Depressione post isterectomia
Buongiorno, sono una donna di 42 anni, ho subito un intervento di isterectomia. Sono un pò depressa era già da un anno che tentavo di avere un altro figlio. allo stesso tempo sono sollevata perchè l'intervento mi ha risolto il problema dei continui sanguinamenti. una mia amica ha subito lo stesso mio intervento ed è andata in menopausa... non sarò più una donna come prima.... ho molti dubbi, mio marito si accorgerà dell'intervento, e anche la nostra vita sessuale cambierà? Mi hanno consigliato di rivolgermi a uno psicologo. Non ci sono altre alternative per combattere la depressione?
[#1]
Gentile Signora,
in che senso afferma "mio marito si accorgerà dell'intervento"?
Comprendo le Sue preoccupazioni, e condivido la posizione di chi le ha consigliato un supporto psicologico: l'isterectomia è un intervento molto "importante" per la donna, che determina una serie di conseguenze fisiche e psicologiche significative, soprattutto rispetto all'assetto generale della coppia (figli, sessualità, ecc.).
Ne parli con Suo marito e decidete insieme ed in tutta serenità di rivolgervi ad uno/a psicologo/a.
in che senso afferma "mio marito si accorgerà dell'intervento"?
Comprendo le Sue preoccupazioni, e condivido la posizione di chi le ha consigliato un supporto psicologico: l'isterectomia è un intervento molto "importante" per la donna, che determina una serie di conseguenze fisiche e psicologiche significative, soprattutto rispetto all'assetto generale della coppia (figli, sessualità, ecc.).
Ne parli con Suo marito e decidete insieme ed in tutta serenità di rivolgervi ad uno/a psicologo/a.
[#2]
Salve signora,
capsico il suo stato, l'umore depresso dopo un intervento del genere è abbastanza nella norma. In donne soprattutto giovani il vissuto dell’asportazione di un organo così importante collegato alla maternità e all’identità femminile può comportare un certo grado di svalutazione della propria immagine come donna, con possibili sintomi depressivi che potranno essere più importanti in donne già ansiose e depresse. Ma non ci sono conseguenze dirette sulla funzionalità sessuale e sulla capacità di raggiungere l’orgasmo, ci sono però in alcuni casi modificazioni della percezione del piacere sessuale sia nel senso di un aumento che di una diminuzione, se è questo che intende con la frase "mio marito si accorgerà dell'intervento?".
Le conseguenze legate all'asportazione delle ovaie nelle donne che non sono ancora in menopausa comportano la cessazione della secrezione ormonale e la comparsa dei sintomi legati alla menopausa tra i quali possono esserci vampate di calore, disturbi del sonno, alterazioni del tono dell’umore. Tutti questi disturbi possono essere corretti dalla terapia ormonale sostitutiva, ma dovrebbe parlarne con il suo ginecologo.
Qui non ci scrive da quanto tempo ha subito l'intervento e chi le ha consigliato di rivolgersi ad uno psicologo, sono tutte cose, insieme ad altre che andrebbero approfondite con colloqui. Base fondamentale per superare questo momento è anche la condivisione con suo marito.
La saluto cordialmente
capsico il suo stato, l'umore depresso dopo un intervento del genere è abbastanza nella norma. In donne soprattutto giovani il vissuto dell’asportazione di un organo così importante collegato alla maternità e all’identità femminile può comportare un certo grado di svalutazione della propria immagine come donna, con possibili sintomi depressivi che potranno essere più importanti in donne già ansiose e depresse. Ma non ci sono conseguenze dirette sulla funzionalità sessuale e sulla capacità di raggiungere l’orgasmo, ci sono però in alcuni casi modificazioni della percezione del piacere sessuale sia nel senso di un aumento che di una diminuzione, se è questo che intende con la frase "mio marito si accorgerà dell'intervento?".
Le conseguenze legate all'asportazione delle ovaie nelle donne che non sono ancora in menopausa comportano la cessazione della secrezione ormonale e la comparsa dei sintomi legati alla menopausa tra i quali possono esserci vampate di calore, disturbi del sonno, alterazioni del tono dell’umore. Tutti questi disturbi possono essere corretti dalla terapia ormonale sostitutiva, ma dovrebbe parlarne con il suo ginecologo.
Qui non ci scrive da quanto tempo ha subito l'intervento e chi le ha consigliato di rivolgersi ad uno psicologo, sono tutte cose, insieme ad altre che andrebbero approfondite con colloqui. Base fondamentale per superare questo momento è anche la condivisione con suo marito.
La saluto cordialmente
Dr.ssa FRANCESCA BIRELLO
Psicologa-Psicoterapeuta EMDR
www.illumicino.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.9k visite dal 08/02/2010.
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