Non faccio più pensieri allegri, non ho stimoli, ho solo la fissa di quest'ansia e questo terrore

Buongiorno a tutti,

Ho letto i vari consulti e le varie risposte che sono state date con questo problema, ma alla fin fine, soprattutto in psicologia, ogni caso è a se, almeno la penso così :-)

Da circa 15-20 giorni, stò vivendo una situazione a dir poco stressante.

Quest' anno per me è molto importante, ci saranno dei cambiamenti importanti, forse finirà la mia precarietà, un rapporto sentimentale che si concretizzerà dopo un decennio, il distacco da casa (che avverrà per la seconda volta), mia mamma che rimarrà sola (la situazione mi angoscia molto)
Ho avuto 2 lutti in famiglia negli ultimi tre mesi, insomma stò passando un periodo non proprio sereno della mia vita, che mi stà portando ad un'ansia depressiva, io la definisco così, che mi porta a stare la maggior parte del giorno e della notte, in uno stato di tensione molto molto fastidioso.
Di giorno, ho questa senzazione di stress, nervosismo che mi pervade continuamente, tra altro episodio partito dopo una banale esame diagnostico, dove mi è stata riscontrata un'anomalia lieve, ma senza nessun riscontro patologico. (se leggete il mio precedente post su medicitalia capirete il problema)
Non sò se quello è stato un elemento scatenante, (il mio psicologo dice che non è quello il problema) oppure ho "attaccato" gli altri problemi, insomma si è instaurato un circolo vizioso dal quale non riesco ad uscire.E' veramente dura.
La notte accuso una paura ad addormentarmi, appena stò per cadere nelle benedette braccia di morfeo, ho come un nervoso che mi parte dallo stomaco e mi toglie fuori da quello stato di torpore e mi riporta ad innervosirmi, e gran parte della notte è cosi'.
Ho provato con integratori di valeriana e melatonia, la situazione è migliorata, ma comunque sono sempre nervoso e agitato, è un incubo. Non faccio più pensieri allegri, non ho stimoli, ho solo la fissa di quest'ansia e questo terrore.
Lo psicologo mi ha prescritto dello xanax al bisogno, io sono un pò restio, vista la nota dipendenza che portano le benzodiazepine, ma stò quasi per arrendermi ad utilizzarlo, in più mi ha preannunciato, che nel caso la situazione non migliorasse, mi avrebbe prescritto degli stimolatori serotocolinergici (mi pare di aver capito così)
Cerco di distrarmi, guardando la tv, cercando di fare attività che mi garbano, ma alla fin fine il problema c'e' (a volte mi trovo a guardare la tv passivamente)
Sono disperato, vi chiedo un consulto, forse quasi una rassicurazione, spero che questo magone vada via al più presto
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, lei ha perfettamente ragione, ogni caso è un caso a sé. E proprio per questo, è necessario che il suo caso venga adeguatamente seguito e trattato in sede specialistica.

Da ciò che scrive infatti mi sembra che vi sia una certa confusione di ruoli o forse di termini: lo psicologo non è in generale medico e quindi non prescrve farmaci. Forse voleva dire "lo psichiatra".

Secondariamente, lo Xanax al bisogno non è una cura vera e propria per l'ansia, ma è appunto un aiuto al bisogno, che oltretutto rischia di trasformarsi in una stampella che non solo non le toglie il problema, ma gliene crea un altro: la dipendenza dall'ansiolitico. Queste cose gliele potrà dire qualunque medico psichiatra, specialista che la invito a consultare per una rivalutazione del suo caso. In effetti, lo specialista che ha menzionato l'ha avvisata che se lo Xanax non avesse risolto il problema sareste passati a una cura vera e propria.

Le suggerisco anche di contattare uno psicologo/psicoterapeuta, dato che per l'ansia la psicoterapia può essere molto indicata. Tenga presente che gli approcci psicoterapeutici brevi e focalizzati hanno maggiori probabilità di sbloccare velocemente i sintomi, e di favorire l'acquisizione di un nuovo equilibrio, senza ansia.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la risposta, che definire veloce è riduttivo.
Mi perdoni per la confusione, infatti intendevo dire psichiatra.
Nella mia unica seduta (sono andato 4 gg fà circa) mi son trovato davvero bene, questo lo dico non per il mio psichiatra in specifico, ma per lo psichiatra come figura : a volte, e credo sia ancora radicato questo pensiero, si pensa che se si và dallo psichiatra si soffre di gravi mali che affliggono la nostra mente, e in parte lo sono.
Sà cosa, ho l'impressione che non avendo un sonno sereno, il mio stress possa aumentare e alimentare ancor di più questa tensione nervosa, ( che a volte sfocia in vere e proprie crisi di pianto) per quello volevo provare lo xanax.
A questo punto presumo di essere fuori tema in questa sezione, o sbaglio?
Al solo pensiero di non dormire stanotte mi sale su un nervoso...
Grazie per i consigli, non vedo l'ora che questo periodaccio passi
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Diciamo questo: per quanto riguarda il suo specialista attuale, se si trova bene, è a lui che deve riferirsi.
Se lui le ha detto di provare intanto lo Xanax e poi di tornare a riferirgli, per eventualmente aggiornare la cura, segua queste indicazioni.

