Il passato che torna...
Salve, vi sto scrivendo perché 7 anni fa ho fatto un interruzione di gravidanza volontaria e non so ancora come venire fuori da questo incubo...Sono dilaniata dai sensi di colpa perché non sono stata in grado di oppormi alla decisione che i miei genitori e il mio ex fidanzato avevano preso per me. Mi sentivo persa, incredula che fosse accaduto proprio a me e dall´altra parte, avevo le persone che amavo che continuavano a ripetermi quanto fosse assurdo pensare anche solo per un momento di tenere il bambino, che me lo dicevano solo per il mio "bene", di risolvere radicalmente quel problema. Subito dopo aver fatto l´intervento, ho iniziato inconsciamente a covare rancore verso tutte quelle persone. Continuavo la relazione con il mio ex ragazzo, solo con l´intento che un giorno sarei riuscita a fargli tanto male quanto lui ne aveva procurato a me e mia madre... non sono piú riuscita a chiamarla mamma. Col tempo mi sono resa conto che ero caduta in un buco senza fine e ho deciso di andare da uno psicologo. Dopo 6 mesi di terapia in cui mi veniva ripetuto di perdonarmi e di iniziare una fase nuova della mia vita, ho interrotto le sedute perché poco risolutrici. Ovviamente sia con i miei genitori che con il mio ex ragazzo non ne ho mai piú parlato, tutto sepolto per loro!
Non ero felice con il mio ex ma si era innescato un meccanismo nella mia mente secondo cui "dovevo sopportare" per poi creare con quella stessa persona una famiglia, per riavere quel bambino. 1anno e mezzo fa,come potrete bene immaginare, sono scoppiata del tutto. Ho lasciato il mio ex ragazzo, sono andata a vivere all´estero e ho incontrato una persona speciale con cui sto convivendo. Ma quando sembrava che tutto fosse passato, ecco rispuntare all´orizzonte il mio ex con mille scuse, mille perdono, con la volontá di ricominciare tutto da zero e con la mia nuova ricaduta. Anche se potrá sembrare assurdo mi sento ancora legata al mio ex, tanto da non riuscire a dirgli chiaramente di lasciarmi andare per la mia strada e da crearmi mille dubbi sulla mia attuale relazione. É come se fossi dipendente da quella persona ma, allo stesso tempo, quel briciolo di razionalitá che possiedo ancora, mi tiene inchiodata alla mia vita attuale e ne sono pure consapevole che, fin´ora, é stata la mia salvezza.
Perché non riesco ad affrontare la decisione di dire al mio ex ragazzo di lasciarmi fare la mia vita???!!!
Non mi stupirei se il consiglio fosse di consultare, nuovamente, uno psicoterapeuta ma nell´immediato, come posso depistare i miei incubi...
Grazie
Non ero felice con il mio ex ma si era innescato un meccanismo nella mia mente secondo cui "dovevo sopportare" per poi creare con quella stessa persona una famiglia, per riavere quel bambino. 1anno e mezzo fa,come potrete bene immaginare, sono scoppiata del tutto. Ho lasciato il mio ex ragazzo, sono andata a vivere all´estero e ho incontrato una persona speciale con cui sto convivendo. Ma quando sembrava che tutto fosse passato, ecco rispuntare all´orizzonte il mio ex con mille scuse, mille perdono, con la volontá di ricominciare tutto da zero e con la mia nuova ricaduta. Anche se potrá sembrare assurdo mi sento ancora legata al mio ex, tanto da non riuscire a dirgli chiaramente di lasciarmi andare per la mia strada e da crearmi mille dubbi sulla mia attuale relazione. É come se fossi dipendente da quella persona ma, allo stesso tempo, quel briciolo di razionalitá che possiedo ancora, mi tiene inchiodata alla mia vita attuale e ne sono pure consapevole che, fin´ora, é stata la mia salvezza.
Perché non riesco ad affrontare la decisione di dire al mio ex ragazzo di lasciarmi fare la mia vita???!!!
Non mi stupirei se il consiglio fosse di consultare, nuovamente, uno psicoterapeuta ma nell´immediato, come posso depistare i miei incubi...
