Malessere generalizzato: somatizzazione?
Gentili Dottori,
intanto ringrazio per questo servizio che gentilmente offrite.
Sono una studentessa a tempo pieno, ho due attività di studio che cerco di mandare avanti, per cui conduco una vita molto stressante mentalmente. Lo premetto ma non credo che sia l'unica ragione dei miei malesseri. Da qualche tempo avverto un senso di malessere generalizzato che mi procura nella fattispecie:
-tremore interno, non visibile ma lo avverto al punto tale da non riuscire a dormire;
- battiti accellerati, sono quasi sempre tra i 90 e i 100 al min;
- dolori articolari, diffusi anche su tutta la schiena, in particolare irradiati verso i bronchi, parte retrosternale;
-formicolii agli arti
- sensazione di respiro pesante
-ansia
-irritabilità
-paura che mi si fermi il cuore
Va detto che sono sovrappeso e che fumo 6, 7 sigarette al giorno (non di piu'). Consumo moderato di caffè (3 al giorno).
Il problema maggiore è che ho assolutamente il terrore di rivolgermi ad un medico fisicamente e per quanto comprendo che sia una condizione essenziale, preventiva e spesso risolutiva, non riesco, ho troppo terrore della visita, ma temo che un giorno o l'altro mi porteranno in pronto soccorso cardiologico. Il malessere piu' grave che avverto è sempre al cuore, inteso come accellerazione e dolori irradiati in zona. Il problema maggiore è che ho medici in famiglia e temo anche di farmi visitare da loro.
Voi credete che siano problemi d'ansia?
Forse non è il massimo rivolgere questo genere di domande, ma temo che se mi recassi in ospedale dovrei passare in degenza tutti i reparti, considerato che non ho un solo apparato scevro da dolori o fastidi.
Grazie comunque dell'attenzione.
intanto ringrazio per questo servizio che gentilmente offrite.
Sono una studentessa a tempo pieno, ho due attività di studio che cerco di mandare avanti, per cui conduco una vita molto stressante mentalmente. Lo premetto ma non credo che sia l'unica ragione dei miei malesseri. Da qualche tempo avverto un senso di malessere generalizzato che mi procura nella fattispecie:
-tremore interno, non visibile ma lo avverto al punto tale da non riuscire a dormire;
- battiti accellerati, sono quasi sempre tra i 90 e i 100 al min;
- dolori articolari, diffusi anche su tutta la schiena, in particolare irradiati verso i bronchi, parte retrosternale;
-formicolii agli arti
- sensazione di respiro pesante
-ansia
-irritabilità
-paura che mi si fermi il cuore
Va detto che sono sovrappeso e che fumo 6, 7 sigarette al giorno (non di piu'). Consumo moderato di caffè (3 al giorno).
Il problema maggiore è che ho assolutamente il terrore di rivolgermi ad un medico fisicamente e per quanto comprendo che sia una condizione essenziale, preventiva e spesso risolutiva, non riesco, ho troppo terrore della visita, ma temo che un giorno o l'altro mi porteranno in pronto soccorso cardiologico. Il malessere piu' grave che avverto è sempre al cuore, inteso come accellerazione e dolori irradiati in zona. Il problema maggiore è che ho medici in famiglia e temo anche di farmi visitare da loro.
Voi credete che siano problemi d'ansia?
Forse non è il massimo rivolgere questo genere di domande, ma temo che se mi recassi in ospedale dovrei passare in degenza tutti i reparti, considerato che non ho un solo apparato scevro da dolori o fastidi.
Grazie comunque dell'attenzione.
[#1]
Gentile ragazza, senza una visita medica preliminare orientata ad escludere cause organiche, parlare di ansia sarebbe piuttosto fuorviante.
NOn ha alcun motivo di temere la visita, immagini che sta temendo qualcosa che in realtà potrà toglierle il problema.
quindi vada dal medico.
saluti
NOn ha alcun motivo di temere la visita, immagini che sta temendo qualcosa che in realtà potrà toglierle il problema.
quindi vada dal medico.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Ex utente
La ringrazio della sua risposta.
Dovrei andare dunque da un ortopedico, un cardiologo, uno pneumologo e successivamente da uno psicologo.. Ora come ora anche andare dal medico di base, che poi smisterebbe nella migliore delle ipotesi, è una cosa che non riesco a fare. Ma comprendo che dunque non mi si puo' aiutare in questo modo. Grazie a Lei.
:-(
Dovrei andare dunque da un ortopedico, un cardiologo, uno pneumologo e successivamente da uno psicologo.. Ora come ora anche andare dal medico di base, che poi smisterebbe nella migliore delle ipotesi, è una cosa che non riesco a fare. Ma comprendo che dunque non mi si puo' aiutare in questo modo. Grazie a Lei.
:-(
[#3]
Gentile ragazza sarà il medico di base a decidere se smistarla o meno. é comunque necessario una visita generale , può accadere che il medico di base stesso possa dirle che non ha bisogno di altro, ma questa possibilità la esclude se non fa la visita.
La sua è una resistenza irrazionale
(..)è una cosa che non riesco a fare. Ma comprendo che dunque non mi si puo' aiutare in questo modo (..)
preferisce continuare a vagare a caccia di rimedi improbabili e continuare a stare male oppure fare il primo passo con la possibilità di cominciare a star meglio? ad un certo punto diventa una scelta.
saluti
La sua è una resistenza irrazionale
(..)è una cosa che non riesco a fare. Ma comprendo che dunque non mi si puo' aiutare in questo modo (..)
preferisce continuare a vagare a caccia di rimedi improbabili e continuare a stare male oppure fare il primo passo con la possibilità di cominciare a star meglio? ad un certo punto diventa una scelta.
saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 23/02/2010.
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