Depressione ansia/difficolta a ricominciare a lavorare
Salve, sono una ragazza di 25 anni che soffre tantissimo da 7 anni di ansia e depressione, le due alternate.
La mia vita dopo tutto non fa proprio schifo, convivo da tre anni, ho una persona che mi ama, e non è da poco....Mi sento in colpa per stare terribilmente male, non riesco a lavorare da anni, sono ingrassata quasi 20 kl e non riesco piu ad intravedere uno spiraglio di salvezza;
Mi vergogno terribilmente, di come sono diventata, prima facevo la contabile,ero rispettata da tutti, attiva e dinamica, poi h iniziato ad accusare problemi al sonno, sempre di piu col passare del tempo,ho smesso di andare in palestra, e avendo rallentato notevolmente il mio metabolismo pensavo che sarei stata finalmente bene, mi sentivo un po meglio, finchè come ciliegina sulla torta ho smesso del tutto di avere interessi,vita sociale, per me fare una spesa o guidare e un vero e proprio patema, mi sento continuamente come se stessi per svenire quando sono in giro, anche se so che è la mia mente che gioca brutta scherzi, ma ugualmente mi blocca in tutto quelloo che faccio.
A volte penso di non avere piu forze, di averle esaurite, non capisco perchè è successo proprio a me...non ho neanche un bel rapporto con i miei genitori, e per fortuna il mio lui si occupa di me.
Il problema piu grande ultimamente sono i problemi economici, e io mi sento cosi impotente, sono bloccata non riesco ad andare a lavorare, è una cosa immensa per me in questo momento,e questo non lo capisce nessuno,i miei suoceri,i miei genitori..non fanno altro che accrescere le mie paranoie, e mi chiedo perche non risco a fare nulla????!!le mie giornate trascorrono,volano e arrivo a sera stanchissima e nella mia testa penso di aver fatto un sacco di cose, ma in realta non faccio assolutamente nulla, il tempo mi sfugge dalle dita,mi sembra di non aver tempo, mentre le persone che mi circondano vedono solo una ragazza svogliata, annoiata,mentre la mia attività celebrale va alla velocità della luce, ma purtroppo non ho attenzione,penso penso organizzo....con il risultato del nulla in pratica.
Ho gia provato il percorso psicologico e farmacologico,adirittura mi sono sottoposta a ipnosi, ma il problema che sono talmente introversa e diffidente che anche quando parlo con qualcuno mento,NON VOLENDO,come se non permettessi a nessuno di oltrepassare un certo limite.
Aiutatemi, consigliatemi, ditemi qlcs insomma,qualunque cosa, vorrei capire xke mi è cosi difficile lavorare e avere un equilibrio, è come se quando ho incontrato il mio lui...mi sono sentita cosi tanto amata che tutti i miei problemi sono venuti a galla, è pazzesco, ma a lui spetta la parte peggiore di me da quando conviviamo e dispiace troppo,NON È GIUSTO!!
La mia vita dopo tutto non fa proprio schifo, convivo da tre anni, ho una persona che mi ama, e non è da poco....Mi sento in colpa per stare terribilmente male, non riesco a lavorare da anni, sono ingrassata quasi 20 kl e non riesco piu ad intravedere uno spiraglio di salvezza;
Mi vergogno terribilmente, di come sono diventata, prima facevo la contabile,ero rispettata da tutti, attiva e dinamica, poi h iniziato ad accusare problemi al sonno, sempre di piu col passare del tempo,ho smesso di andare in palestra, e avendo rallentato notevolmente il mio metabolismo pensavo che sarei stata finalmente bene, mi sentivo un po meglio, finchè come ciliegina sulla torta ho smesso del tutto di avere interessi,vita sociale, per me fare una spesa o guidare e un vero e proprio patema, mi sento continuamente come se stessi per svenire quando sono in giro, anche se so che è la mia mente che gioca brutta scherzi, ma ugualmente mi blocca in tutto quelloo che faccio.
A volte penso di non avere piu forze, di averle esaurite, non capisco perchè è successo proprio a me...non ho neanche un bel rapporto con i miei genitori, e per fortuna il mio lui si occupa di me.
