Mania di risparmiare

Buongiorno
mia figlia di anni 8 è da sempre caratterizzata da atteggiamenti di risparmio e di accumulo esempio:
per non consumare le proprie patatine mangia quelle dei suoi amici, per risparmiare i suoi quaderni li chiede in prestito ai suoi amici e poi non li rende, non vuole indossare i vestiti nuovi per non sciuparli e via dicendo.
Fino a quando la bimba era piccola la cosa ci faceva sorridere ma ora che ha le capacità per ragionare non ci spieghiamo quale sia la ragione che la guida in questi comportamenti. Il tutto è degenerato quando proprio per coprire il fatto che doveva restituire un quaderno ci ha detto una bugia. E' una bimba intelligente è brava a scuola ed ha tanti amici che amano stare con lei, la nostra è una famiglia senza problemi particolari, ha tutto quello che desidera o meglio che riteniamo opportuno comprarle, ha un fratellino di 6 anni cui è legata e con il quale gioca e litiga nella norma. Non so se questo suo sia un problema che necessita di cure particolari da parte nostra o se sono sufficienti e/o necessarie punizioni. Vorrei avere gentilmente qualche spiegazione e consigli su come gestire e superare la cosa. Nelle ultime occasioni in cui ha messo in atto questo comportamento mi sono molto arrabbiata e la punizione è la più severa che le abbia mai dato (niente nintendo per un mese e a letto alle 8,30 tutte le sere compreso il sabato sempre per un mese)e anche se su questa non posso ormai soprassedere chiedo se per le prossime volte devo essere più tenera e comprensivae comunque come è giusto che ci comportiamo io e suo padre.
Ringrazio fin d'ora e cordialmente saluto
[#1]
Dr. Carlo Conti Psicologo, Psicoterapeuta 122 5
Gentile Utente,
non è facile poterle dare una risposta, visto che non conosciamo il modo in cui sua figlia è stata educata, la personalità sua e di suo marito, nè tantomeno quella in evoluzione di sua figlia, RICORDI che la personalità di sua figlia E' IN EVOLUZIONE e un ruolo fondamentale lo gioca l'educazione, che suo marito e lei stessa date ai vostri bambini. Quello che poi non sappiamo è il vissuto, di come la vostra educazione interagisca sulla mente di vostra figlia.
La cosa più semplice è consultare uno psicoterapeuta familiare, per capire se ci sono in famiglia dei fattori che creano disturbo alla normale evoluzione di vostra figlia (potete andare anche in un Consultorio Familiare).
Io le consiglio anche di iniziare, o se lo sta già facendo di intensificare la comunicazione verbale con la sua bambina: spiegarle ciò che è bene fare e ciò che non va; agire con una punizione solo dopo averla ben motivata. In più lei e suo marito siete agli occhi dei vostri figli un modello, per cui se anche voi tendete ad adottare atteggiamenti di forte risparmio o cura per le cose, automaticamente saranno assimilati dai vostri figli. RICORDI ANCHE QUESTO: IL VOSTRO ATTEGGIAMENTO SI RIPERCUOTE PER IMITAZIONE SUI VOSTRI FIGLI, o comunque sul bimbo che potrebbe avere una maggiore sensibilità.

Cordiali Saluti
Dr. Carlo Conti
carloconti5@tiscali.it

SALUTI
Dr. Carlo Conti
www.spiritoepsiche.it

[#2]
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile signora,
comprendo la vostra preoccupazione e la vostra frustrazione: vostra figlia mette in atto un comportamento che vorreste non attuasse e le soluzioni che avete adottato fino ad ora non sembra abbiano avuto l'esito sperato (ovvero quello di far sì che lei non agisca più questi comportamenti). Purtoppo, come esposto anche dal collega, in questa sede non è possibile darle dei consigli "pratici" su come sarebbe meglio comportarsi di fronte a questi comportamenti. Un contesto come questo non permette una valutazione approfondita e personale della situazione e qualsiasi consiglio potrebbe rivelarsi controproducente.
Pertanto per meglio comprendere le motivazioni che sottostanno a questi comportamenti e per avere delle indicazioni precise su come (e come sarebbe meglio non) comportarsi sarebbe opportuno richiedere una consulenza da un professionista (neuropsichiatra infantile o psicologo dell'età evolutiva) di persona.
Spesso quando ci troviamo, come in questo caso, in situazioni di incertezza e che sembrano sfuggire alla nostra capiacità di farvi fronte, un parere professionale può aiutarci a meglio comprendere e quindi a rispondere nel modo più funzionale ai nostri e agli altrui comportamenti.
Cordialmente

Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it