Fare una dieta ''rilassata''
da un paio di settimane faccio una dieta abbastanza equilibrata per perdere un pò di chili in eccesso. il mio problema non è tanto fisico, ma ammetto che è molto psicologico. penso che fare una dieta equilibrata sia giusto e salutare per me, anche per abituarmi a non ''sgarrare'' e a mangiare bene.
mi sono data una data di scadenza: un mese. fino allo scadere del mese non mi peserò, onde evitare di restare delusa se la bilancia non mostra il peso che mi aspetto. mi è gia capitato piu volte di pesarmi e non vedere miglioramenti, cosi mi deprimo e mollo.
questa volta non voglio che accada. il mio problema però sta nel fatto che sono una persona molto ansiosa! controllo e ricontrollo cosa ho mangiato, aspetto con l orologio in mano che arrivi l'ora di mangiare, la mattina appena mi sbeglio mi guardo allo specchio ''minuziosamente'' per vedere se qualcosa è cambiato... lo ammetto, sono proprio fissata. :-)
se mangio qualcosina in più mi privo subito di qualcos'altro dopo... e penso penso penso... è mia natura... ma vorrei veramnete essere meno fissata, vivere questa dieta in maniera rilassata.. perchè penso che cosi il tempo passerà più velocemente e sarà molto meno pesante di quanto è adesso. potete darmi qualche consiglio? o comunque un vostro parere? cosa devo fare?
e secondo voi è giusto che mi sia imposta la ''data di scadenza'' di un mese o devo semplicemente fare la dieta e poi quando me la sentirò pesarmi?
scusate il disturbo..... grazie in anticipo!!!
mi sono data una data di scadenza: un mese. fino allo scadere del mese non mi peserò, onde evitare di restare delusa se la bilancia non mostra il peso che mi aspetto. mi è gia capitato piu volte di pesarmi e non vedere miglioramenti, cosi mi deprimo e mollo.
questa volta non voglio che accada. il mio problema però sta nel fatto che sono una persona molto ansiosa! controllo e ricontrollo cosa ho mangiato, aspetto con l orologio in mano che arrivi l'ora di mangiare, la mattina appena mi sbeglio mi guardo allo specchio ''minuziosamente'' per vedere se qualcosa è cambiato... lo ammetto, sono proprio fissata. :-)
se mangio qualcosina in più mi privo subito di qualcos'altro dopo... e penso penso penso... è mia natura... ma vorrei veramnete essere meno fissata, vivere questa dieta in maniera rilassata.. perchè penso che cosi il tempo passerà più velocemente e sarà molto meno pesante di quanto è adesso. potete darmi qualche consiglio? o comunque un vostro parere? cosa devo fare?
e secondo voi è giusto che mi sia imposta la ''data di scadenza'' di un mese o devo semplicemente fare la dieta e poi quando me la sentirò pesarmi?
scusate il disturbo..... grazie in anticipo!!!
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Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
(..)e secondo voi è giusto che mi sia imposta la ''data di scadenza'' di un mese o devo semplicemente fare la dieta e poi quando me la sentirò pesarmi(..)?
gentile ragazza questa auto imposizione appartiene alle tante tentate soluzione per dimagrire che fino ad oggi le hanno creato più ansia che benefici. Anche questa è una limitazione imposta esattamente come avviene nel cibo, e più si impone regole più sentirà l'esigenza di trasgredirle. è sicura che gestirà l'ansia nel momento in cui si imporrà di non pesarsi? Deve innanzitutto migliorare il suo rapporto con il cibo e con il suo corpo.
Dovrebbe parlarne con uno psicologo se l'ansia diventa ingestibile. Questo suo
(..)controllo e ricontrollo cosa ho mangiato, aspetto con l orologio in mano che arrivi l'ora di mangiare, la mattina appena mi sbeglio mi guardo allo specchio ''minuziosamente'' per vedere se qualcosa è cambiato (..)
è un aspetto del problema che dovrebbe discutere con l'eventuale psicologo
saluti
gentile ragazza questa auto imposizione appartiene alle tante tentate soluzione per dimagrire che fino ad oggi le hanno creato più ansia che benefici. Anche questa è una limitazione imposta esattamente come avviene nel cibo, e più si impone regole più sentirà l'esigenza di trasgredirle. è sicura che gestirà l'ansia nel momento in cui si imporrà di non pesarsi? Deve innanzitutto migliorare il suo rapporto con il cibo e con il suo corpo.
Dovrebbe parlarne con uno psicologo se l'ansia diventa ingestibile. Questo suo
(..)controllo e ricontrollo cosa ho mangiato, aspetto con l orologio in mano che arrivi l'ora di mangiare, la mattina appena mi sbeglio mi guardo allo specchio ''minuziosamente'' per vedere se qualcosa è cambiato (..)
è un aspetto del problema che dovrebbe discutere con l'eventuale psicologo
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 06/02/2010.
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