Voglio comunque precisare che ha la madre ormai da molti anni in depressione e non migliora e
salve dott.
Le scrivo più che altro per un consiglio su come comportarmi con un mio amico che sta vivendo un periodo difficilissimo!!!
Siccome ho già perso un amico purtroppo si è suicidato non vorrei assolutamente che si ripetesse.
Questo mio amico adesso è in cura da uno psicologo del comune della mia città.
Voglio comunque precisare che ha la madre ormai da molti anni in depressione e non migliora e influisce negativamente su suo figlio assillandolo in maniera assurda su ogni tipo di cosa!!!
Lui mi preoccupa perchè si deprime non vuole uscire,sta sempre chiuso in camera sotto le coperte e continua a dire di non essere uomo,di non avere personalità e di non vedere un futuro!!!
Spesso dice anche che lui sente che diventerà come la madre e parla di mmolte cose di quand'era bambino come ad esempio che il padre non gli abbia mai detto di essere bravo in qualcosa...
Si era anche fidanzato ma poi ha lasciato la propria ragazza perchè non si sentiva in grado di stare con lei!!!
Io posso capire che vivere la sua situazione non sia stato semplice anche perchè fin da piccolo ha fatto da padre a sua madre,mentre suo padre (a mio avviso poco presente)gli dava troppe responsabilità per l'età che aveva!!!
Noi amici cerchiamo di stargli più vicino possibile nel nostro piccolo, in verità non so come comportarmi ed ho la paura che possa fare qualche sciocchezza!!!
Non so se sono stato in grado di farmi capire da lei ma io sono molto preoccupato e a scrivere certe cose di sicuro non rende l'idea,sta male davvero non l'ho mai visto così!!!
Io le chiedo cortesemente un consiglio per noi amici,come dobbiamo comportarci,cosa possiamo fare per aiutarlo e soprattutto cosa non dobbiamo fare???
Spero di avere presto una sua risposta!!!
La ringrazio anticipatamente
cordiali saluti
Le scrivo più che altro per un consiglio su come comportarmi con un mio amico che sta vivendo un periodo difficilissimo!!!
Siccome ho già perso un amico purtroppo si è suicidato non vorrei assolutamente che si ripetesse.
Questo mio amico adesso è in cura da uno psicologo del comune della mia città.
Voglio comunque precisare che ha la madre ormai da molti anni in depressione e non migliora e influisce negativamente su suo figlio assillandolo in maniera assurda su ogni tipo di cosa!!!
Lui mi preoccupa perchè si deprime non vuole uscire,sta sempre chiuso in camera sotto le coperte e continua a dire di non essere uomo,di non avere personalità e di non vedere un futuro!!!
Spesso dice anche che lui sente che diventerà come la madre e parla di mmolte cose di quand'era bambino come ad esempio che il padre non gli abbia mai detto di essere bravo in qualcosa...
Si era anche fidanzato ma poi ha lasciato la propria ragazza perchè non si sentiva in grado di stare con lei!!!
Io posso capire che vivere la sua situazione non sia stato semplice anche perchè fin da piccolo ha fatto da padre a sua madre,mentre suo padre (a mio avviso poco presente)gli dava troppe responsabilità per l'età che aveva!!!
Noi amici cerchiamo di stargli più vicino possibile nel nostro piccolo, in verità non so come comportarmi ed ho la paura che possa fare qualche sciocchezza!!!
Non so se sono stato in grado di farmi capire da lei ma io sono molto preoccupato e a scrivere certe cose di sicuro non rende l'idea,sta male davvero non l'ho mai visto così!!!
Io le chiedo cortesemente un consiglio per noi amici,come dobbiamo comportarci,cosa possiamo fare per aiutarlo e soprattutto cosa non dobbiamo fare???
Spero di avere presto una sua risposta!!!
La ringrazio anticipatamente
cordiali saluti
[#1]
Gentile ragazzo,
vedere un caro amico soffrire e stare male è molto frustrante. La sua preoccupazione e il suo desiderio di stare vicino al suo amico sono un punto per lui molto importante: significa che ha una rete di sostegno su cui può contare e che gli potrà stare vicino in questo momento per lui così difficile. Mi rendo conto che ora come ora se il suo umore è molto abbassato come mi sembra di capire, è possibile che non si renda conto della grande risorsa che voi (lei e i suoi amici) potete rappresentare per lui. Inoltre lei riferisce che il suo amico è già seguito da un professionista e questo è un altro punto fondamentale. Quello che potete fare voi in quanto amici è quello che già state facendo, ovvero continuare a stargli accanto con discrezione anche se, probabilmente, continuerà a rifiutare i vostri inviti ad uscire, fargli sentire che non è solo e che può contare su di voi, non allontanarvi ma allo stesso tempo evitare di essere troppo presenti. Non è facile rimanere accanto ad una persona che rifiuta qualsiasi aiuto, ma ricordatevi che questa è una caratteristica della depressione (isolamento, perdita di interesse per le cose, visione negativa rispetto al futuro ecc) e non una questione personale.
