Un deragliamento, al solo pensiero

Buongiorno,
Vi scrivo per un consiglio, o meglio, una delucidazione.
Brevemente, sono una ragazza di 22 anni, universitaria, felicemente fidanzata da 3 anni, appassionata di tutto, con mille interessi.
Questa estate, nel giro di pochi mesi, sono morti in terribili incidenti stradali due miei compagni di classe delle superiori.
Entrambi in incidendi d'auto, entrambi in maniera cruenta, tant'è che spesso ora sogno di notte di essere al loro posto, e di morire (come è successo a uno dei due) schiantandomi sull'argine roccioso di un fiume, dopo un volo giù da un ponte.
Oltre a questi incubi sulla morte mi trovo spesso a pensare alla fine dei miei giorni.
A come sarà il dopo senza di me, a come faranno i miei genitori a superare la cosa, al mio ragazzo.
Mi assale talmente tanta malinconia che piango, piango e non mi libero della sensazione che ho dentro.
Non riesco a descriverla, la provo anche in questo momento, è una sensazione talmente forte che mi attanaglia il cuore letteralmente.
Mi ritrovo ad avere una paura smisurata della morte, come non ne ho mai avuta prima.
Ho paura a muovermi in auto, se sono in treno mi immagino un deragliamento, al solo pensiero di prendere un aereo mi viene la tachicardia.
Penso al fatto che io non me ne voglio andare ora, ho troppo ancora da vivere, da imparare, da conoscere.
Il solo pensiero che possa morire mi spaventa da bloccarmi le gambe.
E mi spaventa ancora di più il fatto che la morte arriva quando meno te lo aspetti.
I miei due amici non lo sapevano di certo, uno stava andando a prendere l'amico a casa, l'altro era in uscita con la fidanzata.
Quindi, pensando a loro, agli attimi prima della fine, mi prende la paura.
Penso che domani mattina io potrei svegliarmi, prendere la macchina per fare delle commissioni e morire.
E la mattina io sono ignara del fatto che di li a poco morirò, e sono spaventata!
Non sò se sono riuscita a spiegarmi, ma veramente io non riesco più a uscire da questo buco nero.
Magari voi avrete delle parole per aiutarmi.
Un saluto.
F.
[#1]
Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile ragazza
la sua è una reazione che può seguire degli avvenimenti come quelli che ha vissuto ma pare che ora stia durando da un pò di tempo (almeno 5 mesi, no?).

Inoltre pare che lei subisca delle importanti ripercussioni sulla qualità della sua vita ed è per questo che le suggerisco di richiedere una consulenza psicologica, preferibilmente cognitivo-comportamentale.

Cordialmente

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per aver risposto!
Potrebbe essere che per questo mio "trauma" io abbia ripercussioni su tutto il mio comportamento?
Ho notato che ho spesso attacchi improvvisi di rabbia e aggressività, o cambiamenti repentini di umore, da tranquillo a nervoso o a depresso.
Ho cercato di controllarmi ma alle volte arrivano così violentemente che non riesco a tranquillizzarmi.
Il fatto di rivolgermi a uno psicologo per ora lo vedo un pò impossibile, perchè lavoro solo al week end e tutta la paga se ne va per il materiale universitario, quindi non posso permettermelo, e non voglio dirlo ai miei genitori (che comunque sopportano i miei sbalzi d'umore perchè spesso aggredisco loro per qualsiasi cosa)per non fargli pesare un problema in più visto che familiarmente e economicamente ne stanno affrontando molti.
Cercherò di informarmi su qualche specialista in consultorio.
Un'altra domanda riguardo agli sbalzi d'umore: è da escludere un disturbo bipolare vero?

Ringrazio ancora per l'attenzione.
F.
[#3]
Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli Psicologo, Psicoterapeuta 143 4
Credo che le tue paure siano più che legittime, di fronte ad eventi traumatici come quello che hai descritto. E' automatico fare una riflessione sul senso della propria esistenza. D'altra parte, tali eventi possono servire per considerare aspetti che fanno indissolubilmente parte della vita, e che forse tendiamo ad allontanare dalla nostra coscienza. Tutto ciò deve servire per farci vivere questa vita nel modo più autentico possibile, desiderando intensamente che i nostri progetti vitali si realizzino e cercando di fare tutto ciò che è in nostro potere per realizzarli.
Nel tuo caso potrebbero essere utili, per alleviare le tue ansie ed aiutarti a trovare un pò di serenità, due Fiori di Bach "Mimulus" e "Aspen". Per gli accessi d'ira, può essere molto utile "Cherry Plum" da aggiungere insieme agli altri due. Sono reperibili in una qualsiasi farmacia omeopatica come preparato da assumere 4 gocce sotto la lingua, 4 volte al giorno (appena svegli, prima dei pasti e prima di andare a dormire).
I Fiori di Bach non hanno nessuna controindicazione e possono essere assunti da chiunque, l'importante è che vengano scelti i fiori più appropriati allo stato psicologico della persona.
Spero con tutto il cuore che tu possa ritrovare la tua serenità.

Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli

Psicologa Psicoterapeuta Aneb

psicologia.udine@gmail.com

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