O e' il lavoro in se stesso, l'ambiente ecc che mi creano quest'ansia

SALVE, SONO UN RAGAZZO DI 30 MI SONO LAUREATO NEL 2005 MA FINO AL 2008 NON HO MAI LAVORATO, DA CIRCA DUE MESI HO INIZIATO A LAVORARE CON UN'IMPRESA EDILE,(E' IL MIO SECONDO LAVORO, VISTO CHE NEL 2008 HO LAVORATO IN UN SUPERMARKET COME MAGAZINIERE,MA DOPO 8 MESI HO LASCIATO, DOPO LE PRIME DUE SETTIMANE SEMBRAVA TUTTO OK, POI HO COMINCIATO A SOFFRIRE DI ANSIA, SONO DIVENTATO PIU' APPRENSIVO DEL SOLITO(VISTO CHE SN ANSIOSO GIA' DI MIO); VISTA LA SITUAZIONE
MI SONO RIVOLTO AL CENTRO DI IGIENE MENTALE DELLA MIA CITTA', HO INIZIATO UNA LEGGERA CURA DI ANSIOLITICI,SIN DAL PRIMO GIORNO MI SONO SENTITO BENE, PIU' TRANQUILLO, PIU' VOGLIOSO DELLA VECCHIA VITA, SOLO CHE ADESSO SONO UN PAIO DI GIORNI CHE MI SENTO NUOVAMENTE ANSIOSO STANCO E GIU DI MORALE.
VORREI CAPIRE SE IL PROBLEMA E' CHE NON SONO ABITUATO A LAVORARE, AL FATTO CHE MI ALZO PRESTO E STO QUASI TUTTO IL GIORNO IN UFFICIO, QUINDI VORREI CAPIRE SE E' UNA MIA PREDISPOSIZIONE A NON VOLER LAVORARE(ANCHE SE DENTRO DI ME LO RITENGO NECESSARIO VISTO CHE VORREI SPOSARMI) O E' IL LAVORO IN SE STESSO, L'AMBIENTE ECC CHE MI CREANO QUEST'ANSIA? O ADDIRITTURA IO PENSO CHE SIA IL LAVORO E INVECE NON LO E' ED E' CAUSATO DA QUALCOSA NEL MIO INCONSCIO?
SPERO DI ESSERE STATO CHIARO NEI SINTOMI.ASPETTO UNA VOSTRA RISPOSTA GRAZIE.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
ho visto che 20 giorni fa ha postato una richiesta simile: oltre agli ansiolitici ha seguito anche una terapia psicologica?
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Utente
Utente
Si è iniziato 20gg fa con quei sintomi che scrissi al primo post, poi il pomeriggio stesso che ho parlato con la dottoressa e mi ha prescritto gli ansiolitici mi sono ripreso, andavo con un pò poiù di voglia a lavoro, gestivo la mia ansia per il discorso con la mia ragazza(come spiegai al primo post), insomma da venerdi 12 febbraio fino a domenica scorsa tutto ok, poi ieri ed oggi mi sn sentito un pò come mi sentivo precedentemente alla visita!Allora sto pensando che i farmaci mi riducono l'ansia, ma se non elimino la causa, ne risentirò sempre, e vorrei capire il perchè, oppure è normale che qualche giorno posso sentirmi come prima?
Ho un'altra visita di controllo il 4 marzo e la dottoressa mi ha detto che molto probabilmente inizierò anche un percorso psicologico che però ancora non ho iniziato, forse anche per questo solo il farmaco non fa effetto in qualche giorno?
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Si, credo anche io che sia il caso di risolvere ciò che le causa l'ansia, e non solo i sintomi.

Se adesso sta molto male potrebbe telefonare alla dottoressa ( del CSM giusto?) chiedendole se sia già possibile fissare l'incontro con uno psicologo.

Nel frattempo le allego questo articolo sull'ansia

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

Per quanto riguarda il lavoro: potrebbe essere una delle cause, in base a quanto ci racconta, e di certo ne parlerei con lo psicologo che la visiterà.

Forza, non si perda d'animo che di ansia si può guarire.
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Utente
Utente
LA RINGRAZIO PER IL CONSULTO E PER L'INCORAGGIAMENTO CHE MI HA DATO, IO IN FONDO VOGLIO SOLO STARE BENE, SENTIRMI COME PRIMA, ESSERE FELICE DI ANDARE A LAVORARE(QUANDO SI HA AVUTO TUTTO E NN SI E' PREDISPOSTI FORSE SE NE RISENTE DI PIU'!?), E DI INSEGUIRE I MIEI PROGETTI DI MATRIMONIO(CHE QUANDO SI STA ANSIOSI, COME ANCHE GLI HOBBY SEMBRA VENGANO MESSI DA PARTE, SEMBRA AVER PERSO LA NECESSITA DI QUESTE COSE).
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Sono contento che si senta sollevato.

Aggiungo una cosa: problemi lavorativi + progetto di matrimonio = ansia.

Vede? Dopo un paio di email inizia già a stagliarsi una possibile strada da percorrere per stare meglio: Lei si immagini cosa potrebbe succedere durante un colloquio dal vivo.

Per cui adesso: spegnere il PC e cercare lo psicologo.
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