Sensazioni strane e incubi
ciao sono una ragazza di 25 anni. le scrivo in merito al figlio della mia vicina di casa. lui ha 12 anni e ultimamente ha avuto dei disturbi che gli stanno creando un notevole disagio. ha spesso incubi in cui lui dice di sentirsi impotente e di non riuscire al risveglio nemmeno a spostarsi le coperte di dosso, perchè sente di avere le mani piccole. poi ultimamente ha detto di vivere delle cose strane. lui praticamente alcune volte si vede in terza persona. le faccio un esempio, qualche settimana fa dopo una nevicata lui dalla finestra si vedeva fuori giocare con la neve e dice che non immagina ma si vede proprio. non vuole andare da nessuno e quindi volevo chiedere a voi tutto questo cosa può significare. da premettere che non sta vivendo un bel momento e ha continui contrasti col padre perchè non si sente compreso..
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Gentile utente,
mi permetto innanzitutto di sottolineare come i quesiti posti per terze persone siano in partenza più difficili da affrontare, viste già le necessarie limitazioni date dal mezzo informatico.
Dalle poche informazioni che ha scritto, consiglierei una visita presso un neuropsichiatra infantile, così da poter inquadrare sia dal punto vista organic, sia psichico, le difficoltà lamentate dal ragazzino. 12 anni sono un momento delicato, soprattutto per un figlio maschio che, come ci ha scritto lei, "non si sente compreso" dal padre.
Mi permetto di aggiungere una nota importante: se i genitori danno peso alle parole del figlio e sono realmente preoccupati, non sarà lui a dover decidere se andare da uno specialista, ma saranno loro a prendere in mano la situazione.
Cordialmente,
mi permetto innanzitutto di sottolineare come i quesiti posti per terze persone siano in partenza più difficili da affrontare, viste già le necessarie limitazioni date dal mezzo informatico.
Dalle poche informazioni che ha scritto, consiglierei una visita presso un neuropsichiatra infantile, così da poter inquadrare sia dal punto vista organic, sia psichico, le difficoltà lamentate dal ragazzino. 12 anni sono un momento delicato, soprattutto per un figlio maschio che, come ci ha scritto lei, "non si sente compreso" dal padre.
Mi permetto di aggiungere una nota importante: se i genitori danno peso alle parole del figlio e sono realmente preoccupati, non sarà lui a dover decidere se andare da uno specialista, ma saranno loro a prendere in mano la situazione.
Cordialmente,
Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it
[#2]
Gentile Utente,
Vedersi in terza persona può essere l'effetto di un fenomeno di derealizzazione. O forse qualcosa di diverso che va comunque appurato attraverso un esame approfondito della personalità del preadolescente.
Comunque sia, vanno sentiti o un neuropsichiatra infantile, o uno psicologo-psicoterapeuta, meglio se è specializzato in età evolutiva. Magari entrambi.
Saranno loro a decidere sul da farsi.
Credo che una psicoterapia sia comunque necessaria come pure mi pare necessario un colloquio con tutti i membri della famiglia e con i docenti della scuola.
Auguri e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 04/03/2010.
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