Mangiare carta
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Gentile utente,
l'ingestione di materiali non commestibili in sè è difficilmente interpretabile in maniera univoca... come del resto la maggior parte dei sintomi psicologici se affrontati fuori contesto.
Per trovare una risposta al suo quesito dovrebbe proporlo all'interno di uno spazio psicologico adatto, ma dalle sue parole mi sembra di capire che il fenomeno non la preoccupi o faccia soffrire particolarmente.
Stia comununque attenta a non esagerare, e comunque tenga sotto controllo la componente ansiosa di cui ci ha scritto.
Cordialmente,
l'ingestione di materiali non commestibili in sè è difficilmente interpretabile in maniera univoca... come del resto la maggior parte dei sintomi psicologici se affrontati fuori contesto.
Per trovare una risposta al suo quesito dovrebbe proporlo all'interno di uno spazio psicologico adatto, ma dalle sue parole mi sembra di capire che il fenomeno non la preoccupi o faccia soffrire particolarmente.
Stia comununque attenta a non esagerare, e comunque tenga sotto controllo la componente ansiosa di cui ci ha scritto.
Cordialmente,
Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.8k visite dal 03/03/2010.
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