A mio parere è comunque probabile che dovrà sentire anche uno psicoterapeuta, perché di solito il paziente deve imparare anche a gestire l'ansia in proprio, per non esserne sopraffatto, e con il tempo per imparare a non farla più nemmeno venire. Specifico di nuovo che le psicoterapie brevi e specifiche per l'ansia sono le più indicate, ossia quelle dove si ricevono indicazioni chiare e precise su cosa fare.

Dovrà comunque avere un po' di pazienza, perché sia con la nuova cura che eventualmente le assegnerà lo psichiatra, sia con la psicoterapia, ci vogliono 2-3 settimane prima che s'inizino a sentire gli effetti.

Segua le istruzioni che le daranno gli specialisti, tenendo presente che se si trova bene con loro, è già in buone mani.

Cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
Aggiornamento :

Ieri ho fatto la prima seduta di psicoterapia, uscito da li stavo benissimo, poi pian pianino, fino a sera, l'ansia è tornata e insieme a lei l'insonnia parafisiologica è stata da incubo! In pratica quando chiudevo gli occhi, l'ansia mi assaliva, preso 8 gocce di xanax, ero tormentato, il mio sonno è stato nervoso...sembra che la situazioni precipiti ( ma c'e' anche un perchè che ho spiegato al mio psicoterapeuta..domani per me è una data importantissima, che mi cambia la vita)
Sono disperato! Ho conitune crisi di pianto, che in parte drena anche lo stress, mi sento in una condizione infelice! Non ho pensieri belli (non estremi.. quello no..).
Non riesco a pensare a nient'altro che alla mia ansia e alla mia insonnia! Che incubo!Ho paura di essere in una condizione depressiva, forse iniziale o forse profonda.. non sò definirla.
Scusate lo sfogo e le frasi che talvolta sembrano sconnesse, ma sono angosciato
[#5]
Utente
Utente
Aggiornamento :

Ieri ho fatto la prima seduta di psicoterapia, uscito da li stavo benissimo, poi pian pianino, fino a sera, l'ansia è tornata e insieme a lei l'insonnia parafisiologica è stata da incubo! In pratica quando chiudevo gli occhi, l'ansia mi assaliva, preso 8 gocce di xanax, ero tormentato, il mio sonno è stato nervoso...sembra che la situazioni precipiti ( ma c'e' anche un perchè che ho spiegato al mio psicoterapeuta..domani per me è una data importantissima, che mi cambia la vita)
Sono disperato! Ho conitune crisi di pianto, che in parte drena anche lo stress, mi sento in una condizione infelice! Non ho pensieri belli (non estremi.. quello no..).
Non riesco a pensare a nient'altro che alla mia ansia e alla mia insonnia! Che incubo!Ho paura di essere in una condizione depressiva, forse iniziale o forse profonda.. non sò definirla.
Scusate lo sfogo e le frasi che talvolta sembrano sconnesse, ma sono angosciato
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
La sua condizione è tipica dell'ansia acuta, con connessa paura che il suo stato sia più grave di quello che è. Molto spavento per qualcosa che, proprio perché non arriva mai e rimane ignoto, fa ancora più paura.

Se ha appena iniziato la psicoterapia deve avere pazienza. Risultati veri e propri e duraturi, se il trattamento che sta ricevendo è specifico per l'ansia, dovrebbe iniziare a vederli fra qualche settimana.

Che tipo di psicoterapeuta ha contattato?

Cordiali saluti
[#7]
Utente
Utente
Caro Dottore, non ho parole per la sua pazienza... son appena tornato dal lavoro, sono a disagio anche li...

