Un aborto spontaneo ho avuto la fortuna
Buongiorno,
ho da poco compiuto 36 anni e da diversi anni soffro di ovaio micropolicistico.
Dopo un aborto spontaneo ho avuto la fortuna di rimanere incinta subito e adesso la mia bimba ha 5 anni. Vorremmo un secondo figlio, abbiamo smesso di avere rapporti "protetti" (seguiamo il metodo Billings)da quasi un anno, ma non è successo niente e io mi sono accorta che ormai da 3 mesi non ovulo.
All'inizio cercavo di non dare peso alla cosa, ora però comincio a preoccuparmi e non riesco a impedirmi di pensarci.
Oltre alla paura di non riuscire ad avere un secondo figlio si unisce lo stress per i vari problemi causati dal mio disturbo: ho l'acne come un'adolescente (praticamente da sempre, curata in tutti i modi possibili e immaginabili), i capelli che si diradano sempre più e sto cominciando a gonfiarmi. Il mio umore va su e giù (soprattutto giù), cambia repentinamente e a volte ho scoppi di vera e propria rabbia.
Anche il mio rapporto di coppia comincia a risentirne, sebbene mio marito sia una persona molto comprensiva e disponibile, ma l'assenza completa di desiderio sessuale mi opprime.
Mi sento una donna "incompleta", non so come spiegare, e il fatto di non funzionare come dovrei mi fa stare proprio male.
Come uscire da tutto questo?
Vivo all'estero (Laos) e forse questo non mi aiuta mentalmente; appena tornerò in Italia andrò dalla mia ginecologa, ma per il momento cosa fare per ritrovare un po' di serenità?
Qui sono molto praticati i massaggi e la reflessologia plantare. Potrebbero aiutare?
Anche perchè sempre più spesso fatico ad addormentarmi e dormo male.
Grazie.
ho da poco compiuto 36 anni e da diversi anni soffro di ovaio micropolicistico.
Dopo un aborto spontaneo ho avuto la fortuna di rimanere incinta subito e adesso la mia bimba ha 5 anni. Vorremmo un secondo figlio, abbiamo smesso di avere rapporti "protetti" (seguiamo il metodo Billings)da quasi un anno, ma non è successo niente e io mi sono accorta che ormai da 3 mesi non ovulo.
All'inizio cercavo di non dare peso alla cosa, ora però comincio a preoccuparmi e non riesco a impedirmi di pensarci.
Oltre alla paura di non riuscire ad avere un secondo figlio si unisce lo stress per i vari problemi causati dal mio disturbo: ho l'acne come un'adolescente (praticamente da sempre, curata in tutti i modi possibili e immaginabili), i capelli che si diradano sempre più e sto cominciando a gonfiarmi. Il mio umore va su e giù (soprattutto giù), cambia repentinamente e a volte ho scoppi di vera e propria rabbia.
Anche il mio rapporto di coppia comincia a risentirne, sebbene mio marito sia una persona molto comprensiva e disponibile, ma l'assenza completa di desiderio sessuale mi opprime.
Mi sento una donna "incompleta", non so come spiegare, e il fatto di non funzionare come dovrei mi fa stare proprio male.
Come uscire da tutto questo?
Vivo all'estero (Laos) e forse questo non mi aiuta mentalmente; appena tornerò in Italia andrò dalla mia ginecologa, ma per il momento cosa fare per ritrovare un po' di serenità?
Qui sono molto praticati i massaggi e la reflessologia plantare. Potrebbero aiutare?
Anche perchè sempre più spesso fatico ad addormentarmi e dormo male.
Grazie.
[#1]
Gentile utente,
comprendo la sua situazione emotivamente pesante da affrontare, soprattutto perchè complicata dal fatto di vivere in un Paese così lontano, e che immagino molto diverso anche dal punto di vista culturale e sociale.
Le consiglierei comunque di rivolgersi in prima battuta a un ginecologo: tra quanto pensa di tornare in Italia? In ogni caso immagino esistano medici specializzati, dove poter trovar eun certo tipo di servizio al di là dei massaggi (che possono alleviare, ma hanno evidentemente un'efficacia limitata).
La sua situazione è complessa, perchè sono tanti e diversi i fattori che si intrecciano e che andrebbero approofonditi. Mi sembra che, in ogni caso, potrebbe contemplare la possibilità di rivolgersi a uno psicologo per affrontare i difficili risvolti emotivi di cui ci ha scritto.
Cordialmente,
comprendo la sua situazione emotivamente pesante da affrontare, soprattutto perchè complicata dal fatto di vivere in un Paese così lontano, e che immagino molto diverso anche dal punto di vista culturale e sociale.
Le consiglierei comunque di rivolgersi in prima battuta a un ginecologo: tra quanto pensa di tornare in Italia? In ogni caso immagino esistano medici specializzati, dove poter trovar eun certo tipo di servizio al di là dei massaggi (che possono alleviare, ma hanno evidentemente un'efficacia limitata).
La sua situazione è complessa, perchè sono tanti e diversi i fattori che si intrecciano e che andrebbero approofonditi. Mi sembra che, in ogni caso, potrebbe contemplare la possibilità di rivolgersi a uno psicologo per affrontare i difficili risvolti emotivi di cui ci ha scritto.
Cordialmente,
Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 01/03/2010.
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