Cambiare per non aver l'ansia?
Gentile Dottore,
ho letto altre domande riguardo allo stress e l'ansia generati dal lavoro. La mia domanda è differente: ho quasi 39 anni e da circa 12 anni continuo a cambiare lavoro. Mi spiego: non riesco a rimanere in un posto di lavoro per più di tre anni(è stato il massimo!!).Ogni volta che comincio una nuova esperienza,sono entusiasta.Poi comincio a trovare mille cose che non vanno,dopodichè (fase peggiorativa) mi vengono crisi d'ansia.. non riesco a respirare,faccio fatica a guidare per venire al lavoro,soffro di mal di stomaco cronico..finchè non mi cerco un altro posto e tutto ricomincia.Aggiungo che sono laureata in Architettura,ma mi sono sempre occupata di Arredamento d'Interni che forse non è proprio quello che avrei voluto fare,ma per situazioni contingenti mi ci son dovuta adattare. Mi viene il dubbio che, finchè non troverò un'attività soddisfacente o perlomeno gratificate a livello remunerativo, continuerò a soffrire di questi disturbi.E poi, potrebbero peggiorare?
La ringrazio anticipatamente!
ho letto altre domande riguardo allo stress e l'ansia generati dal lavoro. La mia domanda è differente: ho quasi 39 anni e da circa 12 anni continuo a cambiare lavoro. Mi spiego: non riesco a rimanere in un posto di lavoro per più di tre anni(è stato il massimo!!).Ogni volta che comincio una nuova esperienza,sono entusiasta.Poi comincio a trovare mille cose che non vanno,dopodichè (fase peggiorativa) mi vengono crisi d'ansia.. non riesco a respirare,faccio fatica a guidare per venire al lavoro,soffro di mal di stomaco cronico..finchè non mi cerco un altro posto e tutto ricomincia.Aggiungo che sono laureata in Architettura,ma mi sono sempre occupata di Arredamento d'Interni che forse non è proprio quello che avrei voluto fare,ma per situazioni contingenti mi ci son dovuta adattare. Mi viene il dubbio che, finchè non troverò un'attività soddisfacente o perlomeno gratificate a livello remunerativo, continuerò a soffrire di questi disturbi.E poi, potrebbero peggiorare?
La ringrazio anticipatamente!
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"Ogni volta che comincio una nuova esperienza,sono entusiasta.Poi comincio a trovare mille cose che non vanno,dopodichè (fase peggiorativa) mi vengono crisi d'ansia.."
Gentile utente,
cosa intende con la frase "comincio a trovare mille cose che non vanno"?Quali sono queste cose che non vanno e quale rapporto c'è, se c'è, tra queste "cose" e le "crisi d'ansia"?
Credo che sarebbe importante esplorare in cosa consistono queste "crisi" e approfondire ciò che le accade nel momento in cui "sente" che deve necessariamente cambiare lavoro per poter stare meglio.
In questi anni si è mai rivolta o ha mai pensato di rivolgersi ad uno psicologo per approfondire questi aspetti?
Gentile utente,
cosa intende con la frase "comincio a trovare mille cose che non vanno"?Quali sono queste cose che non vanno e quale rapporto c'è, se c'è, tra queste "cose" e le "crisi d'ansia"?
Credo che sarebbe importante esplorare in cosa consistono queste "crisi" e approfondire ciò che le accade nel momento in cui "sente" che deve necessariamente cambiare lavoro per poter stare meglio.
In questi anni si è mai rivolta o ha mai pensato di rivolgersi ad uno psicologo per approfondire questi aspetti?
Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa,
le cose che "non vanno" possono essere varie: una promessa del titolare non mantenuta, uno straordinario non pagato.. ultimamente il mio titolare mi ha lasciata lavorare al buio (per un guasto elettrico) per 2 giorni, pur di non chiudere il negozio, ed il mio mal di stomaco è peggiorato. Mi metto a piangere, oppure mi viene da tremare tutta. La sera, quando mi corico, mi sembra di avere un "peso" che mi schiaccia e non mi lascia respirare.
Sono stata in terapia tanti anni fa (15) perchè soffrivo di disturbi dell'alimentazione, e ne trovai giovamento. Devo dire in particolare furono utili delle sedute "di gruppo", ma si trattava di altri problemi.
Quindi Lei mi consiglia di andare da uno Psicologo?
Ma potrei peggiorare?
