Non riesco più a raggiungere l'orgasmo nonostante finalmente sia innamoratissima
Salve,sono una ragazza di 23 anni.Da 3 mesi sono fidanzata con un mio coetaneo.Il problema è questo.Sono stata fidanzata per 4anni con un ragazzo 12anni più grande di me con il quale ho avuto una storia un pò particolare,nel senso che gli ho sempre voluto molto bene ma essendo il mio primo ragazzo ero confusa e non riuscivo a capire se fosse amore o solo grande affetto perchè non riuscivo a provare grande attrazione fisica.Pensavo fosse questo il motivo per cui avevo difficoltà a raggiungere l'orgasmo.Tuttavia,anche se con tempi lunghi lo raggiungevo quasi sempre.Poi per tanti motivi è finita e con il mio attuale ragazzo sto benissimo,ho finalmente scoperto che significa amare veramente una persona e sono attratta sessualmente moltissimo,non c'è paragone!Ma nonostante tutto,NON riesco a raggiungere l'orgasmo in nessun modo!solo da sola.Perchè?!? non capisco,se con il precedente d cui non ero per nulla attratta si e adesso no!premetto che non sono stressata,con lui sono serenissima ed è anche molto attento e premuroso nei preliminari,non posso lamentarmi di nulla!Non so proprio cosa pensare!ho solo tanta paura perchè lui è un ragazzo un pò insicuro e quando gliel'ho accennato è andato in crisi perchè pensa di essere un suo problema visto che con il precedente lo raggiungevo...non so cosa fare,ho troppa paura che questa situazione rovini il nostro rapporto...per favore datemi un consiglio...da cosa può dipendere?che devo fare?
Grazie,e mi scuso per la lunghezza del post.
Cordiali Saluti.
Grazie,e mi scuso per la lunghezza del post.
Cordiali Saluti.
[#1]
gentile ragazza, il problema sta nella ricerca disperata di ottenerlo, tale ricerca le fa perdere ogni spontaneità e parte della concentrazioe sul piacere.
L'orgasmo femminile dipende anche dalla capacità del partner nel rispettare e conoscere i tempi e le reazioni della partner. è un problema che non va vissuto da sola ma in coppia ed è in coppia che va risoloto.
DA sola ci riesce? se si allora deve INSEGNARE al suo compagno le modalità più adeguate alle sue sensazioni.
Altrimenti un aiuto presso un sessuologo è consigliabile saluti
L'orgasmo femminile dipende anche dalla capacità del partner nel rispettare e conoscere i tempi e le reazioni della partner. è un problema che non va vissuto da sola ma in coppia ed è in coppia che va risoloto.
DA sola ci riesce? se si allora deve INSEGNARE al suo compagno le modalità più adeguate alle sue sensazioni.
Altrimenti un aiuto presso un sessuologo è consigliabile saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile utente,
si dia del tempo per "imparare" a fare l'amore con il suo attuale compagno.
Nonostante molti lo credano, non è affatto così automatico avere una buona intesa sessuale in coppia, soprattutto nei primi tempi, e a maggior ragione dopo una storia precedente abbastanza lunga, come nel suo caso.
Che il suo ragazzo possa sentirsi insicuro ci sta, ma è importante che condividiate comunque il suo quesito, e che la vostra comunicazione affettiva si possa approfondire anche nell'intimità fisica.
Sicuramente lei dovrebbe cercare di non viviere il rqggiungimento dell'orgasmo come una sfida: è il modo migliore per non riuscirci, e continuare a rinforzare il circolo vizioso del "non mi viene", "non andiamo d'accordo sessualmente", etc.
Una consultazione dal sessuologo potrebbe essere un'idea utile, anche soltanto per fare chiarezza su alcune questioni che possoc reare preoccupazioni tanto ingombranti quanto controproducenti.
Cordialmente,
si dia del tempo per "imparare" a fare l'amore con il suo attuale compagno.
Nonostante molti lo credano, non è affatto così automatico avere una buona intesa sessuale in coppia, soprattutto nei primi tempi, e a maggior ragione dopo una storia precedente abbastanza lunga, come nel suo caso.
Che il suo ragazzo possa sentirsi insicuro ci sta, ma è importante che condividiate comunque il suo quesito, e che la vostra comunicazione affettiva si possa approfondire anche nell'intimità fisica.