In bocca al lupo.
vedere un caro amico soffrire e stare male è molto frustrante. La sua preoccupazione e il suo desiderio di stare vicino al suo amico sono un punto per lui molto importante: significa che ha una rete di sostegno su cui può contare e che gli potrà stare vicino in questo momento per lui così difficile. Mi rendo conto che ora come ora se il suo umore è molto abbassato come mi sembra di capire, è possibile che non si renda conto della grande risorsa che voi (lei e i suoi amici) potete rappresentare per lui. Inoltre lei riferisce che il suo amico è già seguito da un professionista e questo è un altro punto fondamentale. Quello che potete fare voi in quanto amici è quello che già state facendo, ovvero continuare a stargli accanto con discrezione anche se, probabilmente, continuerà a rifiutare i vostri inviti ad uscire, fargli sentire che non è solo e che può contare su di voi, non allontanarvi ma allo stesso tempo evitare di essere troppo presenti. Non è facile rimanere accanto ad una persona che rifiuta qualsiasi aiuto, ma ricordatevi che questa è una caratteristica della depressione (isolamento, perdita di interesse per le cose, visione negativa rispetto al futuro ecc) e non una questione personale.
In bocca al lupo.
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it
[#2]
Caro ragazzo,
credo che la cosa più utile che voi amici possiate fare in questo momento, oltre che stare accanto al vostro amico e fargli sapere che può contare su di voi, è fargli sentire che avete FIDUCIA in lui, nelle sue risorse e nelle sue capacità di poter uscire da questa situazione di malessere, capacità che in questo momento il ragazzo non riesce a vedere, probabilmente a causa della sua convinzione "storica" di non valere molto. Capisco che ora lei sia molto preoccupato per come vede il suo amico, ma deve sforzarsi di GUARDARE OLTRE quello che lui vi mostra, altrimenti rischia di farsi travolgere anche lei, di credere che potrà stare meglio, proprio nel momento in cui lui non ci crede, di credere che ha i mezzi per farlo, e che non è destinato a diventare come la madre, dal momento che lui è riuscito a chiedere aiuto, e questo vuol dire che ha forza e coraggio, non è debole come pensa. Per concludere credo che sarebbe importante fargli sentire che anche lui può essere una risorsa per voi, non perché è chissà quale persona eccezionale ma perché è quello che è: il vostro amico.
Mi faccia sapere, per il momento le mando i miei saluti
credo che la cosa più utile che voi amici possiate fare in questo momento, oltre che stare accanto al vostro amico e fargli sapere che può contare su di voi, è fargli sentire che avete FIDUCIA in lui, nelle sue risorse e nelle sue capacità di poter uscire da questa situazione di malessere, capacità che in questo momento il ragazzo non riesce a vedere, probabilmente a causa della sua convinzione "storica" di non valere molto. Capisco che ora lei sia molto preoccupato per come vede il suo amico, ma deve sforzarsi di GUARDARE OLTRE quello che lui vi mostra, altrimenti rischia di farsi travolgere anche lei, di credere che potrà stare meglio, proprio nel momento in cui lui non ci crede, di credere che ha i mezzi per farlo, e che non è destinato a diventare come la madre, dal momento che lui è riuscito a chiedere aiuto, e questo vuol dire che ha forza e coraggio, non è debole come pensa. Per concludere credo che sarebbe importante fargli sentire che anche lui può essere una risorsa per voi, non perché è chissà quale persona eccezionale ma perché è quello che è: il vostro amico.
Mi faccia sapere, per il momento le mando i miei saluti
Dr.ssa Chiara Campadello
Psicoterapeuta dell'adolescenza e dell'età adulta
chiara.camp@inwind.it
[#3]
Gentile Ragazzo,
se le cose stanno come lei racconta allora non mi è difficile immaginare quale sia lo stato d'animo del suo amico.
Tuttavia è possibile individuare alcune risorse da sfruttare ed alcuni punti di forza.
La prima è sicuramente la psicoterapeuta, il fatto che il suo amico sia seguito è un grosso vantaggio. Tuttavia credo che forse in questo caso, in cui il ragazzo si rifiuta di uscire o di reagire a questa condizione, possa essere necessario anche l'intervento di uno psichiatra che lo supporti con qualche farmaco.
Inoltre non dimentichiamo che questo ragazzo ha una famiglia, per es. mi chiedevo se non fosse possibile coinvolgere sua madre e sentire cosa ne pensa.
Ancora, voi siete i suoi amici e da quello che dice pare che ci teniate a stargli vicino, questo, anche se potrebbe sembrare inefficace in alcuni momenti, lo fa sentire sicuramente sostenuto ed incoraggiato; continute a farlo e a stimolarlo.
Per saperne di più potrebbe provare a leggere il seguente articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Ci tenga informati
In bocca al lupo
se le cose stanno come lei racconta allora non mi è difficile immaginare quale sia lo stato d'animo del suo amico.
Tuttavia è possibile individuare alcune risorse da sfruttare ed alcuni punti di forza.
La prima è sicuramente la psicoterapeuta, il fatto che il suo amico sia seguito è un grosso vantaggio. Tuttavia credo che forse in questo caso, in cui il ragazzo si rifiuta di uscire o di reagire a questa condizione, possa essere necessario anche l'intervento di uno psichiatra che lo supporti con qualche farmaco.
Inoltre non dimentichiamo che questo ragazzo ha una famiglia, per es. mi chiedevo se non fosse possibile coinvolgere sua madre e sentire cosa ne pensa.
Ancora, voi siete i suoi amici e da quello che dice pare che ci teniate a stargli vicino, questo, anche se potrebbe sembrare inefficace in alcuni momenti, lo fa sentire sicuramente sostenuto ed incoraggiato; continute a farlo e a stimolarlo.
Per saperne di più potrebbe provare a leggere il seguente articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Ci tenga informati
In bocca al lupo
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 01/02/2010.
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