Anoressia
BUONGIORNO, ho 1figlia di 15anni: ha iniziato una dieta autonomamente e ha perso 5kgs in 1mese. Altezza 1,63 - Peso Precedente 53kgs. Per questo motivo l'abbiamo invitata ad andare a parlare con 1Dietista, così è stato presso 1centro pubblico specializzato di MILANO. E' stata riscontrata una serie di elementi tali da considerarla in "Esordio Anoressico", quindi prescritti e realizzati i primi due colloqui con 1psicologa+1dietologa+1dietista. Seguiranno altri incontri per ca. 1mese. Abbiamo 1problema xò immediato: non è stato detto a noi genitori ke atteggiamento tenere nei suoi confronti, né ho trovato su internet e naturalmente presso il vs. sito, dei Consigli anke Generici, ma ke xmettano a noi genitori e a ki +la frequenta di non intralciare, possibilmente anzi di aiutare il xcorso di recuxo.
GRAZIE
CORDIALMENTE
GRAZIE
CORDIALMENTE
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Dr. Massimo D'Alessandro
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gentile signora,
non abbiate timore a richiedere apertamente ai professionisti che hanno presso in carico vostra figlia di essere coinvolti nel trattamento terapeutico. Di norma infatti, per i disturbi alimentari, la famiglia viene coinvolta almeno in un forma psicoeducazionale (cioè di informazione sui disturbi alimentari e sui comportamenti da adottare con il proprio figlio/figlia). Tanto più chi soffre di disturbi alimentari ha una giovane età tanto maggiore deve essere il coinvolgimento familiare. Ai genitori di figli adolescenti con disturbi alimentari, infatti non e raro che si consigli loro una terapia familiare portata in parallelo con il trattamento individuale del figlio/figlia.
Per quanto riguarda consigli, nell'immediato, fuori da un contesto terapeutico questi potrebbero essere non compresi o addirittura ritenuti banali o peggiò ancora non adatti assolutamente a quel paziente. Per questo motivo non si tende mai a dare consigli on - line o comunque fuori contesto terapeutico, se non molto generici.
Vi lascio i titoli di alcune guide create per i familiari e gli amici di chi soffre di un disturbo alimentare così da soddisfare almeno in parte la vostra richiesta:
- Anoressia & Bulimia di FAvaro e Santonastaso, ed Positive Press;
- Come prevenire i problemi alimentari nei figli, Hirschmann e Zaphiropoulos, ed. Positive Press,
- Come sopravvire all'anoressia e alla bulimia, Siegel, Brisman, Weinshel, ed Positive Press.
Sono tutti della stessa casa editrice,sono semplicemente quelli che ho portata di mano, ma se vi recate in qualche libreria ne troverete tanti.
Cordialmente.
non abbiate timore a richiedere apertamente ai professionisti che hanno presso in carico vostra figlia di essere coinvolti nel trattamento terapeutico. Di norma infatti, per i disturbi alimentari, la famiglia viene coinvolta almeno in un forma psicoeducazionale (cioè di informazione sui disturbi alimentari e sui comportamenti da adottare con il proprio figlio/figlia). Tanto più chi soffre di disturbi alimentari ha una giovane età tanto maggiore deve essere il coinvolgimento familiare. Ai genitori di figli adolescenti con disturbi alimentari, infatti non e raro che si consigli loro una terapia familiare portata in parallelo con il trattamento individuale del figlio/figlia.
Per quanto riguarda consigli, nell'immediato, fuori da un contesto terapeutico questi potrebbero essere non compresi o addirittura ritenuti banali o peggiò ancora non adatti assolutamente a quel paziente. Per questo motivo non si tende mai a dare consigli on - line o comunque fuori contesto terapeutico, se non molto generici.
Vi lascio i titoli di alcune guide create per i familiari e gli amici di chi soffre di un disturbo alimentare così da soddisfare almeno in parte la vostra richiesta:
- Anoressia & Bulimia di FAvaro e Santonastaso, ed Positive Press;
- Come prevenire i problemi alimentari nei figli, Hirschmann e Zaphiropoulos, ed. Positive Press,
- Come sopravvire all'anoressia e alla bulimia, Siegel, Brisman, Weinshel, ed Positive Press.
Sono tutti della stessa casa editrice,sono semplicemente quelli che ho portata di mano, ma se vi recate in qualche libreria ne troverete tanti.
Cordialmente.
Dr. Massimo DAlessandro
Psicologo-Psicoterapeuta
www.massimo-dalessandro.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 13/02/2010.
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