Sonno e solitudine

Buonasera,
vorre sottoporre un disagio che vivo ormai da un paio di anni.

Ho 24 anni, so che il mio problema più grande è di non gradire per niente vivere in città, ma ci sono nata e cresciuta e di amici ne ho.
Premetto, non sapendo se può essere un dettaglio importante, che il mio sogno fin da bambina, sarebbe vivere da un' altra parte dove fin da piccola trascorrevo i tre mesi estivi, le vacanze di Natale e di Pasqua. Li ho molti amici e persone che mi mancano davvero, ma comunque la mia vita l' ho sempre vissuta qui e fino a qualche tempo fa ruscivo a trascorrerla più o meno felicemente.
Da qualche tempo a questa parte, invece, non faccio altro che lavorare e dormire. Lavoro in un centro commerciale come responsabile di un negozio di telefonia e ho un contatto continuo con ogni tipo di clientela.
La mia vita si è ridotta a questo, non esco mai e ogni volta che tento di farlo, disdico sempre gli appuntamenti.
L' unica cosa che mi va di fare è di rimanere a casa da sola per tutta la sera, verso le due di notte vado a letto e, facendo un lavoro su turni, il mattino seguente mi sveglio spesso tardi.
Per tutta la giornata mi sento stanca e non vedo l' ora di raggiungere casa.
Non mi curo più, sia nel vestire che nell' aspetto, cosa che prima facevo, non mi interessa truccarmi o " fari bella " per una serata.
Non mi riconosco più,mi sto costruendo un mio mondo e faccio sempre più fatica ad uscirne se non per le cose che DEVO fare.
Penso che questo sia il quadro generale della mia situazione.

Grazie anticipatamente


[#1]
Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli Psicologo, Psicoterapeuta 143 4
Gentile ragazza,
mi verrebbe da chiederle se questo lavoro che lei ha scelto era quello che immaginava avrebbe fatto da grande? Se ha ancora delle aspirazioni, dei progetti, dei desideri? Tutti noi veniamo al mondo con un progetto per la nostra vita, e qualunque esso sia, è molto importante perchè ci da l'energia necessaria per vivere.
Si può vivere per lavorare ma anche lavorare per "vivere".
Lei sta investendo troppe energie vitali in qualcosa che non le lascia spazio per fare altro. Provi a ridimensionare il ruolo che ha questo lavoro nella sua vita, gli dia il giusto peso.
Il desiderio di tornare nei luoghi felici dell'infanzia forse, è proprio in relazione con un suo desiderio di maggiore leggerezza, di nostalgia per la spensieratezza di quei tempi.
Il fatto che va a dormire molto tardi, sembra una conferma che non è contenta di come ha impiegato la sua giornata, vorrebbe fare di più, anche "solo" dedicare più tempo a se stessa.
Cordialmente

Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli

Psicologa Psicoterapeuta Aneb

psicologia.udine@gmail.com

[#2]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
dalla Sua descrizione si leggono molti sintomi che farebbero pensare ad un abbassamento del tono dell'umore: l'impoverimento della vita sociale, il desiderio di starsene chiusi in casa, la perdita di interesse per motli aspetti del vivere quotidiano (come ad es il lavoro), la mancanza di energia, le difficoltà legate al sonno, ecc.

Con un umore così basso è chiaro che iniziano a comparire le rimuginazioni su chi siamo, dove andiamo e soprattutto dove vorremmo essere. Il problema è che queste rimuginazioni non aiutano a "sbloccare" la situazione, ma contribuiscono invece ad abbassare l'autostima e la voglia di fare.

Il primo passo l'ha appena fatto: scriverci chiedendo aiuto. A questo punto inizia una "seconda fase": seguire i consigli:

1) individui una persona di cui si fida, quella che adesso sente più "vicina" a Lei (amica, parente, ecc), e le faccia leggere questi scambi di mail

2) valutate insieme il modo di contattare uno psichiatra che possa valutare attentamente il Suo umore (può cercarne uno privatamente oppure rivolgersi ad un CPS della ASL di competenza per una visita gratuita)

3) cercate un/una psicoterapeuta, da affiancarsi al lavoro dello psichiatra.

Lo so, detta così sembra una montagna da scalare, ma io se fossi in Lei mi rivolgerei a questi specialisti prima che l'umore possa peggiorare (il che è possibile, come Lei stessa "avverte" in questi giorni) influendo in modo pesante sulle attività quotidiane.

Infine: le ho suggerito di fare tutto ciò insieme ad una persona fidata perchè di solito chi ha un umore basso non ha molta voglia di curarsi, soprattutto se deve affrontare tutto questo in solitudine.

Non aspetti altro tempo, prima si affrontano certe cose meno tempo occorre per guarire. Vedrà che ci riuscirà.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_