Dubbi sessuali

"...ho dei dubbi sull'orientamento sessuale dettati dal fatto che il mio primo rapporto con una ragazza è andato male..."

Gentile Utente,

anche se non sappiamo in cosa sia andato male il Suo primo rapporto,

stia tranquillo!!

L'ansia da prestazione è la causa di molte esperienze insoddisfacenti e viverle non significa certo avere un orientamento diverso dall'eterosessualità.

Cordiali saluti,

Dr. Luca Martis

Gentile ragazzo sembra che lei sia vittima dei classici dubbi che alla sua età sono più frequenti di quelli che si possa immaginare.
Più lei si porrà dubbi più tenderà a costruirsi i problemi.
Viva serenamente le sue esperienze e si lasci andare alle sue sensazioni.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

vi ringrazio entrambi...il rapporto è andato male perchè mi ero masturbato due volte a casa da solo prima, faceva freddo, ero in un posto scomodo dove passava la gente ogni tanto e x me era una cosa nuova..non ho sentito nulla xò :(...è che io sono un ragazzo molto insicuro e nonostante tutto ciò non riesco a togliermi questi dubbi..ho letto cose che mi hanno fatto pensare su alcuni siti..xò a me sono sempre piaciute le ragazze fin da piccino..cioè questo dubbio mi assilla da quel giorno e allora ho provato a guardare porno omo ma non mi andava neanke minimamente in erezione provato a fare pensieri e in pratica il pene si riduce e diventa più piccolo come mi ha spiegato un andrologo essere normale x un eterosessuale..la mia più ke altro è paura dettata dall'insicurezza...

cioè come avete detto "...Più lei si porrà dubbi più tenderà a costruirsi i problemi...." cosa mi consigliate di fare? IO per vedere se ero omo o no ho provato a fare dei pensieri a sfonfo omo..e il mio pene reagisce sempre accorciandosi...xò ora questi pensieri mi turbano sn come incubi..ke mi conisgliate?
grazie saluti.

Gentile utente,
noto che nel breve arco di tempo di una ventina di giorni ha scritto sul sito chiedendo una consulenza identica anche in "andrologia" e "psichiatria".

Credo che se la questione - così come sembra - le causa una preoccupazione tale da non aver ricevuto rassicurazione da nessuno dei colleghi che le hanno risposto, forse potrebbe pensare di rivolgersi a uno psicologo per affrontare l'ansia che sembra così coinvolgerla in questo momento.

Cordialmente,

Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it