Ansia e stomaco
Buona sera,
da tre anni quando arrivo alla fine di ottobre incomincio a soffrire di alcuni sintomi molto fastidiosi ed invalidanti: extrasistolia forte ed insistente, pesantezza di stomaco, difficoltà a digerire e dispnea.
Dopo 15 giorni circa il tutto passava ma quest'anno invece no. Tutto è peggiorato, le extrasistole sono passate come al solito ma lo stomaco mi è rimasto pesante, mi sembrava di non digerire nulla e di far fatica a respirare dopo mangiato,l'ansia e la paura di star male sono andate a mille! ho consultato una psicologa che ha attribuito alla mia ansia(per cui prendo lexotan 2 volte al giorno, 7 gg al mattino e 15 alla sera) i miei problemi di stomaco; ho visto anche un gastroenterologo che ha confermato la cosa e mi ha prescritto però anche una cura per il reflusso a base di lansoprazolo. Devo dire che le due cose insieme sembra stiano funzionando, va molto meglio, la dispnea è molto diminuita e lo stomaco è più leggero. Ma è possibile che l'ansia mi abbia fatto venire una forma di dispepsia o addirittura la gastrite? premetto però che non ho mai avuto dolori o bruciori veri di stomaco ma solo questa sensazione di oppressione epigastrica ed una gran paura data dalla mia fissazione di essere malata.
Grazie
da tre anni quando arrivo alla fine di ottobre incomincio a soffrire di alcuni sintomi molto fastidiosi ed invalidanti: extrasistolia forte ed insistente, pesantezza di stomaco, difficoltà a digerire e dispnea.
Dopo 15 giorni circa il tutto passava ma quest'anno invece no. Tutto è peggiorato, le extrasistole sono passate come al solito ma lo stomaco mi è rimasto pesante, mi sembrava di non digerire nulla e di far fatica a respirare dopo mangiato,l'ansia e la paura di star male sono andate a mille! ho consultato una psicologa che ha attribuito alla mia ansia(per cui prendo lexotan 2 volte al giorno, 7 gg al mattino e 15 alla sera) i miei problemi di stomaco; ho visto anche un gastroenterologo che ha confermato la cosa e mi ha prescritto però anche una cura per il reflusso a base di lansoprazolo. Devo dire che le due cose insieme sembra stiano funzionando, va molto meglio, la dispnea è molto diminuita e lo stomaco è più leggero. Ma è possibile che l'ansia mi abbia fatto venire una forma di dispepsia o addirittura la gastrite? premetto però che non ho mai avuto dolori o bruciori veri di stomaco ma solo questa sensazione di oppressione epigastrica ed una gran paura data dalla mia fissazione di essere malata.
Grazie
[#1]
Gentile ragazza è possibile, l'ansia può essere somatizzata in quel modo.
soprattutto dopo la conferma del gastroenterologo e della psicologa.
saluti
soprattutto dopo la conferma del gastroenterologo e della psicologa.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile Utente,
al di là di cosa abbia causato cosa l'aspetto importante è che gli specialisti da Lei visti confermano questa correlazione tra disturbi gastrici ed ansia.
Così come è piuttosto comprensibile la Sua preoccupazione: forse è proprio per questo che Lei si è ritrovata su questo sito chiedendo una rassicurazione.
Se le ha prescritto farmaci forse non è una psicologa bensì una psichiatra: alla farmacoterapia per l'ansia andrebbe associato anche un lavoro di tipo psicoterapeutico, meglio se cognitivo-comportamentale, se desidera toglersi una volta per tutte questo problema.
Le allego questi due articoli sull'ansia e sulla paura delle malattie
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
al di là di cosa abbia causato cosa l'aspetto importante è che gli specialisti da Lei visti confermano questa correlazione tra disturbi gastrici ed ansia.
Così come è piuttosto comprensibile la Sua preoccupazione: forse è proprio per questo che Lei si è ritrovata su questo sito chiedendo una rassicurazione.
Se le ha prescritto farmaci forse non è una psicologa bensì una psichiatra: alla farmacoterapia per l'ansia andrebbe associato anche un lavoro di tipo psicoterapeutico, meglio se cognitivo-comportamentale, se desidera toglersi una volta per tutte questo problema.
Le allego questi due articoli sull'ansia e sulla paura delle malattie
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.7k visite dal 28/01/2010.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.