Guardi, non abito proprio a Napoli ma in una piccola città nell'hinterland, sinceramente non sò che tipo di psicologo ho contattato, la potrà far sorridere ma è così :-)

Tra le altre cose è un mio vecchio e caro amico di gioventù. E' uno psicologo quello è sicuro, sul biglietto leggo"psicologo- psicoterapeuta"

Mi ha fatto parlare... parlare tantissimo... ero un fiume in piena, in alcuni momenti stavo anche per aver dei crolli, mi son trattenuto.
Mi ha confortato, dicendo che la psicoanalisi è superflua nel mio caso, perchè i motivi di questa mia ansia, che porta poi l'insonnia, sono molto chiari.
E' stato come parlare con un amico, mi sentivo bene... benissimo.. ma alla fin fine rimedi non ne ha dati (e forse la psicoterapia è quello) certo che con alcune domande mi ha spiazzato, alcune cose che pensavo di credere, non le credo affatto, sono convinzioni che mi son creato, di facciata, ma che non penso, alcune domande ovvie, dove con una persona "normale" risponderei in 1 secondo.. li son rimasto a riflettere...insomma questa psicoterapia mi ha piacevolmente colpito.
Ma sà cosa? Un'altra cosa che mi infastidisce, è parlare di questo mio problema, le può sembrare paradossale, ma mi stà salendo l'ansia, perchè nel mio modo di essere, nel mio universo, parlare di una cosa così privata, mi provoca disagio, anche se poi, per assurdo mi fà sentire meglio, è molto difficile da spiegare.
Spero di dormire stanotte.. anche se la paura mi assale sempre ed è continua...
Una cosa sulla quale trovo giovamento, e che credo che sia poi la chiave per uscirne è banalmente detto... LA DISTRAZIONE! Bisogna non pensarci, prendere la vita così come viene e non fissarsi su un qualcosa, che la vita stessa ci porta ad affrontare, di questo ne sono perfettamente cosciente, lo dico... lo penso... ma il mio cervello non lo accetta! E' qualcosa di forte
Credo che opterò per una dosa superiore di xanax, devo dormire, domani ho una giornata molto, ma molto impegnativa.
Grazie per le sue risposte Dott. Santonocito, non immagina il conforto che mi dà.
[#8]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Mi sembra che stia iniziando il suo percorso terapeutico nel migliore dei modi. È vero che per l'ansia sono adatte psicoterapie di tipo breve e focalizzato, ed è positivo che il suo terapeuta riesca a mettere in crisi le sue convinzioni troppo rigide.

Parlare e raccontare della popria ansia è controindicato in generale, non solo per lei. L'ansia non è una cosa da sfogare, come la rabbia, che quando la si è lasciata uscire ci fa stare meglio, ma funziona in modo diverso.

La distrazione aiuta non a vincere l'ansia ma a rendersi conto, come sta facendo lei, che si possono benissimo sperimentare momenti anche lunghi senza ansia, quando si è assorti a fare altre cose. Quindi, una volta che ci si è resi conto di questo, tutto consiste nell'imparare a dilatare e poi rendere permanenti questi momenti.

Mi pare che stia andando benissimo, proceda con le sedute dal suo psicologo.

Cordiali saluti
[#9]
Utente
Utente
Aggiornamento :

Gli eventi che mi turbavano sono arrivati al pettine :-)
e pian pianino le mie paure ingiustificate si stanno dissolvendo.
E' come dice lei caro dottore, lo stato d'ansia generalizzato è scomparso, ci sono periodi della giornata dove son tranquillo, e altri dove c'e' un lieve stato di ansia, stò cercando di dilungare questi momenti di tranquillità e diminuire quelli ansiosi...

Ho capito una cosa, e mi son convinto che è così, razionalmente Sò che è così: lo dico anche alle persone ansiose, l'ansia è uno stato fisico, pensare all'ansia, non fà altro che aumentarla, in un momento della giornata pensate che siete ansiosi e l'ansia vi viene! Pensate al cuore che è un muscolo...che può fermarsi... vi agiterete e l'ansia arriverà.
L'arma è semplicemente non pensarci, la vita và presa come viene, per gli ipocondriaci come me poi bisogna pensare che le malattie fanno parte della vita stessa, che prima o poi, più tardi possibile, arriveranno.
Vivere con spensieratezza, con serenità, mangiar sano, moderata attività fisica, sono il segreto per goderci appieno il tempo che ci viene concesso :-).
Chiedo scusa se mi son dilungato, questo mio discorso, tra le altre cose, non proviene nemmeno da una psicoterapia (anche se son convinto che la psicoterapia mi ha portato a questa razionalità) ma da una semplice riflessione, anche se profonda, sulle paure che a volte mi assalgono, a volte vincono (molto poche)e a volte perdono.
Vi terrò aggiornati comunque, ho trovato nelle parole del Dott. Santonocito, grande conforto.
Saluti
[#10]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Bravo, sono contento che stia facendo progressi.

Adesso mantenga la rotta e vada avanti.

Cordiali saluti
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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