia può dare on-line a chi, come è successo a me alle volte, cerca di fare un po' di chiarezza, magari ripensando alcune cose da nuovi punti di vista. e chi meglio di un professionista potrebbe dare nuovi contributi in questa personale ricerca? spesso però leggo consulti che si riducono a semplici "rinvii" allo psicologo in carne ed ossa e in cui l'utente è di fatto "liquidato". Allora - mi chiedo - perchè sprecare tanta fatica per spiegare il proprio problema, se forse si fa prima ad andare direttamente a parlare con lo psicologo??? eppure alle volte l'anonimato può essere una scorciatoia per provare a sperimentare una via alternativa, che forse condurrà sul "lettino" del dottore, ma che cmq può far acquisire una consapevolezza che spesso, tenendo tutto dentro di sè, è difficile raggiungere.

Mi scuso allora se con il mio intervento semipolemico ho dovuto colpire nel mucchio, e, senza volerlo ho colpito proprio lei (il mio psicologo online preferito *__*) che in questo caso non ha nessuna colpa!

Se mi permette poi, le confesso che mi ha stupito il suo "ben ritrovato"... è come se con questa espressione lei abbia "gratificato" il mio bisogno attuale di costruire un rapporto continuativo di grande fiducia in cui io mi senta ascoltato, capito e consigliato! Ultimamente - soprattutto per diplomazia - tendo ad essere sempre più chiuso e schivo... e così vedo diminuire gli spazi di liberazione, i momenti in cui posso sentirmi libero di togliere il freno e comunicare i miei stati d'animo, le mie sensazioni, le mie opinioni, senza dover necessariamente porre filtri.

vede, parlare di queste cose mi crea un po' di imbarazzo anche telematicamente e proprio per questo mi rendo conto che questa forma di denudamento anonimo dell'anima, a cui un tutti noi utenti ci sottoponiamo in questa sezione, non può essere liquidata con un semplice "ne parli con uno psicologo!".

Per la dott.ssa Pileci:

La sua risposta è ineccepibile e quindi non posso che condividerla. sta di fatto però che nella realtà le cose vanno diversamente e, per stanchezza o per altri motivi, leggo risposte molto deludenti. il servizio che voi offrite è prezioso, ma proprio per questo qualche volta osare un po' di più, scavare un po' più a fondo non può che essere costruttivo. ovviamente questo va lasciato alla sensibilità di ciascuno... io però non mi affiderei ad uno psicologo che mi tratta con distacco, senza provare minimamente ad instaurare un qualche dialogo con me.

Gentile utente,
leggendo il botta e risposta tra lei e i colleghi mi viene in mente di sottolineare una questione che a mio parere è molto importante: ciascuno ha le proprie necessità, e in funzione di queste troverà alcuni professionisti più adatti a sè, e altri no.

Lei si è esposto personalmente esprimendo alcuni suoi bisogni, e desideri, e comunicando esplicitamente che cosa si aspetta dalla relazione - seppur on-line, e quindi necessariamente limitata - con uno psicologo.

Ma su questo sito scrivono persone di temperamento molto diverso, con domande molto varie, ed esperienze alle spalle tra le più disparate. La forza di una "comunità virtuale" come questa può stare proprio, io credo, nella possibilità per ciascuno di confrontarsi con sensibilità e professionalità differenti.

Cordialmente,

Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it

>>> capisco che on-line sia difficile fare un consulto psicologico
>>>

Gentile utente, tutto sta nel definire la parola "consulto".

Se per consulto intendiamo una cosa identica all'andare di persona da un professionista ed ottenerne gli stessi benefici, allora fare un consulto online non è difficile, è impossibile.

Se invece intendiamo dare (ricevere) un orientamento generale, con dei commenti sulla descrizione del problema portata dall'utente, allora ciò è precisamente ciò che facciamo qui. E questo può benissimo servire, come dice lei, da sprone per valutare la possibilità di fare poi dei consulti reali.