Il problema piu grande ultimamente sono i problemi economici, e io mi sento cosi impotente, sono bloccata non riesco ad andare a lavorare, è una cosa immensa per me in questo momento,e questo non lo capisce nessuno,i miei suoceri,i miei genitori..non fanno altro che accrescere le mie paranoie, e mi chiedo perche non risco a fare nulla????!!le mie giornate trascorrono,volano e arrivo a sera stanchissima e nella mia testa penso di aver fatto un sacco di cose, ma in realta non faccio assolutamente nulla, il tempo mi sfugge dalle dita,mi sembra di non aver tempo, mentre le persone che mi circondano vedono solo una ragazza svogliata, annoiata,mentre la mia attività celebrale va alla velocità della luce, ma purtroppo non ho attenzione,penso penso organizzo....con il risultato del nulla in pratica.
Ho gia provato il percorso psicologico e farmacologico,adirittura mi sono sottoposta a ipnosi, ma il problema che sono talmente introversa e diffidente che anche quando parlo con qualcuno mento,NON VOLENDO,come se non permettessi a nessuno di oltrepassare un certo limite.
Aiutatemi, consigliatemi, ditemi qlcs insomma,qualunque cosa, vorrei capire xke mi è cosi difficile lavorare e avere un equilibrio, è come se quando ho incontrato il mio lui...mi sono sentita cosi tanto amata che tutti i miei problemi sono venuti a galla, è pazzesco, ma a lui spetta la parte peggiore di me da quando conviviamo e dispiace troppo,NON È GIUSTO!!
[#1]
Gentile ragazza,
ci racconta di aver tentato un percorso psicologico e farmacologico con scarsi risultati, dal momento che lei stessa, per diffidenza, non si è "aperta" con la persona che l'ha seguita.
Ebbene, quello che le consiglio vivamente di fare è di ritentare, di non demordere, di affidarsi a un professionista e di discutere con la persona dalla quale deciderà di farsi seguire del perchè il precedente tentativo terapeutico, secondo lei, sia fallito. Glielo racconti così come ha fatto con noi.
Solo Lei, in questo momento, può aiutare se stessa a stare meglio. Lo faccia affidandosi ad un professionista psicoterapeuta o psichiatra, meglio se cognitivo comportamentale.
un grande in bocca al lupo
ci racconta di aver tentato un percorso psicologico e farmacologico con scarsi risultati, dal momento che lei stessa, per diffidenza, non si è "aperta" con la persona che l'ha seguita.
Ebbene, quello che le consiglio vivamente di fare è di ritentare, di non demordere, di affidarsi a un professionista e di discutere con la persona dalla quale deciderà di farsi seguire del perchè il precedente tentativo terapeutico, secondo lei, sia fallito. Glielo racconti così come ha fatto con noi.
Solo Lei, in questo momento, può aiutare se stessa a stare meglio. Lo faccia affidandosi ad un professionista psicoterapeuta o psichiatra, meglio se cognitivo comportamentale.
un grande in bocca al lupo
Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com
[#2]
Gentile ragazza,
Da quello che ha scritto credo che le problematiche da lei riportate siano diverse: difficolta' nel recarsi al lavoro, difficolta' nel concludere le cose durante la sua giornata, difficolta' nel rapporto con i suoi genitori nonché problemi di ansia e depressione. Io credo che tutto ciò meriti di essere affrontato con l'aiuto di uno psicologo/psicoterapeuta. Lei dice di avere gia' tentato questa strada ma senza risultati apprezzabili e capisco che può essere difficile per lei pensare di concedersi un'altra possibilitá in questo senso ma spesso per riuscire a trovare il "giusto" terapeuta occorre più tempo e più di un tentativo. Da quanto riferisce non sembra in grado di uscire da questa situazione da sola e anche per questo uno psicoterapeuta potra', dopo un'adeguata valutazione, proporle la strada per lei più funzionale.
Non demorda mi raccomando e inizi a prendersi cura di se' stessa.
Un cordiale saluto.
Da quello che ha scritto credo che le problematiche da lei riportate siano diverse: difficolta' nel recarsi al lavoro, difficolta' nel concludere le cose durante la sua giornata, difficolta' nel rapporto con i suoi genitori nonché problemi di ansia e depressione. Io credo che tutto ciò meriti di essere affrontato con l'aiuto di uno psicologo/psicoterapeuta. Lei dice di avere gia' tentato questa strada ma senza risultati apprezzabili e capisco che può essere difficile per lei pensare di concedersi un'altra possibilitá in questo senso ma spesso per riuscire a trovare il "giusto" terapeuta occorre più tempo e più di un tentativo. Da quanto riferisce non sembra in grado di uscire da questa situazione da sola e anche per questo uno psicoterapeuta potra', dopo un'adeguata valutazione, proporle la strada per lei più funzionale.
Non demorda mi raccomando e inizi a prendersi cura di se' stessa.
Un cordiale saluto.
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.6k visite dal 24/02/2010.
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