Bambino di 11 anni con problemi comportamentali

Siamo molto preoccupati per nostro figlio che è sempre stato difficile da quando è nato. Infatti già da neonato è sempre stato agitato, (non ha dormito per 13 mesi la notte), piangeva e urlava senza alcun motivo fisiologico, non siamo mai potuti andare da nessuna parte perchè lui urlava al ristorante, a casa di amici, non sorrideva mai. Il suo comportamento è andato via via peggiorando negli anni, è molto bugiardo e fin qui niente da dire finchè si è trattato di banali bugie, ma da quando questa estate gli abbiamo dato un pò di autonomia per farlo aprire e fare amicizie (è figlio unico), ha cominciato a combinare dei danni. E' stato protagonista insieme ad una bambina di atti di vandalismo ai danni di una microcar rigandola (a suo dire è stata questa amica ad incitarlo), noi gli abbiamo creduto perchè non aveva mai fatto danni o sottratto nulla a nessuno. invece, questa bambina ha gravi problemi, anche a scuola è conosciuta e indesiderata da professori e bambini. Abbiamo scoperto che ha provato a fumare, noi non fumiamo, quindi, sicuramente le ha portate un altro amico. E' molto influenzabile e questo ci fa paura, non ha voglia di andare a scuola, non gli piace per niente studiare ed è una guerra tutti i pomeriggi. L'abbiamo iscritto a calcio perchè è l'unico sport che gli piace e per farlo socializzare, anche lì non lega con nessuno, si fa gli allenamenti e ritorna a casa, sempre con un atteggiamento scocciato. Da scuola ci hanno chiamato diverse volte perchè aveva mal di pancia (bugia), arrivato a casa già stava bene. Siamo disperati, dopo averci parlato con le buone siamo passati alle punizioni, gli abbiamo tolto la sua tanto amata Xbox (videogioco), vorrebbe stare a casa tutto il giorno a giocare (urla, fa quello che sa tutto lui, in effetti è bravissimo, peccato che lo è solo nel gioco) riesce ad avere amicizie solo virtuali e quando finalmente esce frequenta solo ragazzini negativi (ripetenti, bulletti).Perchè è attratto solo da queste persone? Quando gli diciamo di frequentare altri bambini, lui risponde che sono dei secchioni, si annoia, ma in realtà io penso che lui sia un grande insicuro e si trova meglio con quelli che lui sente suoi pari. Cosa potrebbe fare di peggio quando è più grande? Rubare, stuprare? Già adesso ci risponde urlando, non ascolta i nostri consigli, per lui siamo i nemici, l'ultima parola è la sua. La settimana scorsa ha preso la carta di credito di nascosto per caricare un gioco online ma lo abbiamo scoperto subito. Mio marito, ha un carattere simile, chiuso, riservato, ma con una sostanziale differenza, è sempre stato corretto e non ha mai frequentato cattive amicizie. Infine, quando lo perdoniamo ritorna un angioletto, ci abbraccia, si scusa. Giura che non lo fa più e puntualmente.......ormai non ci fidiamo più di lui! E' solo un bambino viziato che ha avuto tutto, oppure nasconde dei disagi comportamentali? Ci sentiamo 2 depressi, 2 falliti come genitori e forse siamo stati troppo amici? Grazie, saluti Carla
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile Carla,
il ritratto che ha fatto di suo figlio pare quello di un ragazzo (quanti anni ha adesso?) che rivela un qualche disagio, infatti non è tipico di un giovane mostrare "sempre" questo atteggiamento di generale insoddisfazione.

Io credo che sia giunto il momento di contattare un collega della vostra zona in modo che sia lui ad aiutarvi a capire come mai si è giunti a questo punto e cosa potete fare per aiutarlo.

Cordiali saluti

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Grazie intanto per la cortese risposta dott.ssa Sussarello. Ha 11 anni ed è un tiranno, chiede in continuazione e non dà niente in cambio. E' molto egoista, ma anche molto molto infantile, ancora vuole dormire con me, raramente dorme nel suo letto da solo. E' insicuro, infantile, quando non riceve quello che vuole urla come un bambino di 5 anni e io devo urlare più di lui per farmi ascoltare. Non c'è pace in questa casa, ci chiediamo che abbiamo fatto di male per meritarci questo atteggiamento che non è cambiato nel tempo, anzi è peggiorato. Non abbiamo mai avuto la gioia di uscire con lui, ci ha sempre rovinato i weekend che io ricordi della sua e nostra vita! In effetti come dice lei sembra l'atteggiamento di un adolescente, invece, si comporta così da sempre. Tutti ci dicevano, vedrete che crescendo maturerà, è solo viziato. Purtroppo mio marito per troppo lavoro sta pochissimo a casa e così gli ha sempre comprato tutto quello che voleva e anche di più per compensare la sua mancanza. Questo rapporto mancante il bambino l'ha sicuramente risentito, però, mio marito non vuole sentirsi attribuire alcuna responsabilità perchè a suo dire ci sono migliaia di bambini che crescono sereni anche solo con la presenza della mamma. Io dalla mia ho le mie colpe perchè tra lavoro parti time, casa e il figlio da crescere praticamente da sola, ho dovuto spesso per stanchezza lasciargli fare quello che voleva e se ne è approfittato.
Ora secondo lei cosa possiamo fare per correggere questo atteggiamento negativo che ha verso tutto e tutti?
Rimango in attesa di sapere cosa ne pensa adesso che Le ho illustrato la nostra vita. Grazie e cordiali saluti.
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Dr.ssa Roberta Cacioppo Psicologo, Psicoterapeuta 340 11
Gentile utente,
concordo con la collega che le ha consigliato di rivolgersi a uno specialista.

Da entrambi i suo post emerge infatti una situazione familiare ormai molto difficile da sostenere, con un livello di rabbia nei confronti del ragazzino che non può giovare nè a voi genitori, nè tantomeno a lui.

Vi consiglio quindi di contattare uno psicoterapeuta con cui effettuare alcuni colloqui di consultazione per cominciare a inquadrare la situazione in maneira più chiara.

Cordialmente,

Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it

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Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
La ringrazio della tempestiva risposta, credo che non ci sia rimasto altro da fare che chiedere un consulto specialistico, che aiuterà tutti e tre.
Cordiali saluti.
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Dr.ssa Roberta Cacioppo Psicologo, Psicoterapeuta 340 11
Sono in effeti convinta che possa far bene a tutti il coinvolgere uno specialista esterno che possa aiutarvi a esprimervi e rielaborare vostri vissuti dolorosi da lei descritti.

Cordialità,