Grazie ancora
le cose che "non vanno" possono essere varie: una promessa del titolare non mantenuta, uno straordinario non pagato.. ultimamente il mio titolare mi ha lasciata lavorare al buio (per un guasto elettrico) per 2 giorni, pur di non chiudere il negozio, ed il mio mal di stomaco è peggiorato. Mi metto a piangere, oppure mi viene da tremare tutta. La sera, quando mi corico, mi sembra di avere un "peso" che mi schiaccia e non mi lascia respirare.
Sono stata in terapia tanti anni fa (15) perchè soffrivo di disturbi dell'alimentazione, e ne trovai giovamento. Devo dire in particolare furono utili delle sedute "di gruppo", ma si trattava di altri problemi.
Quindi Lei mi consiglia di andare da uno Psicologo?
Ma potrei peggiorare?
Grazie ancora
[#3]
Gentile signora,
ha già affrontato un percorso terapeutico e le ha fatto bene, perchè non riprovare?
Fare delle ipotesi sulla possibile evoluzione dei sintomi di cui ci parla è davvero molto difficile se non impossibile e non credo che le servirebbe a molto.
Gli episodi legati alla sua vita lavorativa che ci ha segnalato immagino l'abbiano messa in difficoltà e per questo ciò che è importante per lei è provare ad approfondire la situazione, capire meglio cosa accade dentro e fuori di lei e imparare a gestirlo.
Fare questo da soli è difficile, per questo le consiglio di affidarsi ad uno psicologo.
Un caro saluto
ha già affrontato un percorso terapeutico e le ha fatto bene, perchè non riprovare?
Fare delle ipotesi sulla possibile evoluzione dei sintomi di cui ci parla è davvero molto difficile se non impossibile e non credo che le servirebbe a molto.
Gli episodi legati alla sua vita lavorativa che ci ha segnalato immagino l'abbiano messa in difficoltà e per questo ciò che è importante per lei è provare ad approfondire la situazione, capire meglio cosa accade dentro e fuori di lei e imparare a gestirlo.
Fare questo da soli è difficile, per questo le consiglio di affidarsi ad uno psicologo.
Un caro saluto
[#4]
Gentile Utente,
spesso alcuni disturbi psicologici si ripresentano anche dopo anni sotto diversa forma. Lei oggi si descrive ansiosa: ebbene questo è un motivo più che sufficiente per chiedere una consulenza psicoterapeutica.
Secondo me una cosa non è stata curata del tutto in passato: la Sua grande attenzione per i particolari, che sembra emergere dalle Sue parole.
Appena nota qualcosa che non la convince probabilmente inizia rimuginare: questa "cosa" che non va inizia a prendere sempre più spazio nella Sua mente, ed è per questo che ad un certo punto inizia a provare ansia.
Le mie ovviamente sono solo ipotesi, ma avendo Lei un passato con DCA è probabile che siano rimasti latenti alcuni nuclei un po' ossessivi, che purtroppo si manifestano oggi facendola soffrire.
I migliori risultati nel trattamento dei disturbi d'ansia si sono ottenuti attraverso la psicoterapia cognitivo-comportamentale, ma se Lei si è trovata bene con un terapeuta in passato potrebbe rivolgersi nuovamente a questi.
Le allego comunque questi articoli su ansia ed ossessioni: provi a leggerli ed a vedere se si ritrova
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/406-il-trattamento-delle-ossessioni.html
spesso alcuni disturbi psicologici si ripresentano anche dopo anni sotto diversa forma. Lei oggi si descrive ansiosa: ebbene questo è un motivo più che sufficiente per chiedere una consulenza psicoterapeutica.
Secondo me una cosa non è stata curata del tutto in passato: la Sua grande attenzione per i particolari, che sembra emergere dalle Sue parole.
Appena nota qualcosa che non la convince probabilmente inizia rimuginare: questa "cosa" che non va inizia a prendere sempre più spazio nella Sua mente, ed è per questo che ad un certo punto inizia a provare ansia.
Le mie ovviamente sono solo ipotesi, ma avendo Lei un passato con DCA è probabile che siano rimasti latenti alcuni nuclei un po' ossessivi, che purtroppo si manifestano oggi facendola soffrire.
I migliori risultati nel trattamento dei disturbi d'ansia si sono ottenuti attraverso la psicoterapia cognitivo-comportamentale, ma se Lei si è trovata bene con un terapeuta in passato potrebbe rivolgersi nuovamente a questi.
Le allego comunque questi articoli su ansia ed ossessioni: provi a leggerli ed a vedere se si ritrova
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/406-il-trattamento-delle-ossessioni.html
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.4k visite dal 06/03/2010.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.