A chi rivolgermi per questo problema.....

Salve dottori,spero mi aiuterete.

Innanzitutto chiedo cosa voglio ottenere da questo consulto,voglio che mi orientare verso il tipo di cura migliore,nel senso vorrei sapere se per me è meglio uno psicolo o una pschiatra.
Questa è il mio problema:soffro di ansia,ho vissuto un'infanzia tremenda,con genitori iperprotettivi e fortemente ansiosi anche loro. I primi sintomi che ho dovuto vivere da ragazzo era un'ansia troppo forte nelle varie situazioni della vita (sopratutto a scuola) insicurezza e timidezza.

il primo disturbo mentale che ho avuto l'ho scoperto a 18 anni per caso,ed è il Doc,ho sempre avuto ossessioni,specialmente religiose,ma mai compulsioni.
Devo dire che leggendo le esperienze di altre persone affette da doc,mi rendo conto che soffro di un doc leggerissimo e con cui riesco a convivere senza alcun problema,l'unico problema era riguardante la religione,dalla quale,allontanatomi,ho ottenuto risultati straordinari,perchè il doc per me non era piu un problema.
Poi ho vissuto qualche mese di gioia,sono stato molte volte senza amici,e ho avuto un periodo dove mi è arrivato tutto insieme,amici,prime esperienze,e anche un bel lavoro che amavo molto,avevo 18 anni,un anno fa.
Ed è li che ho sconfitto timidezza ed insicurezza,mi sentivo onnipotente,e ho iniziato a fare cose che prima non avrei mai sognato di fare,perchè avevo paure delle conseguenze e di mettermi in gioco con gli altri. Ho iniziato a fare sport di combattimento,ho iniziato a bere e a fumare,sopratutto spinelli.

Nonostante le cose che ho fatto erano sbagliate,stavo bene e mi sentivo veramente forte,rinato.
Purtroppo,non per colpa mia,questo breve periodo di gioia è finito presto,per ritornare alla vita normale,fatta di tristezze e delusioni,e sopratutto solitudine.
Ho iniziato a fare un lavoro che non amavo,e ho iniziato a perdere la fiducia che avevo conquistato,e sopratutto mi è spuntato un altro triste sintomo:la paura di ammalarmi.
Ho dovuto lascaire le arti marziali,perche ogni colpo che ricevevo:anche se piccolissimo,mi terrorizzava,credendo di aver ricevuto danni agli organi.
Questa preouccupazione inizio a cadere con il passare del tempo,mi ero ormai abituato,convinto che era solo frutto della mia mente.
Ma mi arrivo un'altra triste sopresa: attacchi di panico. Il primo era fatto di vertigini,sensazioni di nausea,debolezza e senso di svenimento,il mio desiderio era quello di andare al pronto soccorso,ed è quello che feci.
Feci tutte le visite del caso,anche quelle che mi turbavano di più a causa dei dolori che mi davano,e non usci niente.
Sembrava un parentesi chiusa,ma le preouccupazioni non volevano proprio svanire,e dopo circa 3 mesi un nuovo attacco,stesse sensazioni,e desiderio di uscire,di camminare,di scappare di casa. Cosi feci e riusci ad evitare il peggio. Tendo a precisare che attacchi che mi hanno lasciato totalmente immobilizzato non ce ne sono stati,escluso uno di pochissimi secondi.
La mia domanda è: cosa dovrei fare secondo voi?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile utente tutte le problematiche da lei espresse appartengono alla categoria dei disturbi d'ansia (panico, ossessioni) e questi sono meglio trattati da psicoterapie orientate alla soluzione dei sintomi, mediante il cambiamento della percezione di quella realtà che mantiene in vita tali sintomi (cognitivo-comportamentali, strategiche,sistemiche ecc)
potrebbe cominciare con l'orientarsi in tal senso.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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