Problemi di concentrazione

Caro Emanuele,
forse hai scritto questo consulto in un momentaccio o dopo l'ennesimo "scontro" con i tuoi. Ti sento abbastanza sconvolto e forse poco lucido rispetto alla possibilità di valutare obbiettivamente la tua situazione.
Sappi che nella vita è indispensabile un pò di autodisciplina.
Non so quanto ti sei sforzato di correggere la tua facilità a distrarti ma nulla ti esime dal non provare a dare il massimo di te stesso.
Detto questo si rende necessario un'esame di realtà: studiare è importante, ma se uno proprio non ci riesce o non vuole riuscirci, si deve prendere atto dell'esigenza di trovare un lavoro.
Devi fare una scelta, o studi o lavori.
Il punto è che devi trovare qualcosa che sia perfetto per te, qualcosa che ti appassioni e che ti coinvolga appieno.
Nel tuo precedente consulto hai scritto della passione per gli acquari, tra l'altro davvero bellissimo hobby! Molto banalmente, hai mai pensato di trovare un lavoretto in quest'ambito?
Idem se riesci a trovare un percorso di studi che t'interessi veramente.
Alla tua età gli scontri familiari e la depressione possono essere all'ordine del giorno, ma ricorda che non bisogna mollare!
Sei giovanissimo e hai la tua vita in mano, nulla si conquista se non a prezzo di sacrificio e duro lavoro. Individua quello che vuoi e concentra tutte le tue energie sull'obbiettivo.
Coraggio!

Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli

Psicologa Psicoterapeuta Aneb

psicologia.udine@gmail.com

Gentile Ragazzo,
ritengo che i tuoi problemi di concentrazione nascano dal fatto che la tua mente è assorbita da altre cose.
Prova a riflettere su questo: ci sono dei problemi in famiglia che ti preoccupano (es. rapporto conflittuale con uno dei genitori, o altri familiari; rapporto conflittuale tra i tuoi genitori; clima familiare poco sereno; pulsioni sessuali che non trovano la giusta finalizzazione; rapporto difficile con amici...)? Tutte queste situazioni possono distogliere l'attenzione dagli interessi scolastici di un ragazzo di 20 anni.
Hai mai pensato di parlare con uno psicoterapeuta?
Se poi non hai voglia di affrontare queste tematiche, concordo con la Dott.ssa Pataccoli che tu debba fare un necessario esame di realtà.

SALUTI
Dr. Carlo Conti

SALUTI
Dr. Carlo Conti
www.spiritoepsiche.it

il problema secondo me è molto serio, sono 17 anni che ne soffro, precisamente dal asilo, alle elementari e medie stavo seriamente nel mio mondo, estraniato, giocavo con le scheggie del temperino quando si fa la punta alla matita, ci giocavo le ore sul banco dirante la lezione, mi facevo la citta con l'ospedale la polizia vigili carabinieri persone soldati macchine invasioni extraterestri, ero una persona particolare! ora sono un pò cambiato nel senso chedurante la lezione guardo fisso il muro disegno o mi immaggino mostri che girano in torno alla classe, avvolte penso di essere matto infatti mi spavento, ho paura di cascare in un mondo fatto di pazzia, infatti durante la lezione mi viene la tachicardia e mene devo andare, poi un altro problema da quando ho 6 anni ho sempre il desiderio di fermare il tempo, nel senso che io non voglio crescere, voglio rimanere sempre ragazzino, ho una forte paura verso il futuro, infatti ancora comunico con i pensieri che facevo anche 10 anni fa, mi trovo in un circolo vizzioso eterno, poi ho un altro problema, la timidezza, sono troppo timido in tutto, mi chiudo spesso in me stesso, ed evito contatti esterni, non mi sento a livello loro, mi sento a disaggio, perferisco frequentare gente più piccola, mi diverto di più! io sono preoccupato (già che lo ammetto vuol dire che non sono gravissimo vero) anche se ora che sto scrivendo che non sono gravissimo il 50 % del mio corpo mi sta prendendo a bastonate sul serio! già mi è calata la tristezza