Grazie
[#1]
Pneumologo, Anestesista, Psicoterapeuta
Cara corrispondente
veramente è stata in terapia con un terapeuta che le dava consigli?
Mamma mia!
Ha ragione, non si stupisca, ma io sono convinto che un buon percorso psicoterapeutico con un terapeuta che sappia aiutarla a percorrere il labirinto dei suoi significati personali e del suo sentire emotivo, senza fretta e senza dirigerla dall'esterno (evitando così di diventare una figura in più che la confonda ed la espropri del suo desiderio di sentirsi autrice delle sue scelte), non subito, ma sicuramente, potra essere per lei di grande giovamento.
Un cordiale saluto e... coraggio!
Luciano Lodoli
veramente è stata in terapia con un terapeuta che le dava consigli?
Mamma mia!
Ha ragione, non si stupisca, ma io sono convinto che un buon percorso psicoterapeutico con un terapeuta che sappia aiutarla a percorrere il labirinto dei suoi significati personali e del suo sentire emotivo, senza fretta e senza dirigerla dall'esterno (evitando così di diventare una figura in più che la confonda ed la espropri del suo desiderio di sentirsi autrice delle sue scelte), non subito, ma sicuramente, potra essere per lei di grande giovamento.
Un cordiale saluto e... coraggio!
Luciano Lodoli
[#2]
Gentile utente,
comprendo bene il suo punto di vista ma non c'è nulla di più sbagliato di desiderare di mettere al mondo un figlio per sè stessi o per rimediare agli errori di cui ci si autoaccusa.
Allo stesso modo dovrebbe chiedersi in prima battuta perchè è così turbata e attratta dal suo ex. Si tratta di un sentimento di trasporto autentico o piuttosto di legame poco comprensibile che si è creato sulla base degli avvenimenti passati? E in questo caso che cosa cerca in una possibile ricongiunzione con lui? una rivendicazione? un nuovo legame riparatorio del precedente? un figlio vicario? o altro? Sono interrogativi forti, mi rendo conto, ma un po' di intropsezione,semplice e diretta, potrebbere aiuitarla senza dubbio ad affronate il presente.
Lasciare il passato alle proprie spalle è una cosa che può sicurmente fare ma non senza averlo prima elaborato, ed espresso, a chi di dovere, quali sono le sue opnioni e i suoi sentimenti a riguardo.
Infine sono molti utili per il trattamento degli episodi traumatici alcune tecniche quali l'ipnosi e l'emdr, oltre al "famigerato" percorso psicoterapeutico...
Con i migliori auguri
F.I.Passoni
studiopsicologia@hotmail.it
F.I.Passoni
Dir. di SYNESIS, Centro di Consulenza Psicologica, Psicoterapia & Ipnosi Clinica
studiopsicologia@hotmail.it
[#3]
Gentile Utente,
da quello che Lei racconta sono evidenti sia la sua confusione che l'incapacità di lasciarsi alle spalle una decisione presa personalmente, pur se sotto l'influenza dei famigliari.
In questa situazione sarebbe consigliabile rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la aiuti a fare chiarezza.
La saluto cordialmente
Ilenia Sussarellu
i.sussarellu@libero.it
da quello che Lei racconta sono evidenti sia la sua confusione che l'incapacità di lasciarsi alle spalle una decisione presa personalmente, pur se sotto l'influenza dei famigliari.
In questa situazione sarebbe consigliabile rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la aiuti a fare chiarezza.
La saluto cordialmente
Ilenia Sussarellu
i.sussarellu@libero.it
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#4]
Gentile Utente,
da quello che Lei racconta sono evidenti sia la sua confusione che l'incapacità di lasciarsi alle spalle una decisione presa personalmente, pur se sotto l'influenza dei famigliari.
In questa situazione sarebbe consigliabile rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la aiuti a fare chiarezza.
La saluto cordialmente
Ilenia Sussarellu
i.sussarellu@libero.it
da quello che Lei racconta sono evidenti sia la sua confusione che l'incapacità di lasciarsi alle spalle una decisione presa personalmente, pur se sotto l'influenza dei famigliari.
In questa situazione sarebbe consigliabile rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la aiuti a fare chiarezza.
La saluto cordialmente
Ilenia Sussarellu
i.sussarellu@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.2k visite dal 03/05/2007.
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