Crisi personale momentanea o depressione?
Gentili Dottori,
vi scrivo perchè sto attraversando una situazione alquanto difficile; tre mesi fa circa è finita la mia relazione con una ragazza alla quale tenevo tanto e con la quale pensavo di spendere tutta la mia vita. E' durata un anno e mezzo.
In questi ultimi tre mesi non riesco più a ritrovarmi, non ho più stimoli per uscire la sera, tutto mi pesa, mi sento sempre stanco ed affaticato ed il solo pensiero di entrare in un locale affollato mi fa stare male. In più, sento di allontanarmi sempre più dai miei amici e ogni qualvolta mi si presenta l'occasione di uscire con loro la sera, trovo qualsiasi scusa per evitare i loro appuntamenti.
Inoltre ho una paura (a mio avviso ingiustificata) di restare solo in futuro e soprattutto mi pesa intrattenere relazioni interpersonali con chiunque (anche il solo parlare non mi da motivazioni valide per avere conversazioni interessanti); ho paura di essere giudicato e di non piacere alla gente.
A questo punto vorrei chiedervi se tutto ciò è dovuto alla fine della mia storia (e dunque trattasi solo di una questione momentanea) oppure se sto entrando in una fase depressiva.
Devo inoltre informarvi che soffro da circa due anni e mezzo di ansia (con due soli episodi di attacchi di panico); non mi reputo una persona sicura e la mia autostima è parecchio bassa ultimamente.
Infine, è da meno di un mese che sono in cura da una psicologa.
Cosa ne pensate a riguardo?
Ringraziandovi anticipatamente porgo
cordiali saluti.
A.
vi scrivo perchè sto attraversando una situazione alquanto difficile; tre mesi fa circa è finita la mia relazione con una ragazza alla quale tenevo tanto e con la quale pensavo di spendere tutta la mia vita. E' durata un anno e mezzo.
In questi ultimi tre mesi non riesco più a ritrovarmi, non ho più stimoli per uscire la sera, tutto mi pesa, mi sento sempre stanco ed affaticato ed il solo pensiero di entrare in un locale affollato mi fa stare male. In più, sento di allontanarmi sempre più dai miei amici e ogni qualvolta mi si presenta l'occasione di uscire con loro la sera, trovo qualsiasi scusa per evitare i loro appuntamenti.
Inoltre ho una paura (a mio avviso ingiustificata) di restare solo in futuro e soprattutto mi pesa intrattenere relazioni interpersonali con chiunque (anche il solo parlare non mi da motivazioni valide per avere conversazioni interessanti); ho paura di essere giudicato e di non piacere alla gente.
A questo punto vorrei chiedervi se tutto ciò è dovuto alla fine della mia storia (e dunque trattasi solo di una questione momentanea) oppure se sto entrando in una fase depressiva.
Devo inoltre informarvi che soffro da circa due anni e mezzo di ansia (con due soli episodi di attacchi di panico); non mi reputo una persona sicura e la mia autostima è parecchio bassa ultimamente.
Infine, è da meno di un mese che sono in cura da una psicologa.
Cosa ne pensate a riguardo?
Ringraziandovi anticipatamente porgo
cordiali saluti.
A.
[#1]
(..) è da meno di un mese che sono in cura da una psicologa (..)
questa domanda è stata fatta alla sua psicologa? cosa le ha detto? in apparenza potrebbe esserci una relazione tra il suo stato è l'elaborazione del lutto dovuto al distacco con la sua ragazza, ma solo chi la segue dal vivo potrebbe aiutarla a capire e, soprattutto, ad uscirne.
saluti
questa domanda è stata fatta alla sua psicologa? cosa le ha detto? in apparenza potrebbe esserci una relazione tra il suo stato è l'elaborazione del lutto dovuto al distacco con la sua ragazza, ma solo chi la segue dal vivo potrebbe aiutarla a capire e, soprattutto, ad uscirne.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
Egr. Dott. De Vincentiis,
innanzitutto la ringrazio per la celere risposta.
Si con la mia psicologa ne ho parlato e mi ha detto che la mia potrebbe trattarsi di "depressione reattiva"; il fatto è che dentro di me ho una gran voglia di reagire ma è come se ci fosse qualcosa che me lo impedisca.
Ho continui alti e bassi e la sola cosa che mi ha fatto stare bene in tutto questo periodo è stata una breve vacanza a Napoli dai miei parenti.
La cosa che più mi spaventa è questa mia continua fobia "sociale" e il non riuscire a relazionarmi con gli altri come vorrei.
Devo altresì dirle che sono sempre stato una persona timida ma negli ultimi anni, anche grazie al mio lavoro, mi sono aperto di più.
Mi auguro davvero che la terapia possa darmi i frutti sperati; in questo momento non chiedo altro che un po' di serenità e di godermi il "tragitto".
Cordiali saluti.
innanzitutto la ringrazio per la celere risposta.
Si con la mia psicologa ne ho parlato e mi ha detto che la mia potrebbe trattarsi di "depressione reattiva"; il fatto è che dentro di me ho una gran voglia di reagire ma è come se ci fosse qualcosa che me lo impedisca.
Ho continui alti e bassi e la sola cosa che mi ha fatto stare bene in tutto questo periodo è stata una breve vacanza a Napoli dai miei parenti.
La cosa che più mi spaventa è questa mia continua fobia "sociale" e il non riuscire a relazionarmi con gli altri come vorrei.
Devo altresì dirle che sono sempre stato una persona timida ma negli ultimi anni, anche grazie al mio lavoro, mi sono aperto di più.
Mi auguro davvero che la terapia possa darmi i frutti sperati; in questo momento non chiedo altro che un po' di serenità e di godermi il "tragitto".
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 07/03/2010.
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