Sicuramente lei dovrebbe cercare di non viviere il rqggiungimento dell'orgasmo come una sfida: è il modo migliore per non riuscirci, e continuare a rinforzare il circolo vizioso del "non mi viene", "non andiamo d'accordo sessualmente", etc.
Una consultazione dal sessuologo potrebbe essere un'idea utile, anche soltanto per fare chiarezza su alcune questioni che possoc reare preoccupazioni tanto ingombranti quanto controproducenti.
Cordialmente,
Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it
[#3]
Utente
Vi ringrazio moltissimo per la prontezza nel rispondere.
Si,devo ammettere che ormai psicologicamente è diventato per me un pò frustrante e che purtroppo mi viene automatico concentrarmi nel raggiungimento e sicuramente questo,come dite voi, non fa che peggiorare la situazione.solo che mi viene spontaneo,vorrei non pensarci ma non ci riesco sempre, come ho già detto, per paura che lui possa scoraggiarsi e compromettere i rapporti futuri. Poi c'è un aggravante che ho dimenticato di dire,e cioè che dopo la prima volta che ne abbiamo parlato e lui ha avuto quella reazione io mi sono preoccupata e ho preferito non parlargliene più e da allora ho iniziato a fingere, nella speranza che la situazione prima o poi si sblocchi,ma niente, e così mi sento anche in colpa perchè per me fingere è come mentirgli...ma non so cos'altro fare,e quindi anche volendo ora non saprei cosa fare perchè lui crede che abbiamo risolto il problema...poi volevo chiedervi anche un'altra cosa: potrebbe un minimo influire il fatto che per 4 anni non ho mai usato il preservativo e ora si? e per finire,per la dott.Cacioppo: anch'io pensavo all'inizio che dovevo aspettare un pò per "imparare" a far l'amore con un nuovo compagno e infatti non ero preoccupata, ma adesso sono passati 3 mesi...è ancora normale? Grazie
Si,devo ammettere che ormai psicologicamente è diventato per me un pò frustrante e che purtroppo mi viene automatico concentrarmi nel raggiungimento e sicuramente questo,come dite voi, non fa che peggiorare la situazione.solo che mi viene spontaneo,vorrei non pensarci ma non ci riesco sempre, come ho già detto, per paura che lui possa scoraggiarsi e compromettere i rapporti futuri. Poi c'è un aggravante che ho dimenticato di dire,e cioè che dopo la prima volta che ne abbiamo parlato e lui ha avuto quella reazione io mi sono preoccupata e ho preferito non parlargliene più e da allora ho iniziato a fingere, nella speranza che la situazione prima o poi si sblocchi,ma niente, e così mi sento anche in colpa perchè per me fingere è come mentirgli...ma non so cos'altro fare,e quindi anche volendo ora non saprei cosa fare perchè lui crede che abbiamo risolto il problema...poi volevo chiedervi anche un'altra cosa: potrebbe un minimo influire il fatto che per 4 anni non ho mai usato il preservativo e ora si? e per finire,per la dott.Cacioppo: anch'io pensavo all'inizio che dovevo aspettare un pò per "imparare" a far l'amore con un nuovo compagno e infatti non ero preoccupata, ma adesso sono passati 3 mesi...è ancora normale? Grazie
[#4]
(..)passati 3 mesi...è ancora normale?(..)
si, se in questo tempo si usano le stesse modalità errate delle prime volte. Il tempo non da garanzia di cambiamento se si fanno sempre le stesse cose. Quindi, in questi termini, è normale.
bisogna fare esercizi e coinvolgere il partner, purtroppo se continua a risolvere da sola la cosa, si chiude in una trappola senza uscita. Deve trovare le modalità per dirlo al suo ragazzo , altrimenti sarà costratta a rendere le cose sempre più frustranti.
saluti
si, se in questo tempo si usano le stesse modalità errate delle prime volte. Il tempo non da garanzia di cambiamento se si fanno sempre le stesse cose. Quindi, in questi termini, è normale.
bisogna fare esercizi e coinvolgere il partner, purtroppo se continua a risolvere da sola la cosa, si chiude in una trappola senza uscita. Deve trovare le modalità per dirlo al suo ragazzo , altrimenti sarà costratta a rendere le cose sempre più frustranti.
saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.9k visite dal 04/02/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.