Possibile continuare ad annaspare cosi?

buongiorno atutti
spero possiate aiutarmi,non credo..ma almeno ne avro' parlato.
quest'ultimo anno della mia vita,non dovrei neanche chiamarlo vita!
perche e un inferno!
la mattina appena sveglia ,non riesco a tollerare nulla non vorrei neanche alzarmi ma devo,non riesco a sopportare la tv accesa,non vedo l'ora di accompagnare mio figlio a scuola perche sono intollerante anche lui.
inizia la tachicardia tutte le mattine per tutto il sacrosanto giorno,tanto che vado dal madico,e straluzza gli occhi sentendomi il cuore ,vertigini a mai finire.sento di respiare male sembra non riesc a ad entrare bene l'aria,e i battiti arrivano alle stelle,non sopporto piu neanche sentire parlare,non riesco ad avere un impegno che gia mi sento male,a pranzo non uso il coltello,perche?
ho paura di diventare matta e di fare del male alle persone che amo,non mi controllo piu...o meglio si,ma sento che devo controllarmi.non con naturalezza.
non riesco piu a vivere cosi,sono schiava della mia ansia depressione esaurimento,non so neanche cos'e.
gli ansiolitici acqua fresca.
aito...


una mamma
[#1]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Signora,
mi dispiace leggere tutta questa sofferenza.

Ha parlato di ansiolitici: è seguita da qualcuno in questo periodo?

Lo chiedo perchè sarebbe utile in questa fase delicata avere un professionista che la possa seguire. L'irritabilità di cui parla, l'ansia ed i pensieri ossessivi (paura di poter far male a qualcuno) potrebbero essere strettamente collegati ad un disturbo dell'umore, che andrebbe diagnosticato quanto prima.

Per questo le consiglio di sentire il parere di uno psichiatra in prima battuta. Prendere un ansiolitico senza una diagnosi ed un prospetto terapeutico adeguati (= fatti da uno psichiatra) potrebbe non servire a nulla.

Inoltre le consiglio di contattare uno/a psicoterapeuta di orientamento cognitivo-comportamentale per trattare il disturbo d'ansia e le ossessioni.

Le allego questi articoli sull'ansia e sui pensieri ossessivi

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/406-il-trattamento-delle-ossessioni.html

Un ultimo consiglio: faccia leggere al suo compagno questo nostro scambio, non affronti le cose che le ho indicato da sola.

Coraggio, vedrà che uscirà da questo incubo.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#2]
Dr. Massimo D'Alessandro Psicologo, Psicoterapeuta 93 4
Gentile signora,
dalla sua descrizione, "neanche io so cos'è".
Mi perdoni la crudezza, però a volte senza una buona diagnosi non si può fare nemmeno un buon trattamento.
Se non l'ha già fatto, metta un punto è proceda con ordine:
- si rivolga ad uno psichiatra che potrà farle una diagnosi accurata ed eventualmente indicarle una terapia farmacologica;
- si rivolga ad uno psicoterapeuta che troverà sicuramente il modo di poter capire tutti i fattori psichici e comportamentali che l'hanno portata a sentirsi in questo modo e saprà aiutarla a trovare una nuova serenità;

e' sempre importante rivolgersi al proprio medico curante come primo approccio anche per un disagio psichico, ma poi è tanto più importante rivolgersi a specialisti del settore e fare un terapia appropriata.

non so se è il suo caso, ma troppe volte nella pratica clinica si vedono pazienti in cura da anni per disagi psichici o psichiatrici esclusivamente presso il loro medico di base, con risultati non sempre positivi.

Mi faccia sapere
Cordialmente

Dr. Massimo DAlessandro
Psicologo-Psicoterapeuta
www.massimo-dalessandro.com

[#3]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
ho appena riletto,e vorrei tanto non avere mai scritto,tanta e' la vergogna,si gli ansiolitici sono sotto controllo del mdico di famiglia,ho appena letto l'articolo postato dal dottore...
e mi rincuora sapere che e solo paura di aver paura,ma si puo uscirne da soli?
[#4]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
certo che una persona può farcela da sola. Lei però deve chiedersi se in questo momento ce la fa oppure no.

La smetta di torturarsi con la storia della "pazzia" perchè in questo momento non è la cosa più importante.

La cosa fondamentale è che OGGI Lei sta male, che ha un figlio da proteggere, e che ogni giornata viene portata avanti in modo doloroso.

Cosa vogliamo fare? Aspettare che le cose peggiorino? La vera "forza" di cui Lei parla è quella di chiedere aiuto lasciando perdere tutte le auto-giustificazioni mentali del tipo "non ce la farò", "non servirà", "diventerò pazza", ecc.

Quindi, non perda altro tempo e inizi a fare qualcosa di concreto per se stessa e per il Suo benessere.