Purtroppo molti utenti ci scrivono cadendo nell'equivoco della prima definizione, e ci rimangono male quando non ottengono le risposte che desiderano. Ma la terapia/consulenza online non possono funzionare, è illusorio pensarlo. Non si tratta di cattiva volontà da parte nostra, ma proprio del fatto che sarebbe inutile anche provarci.

Senza tener conto che è anche vietato dal nostro codice deontologico. È questo il senso della scritta rossa in piccolo che compare in fondo a ogni pagina.

Ma ha fatto benissimo a sollevare il problema, questa sua richiesta andrebbe fatta leggere a tutti gli utenti!

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Gentile Utente,

"Ma il mio non vuole essere un intervento polemico nei confronti di alcuni suoi colleghi, quanto un tentativo di smuovere le acque per cercare di capire più a fondo l'aiuto che la psicologia può dare on-line"

Beh, mi sembra ci sia riuscito a giudicare dal numero di interventi ^__^

"Allora - mi chiedo - perchè sprecare tanta fatica per spiegare il proprio problema, se forse si fa prima ad andare direttamente a parlare con lo psicologo??? "

In effetti a volte per noi è molto faticoso leggere storie lunghissime (e scritte con fatica, ndr) e dispiace poi non riuscire a fornire risposte direttamente proporzionali alle aspettative dell'utenza.

"eppure alle volte l'anonimato può essere una scorciatoia per provare a sperimentare una via alternativa, che forse condurrà sul "lettino" del dottore"

E' verissimo, ma ciò non significa che sia sempre salutare. Ovviamente moltissime persone "tastano il terreno" attraverso questo sito, ma dobbiamo chiederci che tipo di "terreno" tastano: il dottor Bulla sarà così anche dal vivo oppure è anche peggio? E il dottor XXX, che risponde in modo stringato sul sito, siamo sicuri che dal vivo sia altrettanto stringato?

"è come se con questa espressione lei abbia "gratificato" il mio bisogno attuale di costruire un rapporto continuativo di grande fiducia in cui io mi senta ascoltato, capito e consigliato"

E pensi quanto sarebbe bello sentirsi gratificati regolarmente dopo ogni incontro con il proprio terapeuta.

"mi rendo conto che questa forma di denudamento anonimo dell'anima (...)"

Io la penso come Lei, ma solo in questa parte iniziale della frase con cui conclude il Suo scritto. Credo che il sentirsi dire "vai dallo Psicologo" serva a tutte quelle persone (e sono la maggior parte) che non sono convinte di prendere una decisione. E quindi diventa "terapeutico" se ci pensa.

Di certo, almeno per quanto mi riguarda, cercherò di riflettere su quanto ci ha suggerito con questa richiesta, riferita soprattutto alla "forma" con cui indichiamo la consulenza psicologica.

Anche io spesso ed a causa del tempo limitato a mia disposizione scrivo risposte molto brevi e schematiche: prometto che mi sforzerò da oggi in poi.

"Mi scuso allora se con il mio intervento semipolemico ho dovuto colpire nel mucchio, e, senza volerlo ho colpito proprio lei (il mio psicologo online preferito *__*) che in questo caso non ha nessuna colpa!"

Ma no, non credo abbia "colpito" nessuno, se non in modo positivo ^__^.

Grazie.

grazie tante per tutti i vostri interventi... mi rendo conto di quanto sia difficile elargire consigli via internet, proprio perchè non è semplice immedesimarsi nelle situazioni che ciascuno vive, soprattutto se sono affidate ad uno scritto (per quanto lungo possa essere). l'incontro diretto aggiunge sicuramente tanti altri elementi e può permettere di avere una visione più completa della situazione del paziente. però anche on line qualcosa si può fare e quindi mi permetto di ringraziarvi per ogni tentativo serio che fate di calarvi nei nostri problemi o semplicemente nei nostri stati d'animo.