Nervosisimo

Buonasera,
mi rivolgo a voi in quanto sono estremamente preoccuapta per la mia condizione pischica. Da un mese a questa parte sono eccessivamente nervosa, al punto di tremare, di sentire una stretta al cuore e di aumentare la mia aggressività nei confronti di chi mi sta attorno, conclusione di tutto pianti esasperati e timore di impazzire. Sto vivendo una condizione di forte stress sia a livello familiare (mia madre se n'è andata di casa lasciando sulle mie spalle tutto quel che riguarda la casa e mio padre) sia sul lavoro, pressioni costanti, pessimi rapporti con i colleghi e continue riprese da parte dei capi su ogni cosa. Tutto questo sta alimentando il mio nervosismo,la mia costante voglia di gridare e la mia aggressività nei confronti delle eprsone che ho vicino; non riesco a pensare al giorno seguente e al fatto di dover andare a lavorare che mi viene da piangere, mi innervosisco e finisco con l'affrontare la giornata aspettando che finisca. Non sono esaurita vero? Non ho mai provato sensazioni simili,e la preoccupazione sta davvero crescendo. Confido in un vostro aiuto. Tanti saluti.
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Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5
Gentile utente,
comprendo la sua preoccupazione e immagino che le cose che ultimamente le sono successe abbiano avuto un ruolo importante nel determinare o accentuare la sofferenza che oggi prova.
Credo che oggi lei abbia la possibilità di stare meglio e per farlo credo che abbia bisogno di capire qual è il senso di questo malessere e cosa può fare concretamente per gestirlo.
Penso inoltre che questo lavoro di approfondimento debba essere fatto nel contesto più adeguato.

L'unico aiuto che posso darle dunque è quello di incoraggiarla a chiedere aiuto e a lasciarsi aiutare da un professionista psicologo.

Può rivolgersi al servizio pubblico o cercare un professionista nella sua zona.

Si ricordi che la possibilità di stare meglio esiste realmente.

Un caro saluto



Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
irritabilità, agitazione, irrequietezza, ansia, sono tutti segnali che ci dicono quanto tutta questa situazione stia influendo sul Suo umore.

Essendo il lavoro fonte principale di stress emotivo per Lei in questo momento, dovrebbe trovare il modo di mantenere un certo "controllo" sulla situazione, ma con questo umore instabile sarà sempre più difficile.

Per gestire i rapporti lavorativi complicati serve lucidità, cosa che mi sembra Lei stia perdendo giorno dopo giorno.

Inoltre tutto questo sta influendo molto negativamente sulle Sue relazioni importanti.

Allora, prima che le cose peggiorino ulteriormente, sarebbe il caso di richiedere una consulenza psicoterapeutica. Consiglio anche una valutazione dell'umore presso psichiatra.

Non aspetti troppo tempo, altrimenti in questo modo darà modo ai colleghi di lavoro di continuare con questi comportamenti.
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Utente
Utente
Vi ringrazio per l'attenzione.Io credo che il mi onervosismo derivi quasi esclusivamente dal lavoro, durante questa settimana sono stata fuori città, in vacanza, e sono stata benissimo, non ero assolutamente nervosa, e mi sono sentita bene. Ora vedrò domani come inizierò la settimana lavorativa dopo questa tregua.
Seguirò il consiglio di rivolgermi ad uno psicoterapeuta, una domanda,in cosa consiste la valutazione dell'umore da parte dello pischiatra?
Grazie ancora, a presto.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
"in cosa consiste la valutazione dell'umore da parte dello pischiatra?"

Essenzialmente consiste in un colloquio in cui lo psichiatra raccoglie una serie di dati, per capire se sia o meno il caso di intervenire attraverso un supporto farmacologico.