Bulimia e dieta
Salve, sono una ragazza di 19 anni, sono alta 1.78 e peso 56 kg..mi rivolgo a voi perchè ho bisogno di ricevere dei consigli in attesa di una mia visita da una nutrizionista che posso fare solo a fine febbraio.
Chiedo il vostro aiuto perchè non ne posso più, non riesco più a continuare così..non so nemmeno se sto mangiando giusto o faccio del male solo a me stessa..l'anno scorso è stato tutto un abbuffarmi e mettermi a dieta drasticamente...un saliscendi continuo..per ora l'ultima vera abbuffata risale a fine novembre. Fino ad ora ho resistito e se mangiavo un po' di più del solito mi rinchiudevo in palestra per bruciare le calorie di troppo..
Il fatto è che non so se riuscirò a resistere ancora al desiderio di abbufarmi..vorrei dimagrire ancora fino a 53 kg almeno da avere un margine se cedo al cibo qualche volta...solo che non so se la mia dieta è giusta o se facendo così a lungo andare ingrasserò invece di dimagrire..e se questo accadesse credo che impazzirei..già stamattina pur avendo mangiato poco ieri sono ingrassata di 300 grammi.
So di non dovermi legare alla bilancia, ma non ci riesco. Vorrei smettere di calcolare le calorie di tutto ciò che mangio, di pianificare cosa mangierò domani, domani l'altro o tra tre giorni. Non ce la faccio più.
Scusate lo sfogo ma nessuno sembra accorgersi di quanto sto soffrendo..e vedere gli altri mangiare quello che non posso è davvero frustrante.
La dieta che seguo è questa:
colazione: caffelatte con 4 fette biscottate
pranzo: una fetta di carne o di pesce con verdure e un mandarino
merenda: una mela e 2 o 3 fette di pane di segale
cena: una zuppa di orzo, uno yogurt e un mandarino
Tre volte a settimana sostituisco la zuppa con 60 grammi di pasta condita con un po' di pomarola o qualche verdura.
Per ora calcolando le calorie giornaliere non arrivo alle 1200.
Faccio 1 ora di attività fisica (affondi, flessioni, addominali, corsa) tutti i giorni tranne la domenica.
Vorrei poter mangiare di più, ma ho tanta paura di ingrassare..non so che pensare. Non so se rivolgermi solo alla nutrizionista mi potrà aiutare. Per il momento cosa mi consigliate di fare? Aiutatemi..grazie
Chiedo il vostro aiuto perchè non ne posso più, non riesco più a continuare così..non so nemmeno se sto mangiando giusto o faccio del male solo a me stessa..l'anno scorso è stato tutto un abbuffarmi e mettermi a dieta drasticamente...un saliscendi continuo..per ora l'ultima vera abbuffata risale a fine novembre. Fino ad ora ho resistito e se mangiavo un po' di più del solito mi rinchiudevo in palestra per bruciare le calorie di troppo..
Il fatto è che non so se riuscirò a resistere ancora al desiderio di abbufarmi..vorrei dimagrire ancora fino a 53 kg almeno da avere un margine se cedo al cibo qualche volta...solo che non so se la mia dieta è giusta o se facendo così a lungo andare ingrasserò invece di dimagrire..e se questo accadesse credo che impazzirei..già stamattina pur avendo mangiato poco ieri sono ingrassata di 300 grammi.
So di non dovermi legare alla bilancia, ma non ci riesco. Vorrei smettere di calcolare le calorie di tutto ciò che mangio, di pianificare cosa mangierò domani, domani l'altro o tra tre giorni. Non ce la faccio più.
Scusate lo sfogo ma nessuno sembra accorgersi di quanto sto soffrendo..e vedere gli altri mangiare quello che non posso è davvero frustrante.
La dieta che seguo è questa:
colazione: caffelatte con 4 fette biscottate
pranzo: una fetta di carne o di pesce con verdure e un mandarino
merenda: una mela e 2 o 3 fette di pane di segale
cena: una zuppa di orzo, uno yogurt e un mandarino
Tre volte a settimana sostituisco la zuppa con 60 grammi di pasta condita con un po' di pomarola o qualche verdura.
Per ora calcolando le calorie giornaliere non arrivo alle 1200.
Faccio 1 ora di attività fisica (affondi, flessioni, addominali, corsa) tutti i giorni tranne la domenica.
