Il punto e'che ora sono eterosessuale
salve,quando ero adolescente fino a qualche anno fa ero eterosessuale,occasionalmente mi masturbavo con desiderio omosessuale.da pochi anni ho avuto una crisi,ho avuto chiari segnali fisici di omosessualita anche se la mia eterosessualita c'e'ancora.il punto e'che ora sono eterosessuale con un omosessualita nascosta,anche se fisicamente si intravede.vorrei capire come fare per guarire ,o meglio io non voglio essere omosessuale ma etero,c'e' la possibilita' di tornare a esserlo e far scomparire questi segni di omosessualita ?la ringrazio ..
[#1]
Gentile Utente,
l'omosessualità non si cura, se questo può essere per Lei un chiarimento fondamentale.
Diversamente, sarebbe importante capire quanto ciò che prova sia realmente la manifestazione di una omossessualità latente oppure il risultato di processi di pensiero alterati in seguito a problematiche di tipo ansioso.
Si osservi un pò e cerchi di capire se Lei è omosessuale oppure è ossessionato dall'idea di esserlo...
Per avere comunque la possibilità di una riflessione sana e non deletteria, le consiglio un colloquio psicologico che le permetta di guardarsi dentro con maggiore serenità e facilità.
Cordiali saluti,
l'omosessualità non si cura, se questo può essere per Lei un chiarimento fondamentale.
Diversamente, sarebbe importante capire quanto ciò che prova sia realmente la manifestazione di una omossessualità latente oppure il risultato di processi di pensiero alterati in seguito a problematiche di tipo ansioso.
Si osservi un pò e cerchi di capire se Lei è omosessuale oppure è ossessionato dall'idea di esserlo...
Per avere comunque la possibilità di una riflessione sana e non deletteria, le consiglio un colloquio psicologico che le permetta di guardarsi dentro con maggiore serenità e facilità.
Cordiali saluti,
Dr. Luca Martis
[#2]
Utente
sono gia in cura da un suo collega,il fatto e'che fino a tre anni fa ero completamente etero,ma per farle capire devo spiegarle la mia storia,vivo in un piccolo paese dove da anni mi prendono in giro per questa mia presunta omosessualita',per anni sono stato via dove ho avuto una vita serenissimamente etero,poi sono tornato ho trovato una ragazza del posto e dueanni fa ho avuto questa crisi,sono andato dallo psicologo e gli ho raccontato la mia storia,secondo lui ero io che ero troppo sensibile alle chiacchiere altrui,e mi ha dato una cura con la quale sono uscito da questa crisi d'ansia depressione e astenia,il fatto e'che per vergogna gli ho nascosto alcuni sintomi,turgidita dei capezzoli,dilatazione anale,e ultimamente attraverso le foto vedo un aspetto che fa trasparire quella che presumo sia omosessualita.preciso che sono attratto dalle donne e non dagli uomini dei quali invece ho paura.come faccio a rendermi conto ?mi aiuti a capire,la ringrazio della sua gentilezza..
[#3]
Gentile Utente,
"...sono gia in cura da un suo collega..."
"...mi ha dato una cura con la quale sono uscito da questa crisi d'ansia depressione e astenia..."
Probabilmente sta confondendo lo Psicologo con lo Psichiatra?
"...turgidita dei capezzoli,dilatazione anale,e ultimamente attraverso le foto vedo un aspetto che fa trasparire quella che presumo sia omosessualita.preciso che sono attratto dalle donne e non dagli uomini dei quali invece ho paura.come faccio a rendermi conto?..."
Credo sarebbe opportuno affrontare con il Suo Terapeuta queste preoccupazioni in quanto l'aiuterebbe a comprendere meglio ciò che avviene dentro di Sè infatti non credo sia giusto che Lei continui a stare così male.
Cordiali saluti,
"...sono gia in cura da un suo collega..."
"...mi ha dato una cura con la quale sono uscito da questa crisi d'ansia depressione e astenia..."
Probabilmente sta confondendo lo Psicologo con lo Psichiatra?
"...turgidita dei capezzoli,dilatazione anale,e ultimamente attraverso le foto vedo un aspetto che fa trasparire quella che presumo sia omosessualita.preciso che sono attratto dalle donne e non dagli uomini dei quali invece ho paura.come faccio a rendermi conto?..."
Credo sarebbe opportuno affrontare con il Suo Terapeuta queste preoccupazioni in quanto l'aiuterebbe a comprendere meglio ciò che avviene dentro di Sè infatti non credo sia giusto che Lei continui a stare così male.
Cordiali saluti,
[#4]
Gentile utente,
si sente la Sua sofferenza. Lei è attratto dalle donne, ma da una parte è confuso e non sa che l'eccitazione sessuale a livello fisico si manifesta anche con pensieri e/o immagini inerenti il proprio sesso; questo non significa essere omosessuali.
D'altra parte si può ipotizzare che questa confusione sia stata semplicemente amplificata nell'ambiente in cui Lei vive, gettandola nello sconforto e nella depressione, o magari facendole provare vergogna. E probabilmente le cose si sono complicate in quanto la Sua eccessiva "sensibilità" non le ha permesso di attuare le strategie migliori e di sentirsi sicuro di sè.
Tuttavia, oltre a questi aspetti, sembra quasi emergano nell'ultimo periodo preoccupazioni maggiori (attraverso le foto, ad es., dice di vedere aspetti legati all'omosessualità).
Io le suggerirei di parlarne con fiducia al Suo terapeuta, chiedendogli anche se non sia il caso di un consulto psichiatrico per avere una diagnosi corretta.
Saluti,
si sente la Sua sofferenza. Lei è attratto dalle donne, ma da una parte è confuso e non sa che l'eccitazione sessuale a livello fisico si manifesta anche con pensieri e/o immagini inerenti il proprio sesso; questo non significa essere omosessuali.
D'altra parte si può ipotizzare che questa confusione sia stata semplicemente amplificata nell'ambiente in cui Lei vive, gettandola nello sconforto e nella depressione, o magari facendole provare vergogna. E probabilmente le cose si sono complicate in quanto la Sua eccessiva "sensibilità" non le ha permesso di attuare le strategie migliori e di sentirsi sicuro di sè.
Tuttavia, oltre a questi aspetti, sembra quasi emergano nell'ultimo periodo preoccupazioni maggiori (attraverso le foto, ad es., dice di vedere aspetti legati all'omosessualità).
Io le suggerirei di parlarne con fiducia al Suo terapeuta, chiedendogli anche se non sia il caso di un consulto psichiatrico per avere una diagnosi corretta.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Utente
la ringrazio,in realta dottore da cui vado e'neuropsichiatra.ho sbagliato a scrivere.a dire il vero ho provato a parlarne con voi perche mi vergognavo a parlarne direttamente con lui.e non preoccupatevi,attualmente e parlo di periodo non sono angosciato,la fase critica l'ho superata grazie al mio dottore.l'ansia mi e'passata,volevo solo capire se sarebbero passati anche i restanti sintomi che ho omesso al mio terapeuta.distinti saluti..
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.6k visite dal 03/02/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.