Vorrei poter mangiare di più, ma ho tanta paura di ingrassare..non so che pensare. Non so se rivolgermi solo alla nutrizionista mi potrà aiutare. Per il momento cosa mi consigliate di fare? Aiutatemi..grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Gentile ragazza, sarebbe sbagliato darle consigli a distanza, senza vederla né conoscere nei dettagli il suo quadro. Ad ogni modo dovrebbe rivolgersi innanzitutto a uno specialista psicoterapeuta, perché nel suo caso è molto probabile che la componente psicologica sia la prima a dover essere trattata.
Ciò è evidente dalla sua ossessione per il conteggio delle calorie e per la bilancia. Se prima non verrà ridotta questa, qualunque dieta avrà poche speranze di successo.
Se sta per fare la visita dalla nutrizionista può chiedere consiglio a lei, tuttavia le suggerisco di cercare un professionista che tratti in maniera specifica i disturbi del comportamento alimentare.
Cordiali saluti
Ciò è evidente dalla sua ossessione per il conteggio delle calorie e per la bilancia. Se prima non verrà ridotta questa, qualunque dieta avrà poche speranze di successo.
Se sta per fare la visita dalla nutrizionista può chiedere consiglio a lei, tuttavia le suggerisco di cercare un professionista che tratti in maniera specifica i disturbi del comportamento alimentare.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Ex utente
Non mi aspettavo una risposta così tempestiva. La ringrazio davvero.
Lei non è specializzato in DCA?
E' da un po' di giorni che penso di dover parlare del mio problema con uno psicologo, ma la paura è sempre troppa.
So anche però che non posso pretendere di affrontare questa situazione da sola.
Io sono di Firenze, ma rimarrò qua solo fino a fine febbraio. A marzo tornerò a Roma dove studio. Vorrei affrontare al più presto con una persona competente questo mio problema e, possibilmente, qui a Firenze. Non so a chi rivolgermi, non conosco nessuno. La nutrizionista dove andrò a fine febbraio è di careggi, ma non so se mi possono aiutare lì..
Lei non è specializzato in DCA?
E' da un po' di giorni che penso di dover parlare del mio problema con uno psicologo, ma la paura è sempre troppa.
So anche però che non posso pretendere di affrontare questa situazione da sola.
Io sono di Firenze, ma rimarrò qua solo fino a fine febbraio. A marzo tornerò a Roma dove studio. Vorrei affrontare al più presto con una persona competente questo mio problema e, possibilmente, qui a Firenze. Non so a chi rivolgermi, non conosco nessuno. La nutrizionista dove andrò a fine febbraio è di careggi, ma non so se mi possono aiutare lì..
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
È positivo che si renda conto che un aiuto esterno è fondamentale, quando non si può venire da soli a capo del problema.
Può consultare la lista dei professionisti iscritti a questo sito provincia per provincia:
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
oppure questa lista di specialisti in terapia breve strategica:
http://www.centroditerapiastrategica.org/ita/affiliati%20prof%20ita.htm
Per riferimenti individuali di professionisti su Firenze può contattarmi per email, ma se fra pochi giorni tornerà a Roma e se rimarrà là in maniera abbastanza stabile, forse sarebbe opportuno che cercasse dei riferimenti in quella città, ad esempio attraverso le liste di cui sopra.
Cordiali saluti
Può consultare la lista dei professionisti iscritti a questo sito provincia per provincia:
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
oppure questa lista di specialisti in terapia breve strategica:
http://www.centroditerapiastrategica.org/ita/affiliati%20prof%20ita.htm
Per riferimenti individuali di professionisti su Firenze può contattarmi per email, ma se fra pochi giorni tornerà a Roma e se rimarrà là in maniera abbastanza stabile, forse sarebbe opportuno che cercasse dei riferimenti in quella città, ad esempio attraverso le liste di cui sopra.
Cordiali saluti
[#4]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
Gentile ragazza, come le ha suggerito il collega il suo problema è prima di tutto psicologico inteso come una disfunzione del suo rapporto con il cibo e con il suo corpo. Il nocciolo dell'intervento non sta nella quantitatà di calorie giuste o di cibi giusti da mangiare ma come rapportarsi a questi. Il nutrizionista non può intervenire sulla spinta verso le abbuffate.
l'intervento di elezione nel suo caso è innanzitutto di tipo psicologico.
saluti
l'intervento di elezione nel suo caso è innanzitutto di tipo psicologico.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 08/02/2010.
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