Rivelare al partner abusi sessuali subiti da piccola
Buongiorno a tutti
Ho 24 anni e sto col mio ragazzo da circa 4 anni...tra alti e bassi le cose tra di noi vanno abbastanza bene ma c'è una cosa che da un pò di tempo mi turba...
quand'ero piccola, dall'età di 6 anni fino ai 12 ho subito abusi sessuali da parte del padre di mio padre...questa assurda esperienza l'ho tenuta nascosta per un bel po' finchè a 15 anni, grazie anche all'aiuto del mio ex ragazzo, sono riuscita a rivelare l'accaduto alla mia famiglia. coi miei genitori siamo stati in terapia per più di 2 anni e, anche se non è stato facile, ne siamo usciti piu' forti di prima. Ovviamente coi nonni paterni i contatti si sono interrotti... Il nocciolo della questione ora però è il mio fidanzato. Lui non sa niente di tutto questo, sa che non abbiamo rapporti con la famiglia di mio padre per conflitti passati...da qualche tempo però mi chiede di più, vuole sapere i motivi di questo allontanamento...mi accusa di tenere dei segreti tra di noi... io ho paura a rivelargli tutto quanto...ho paura perchè non immagino quale reazione possa avere. Le cose tra di noi, anche a livello sessuale, vanno bene. Non vorrei che dicendogli questa cosa mi guardi in modo diverso, mi veda piu' fragile, o si faccia piu' scrupoli con me. Io questa cosa dentro di me l'ho risolta, fortunatamente non ho avuto strascichi con gli uomini (per lo meno sessualmente parlando). La mia vita è normale, non vorrei rovinare tutto quanto...... d'altra parte però lui è anche il mio punto di riferimento primario, la persona più importante e con cui ho seri progetti di vita: forse si meriterebbe di sapere una cosa del genere.... Mi interrogo su questioni anche banali ma a cui non riesco a darmi una risposta...per esempio: se un giorno ci sposeremo e lui non vedrà i "nonni" alla cerimonia, che giustificazione potrei fargli? Non vorrei fingere per tutta la vita...Consigliatemi vi prego, qual'è la cosa più giusta da fare? grazie
Silvia
Ho 24 anni e sto col mio ragazzo da circa 4 anni...tra alti e bassi le cose tra di noi vanno abbastanza bene ma c'è una cosa che da un pò di tempo mi turba...
quand'ero piccola, dall'età di 6 anni fino ai 12 ho subito abusi sessuali da parte del padre di mio padre...questa assurda esperienza l'ho tenuta nascosta per un bel po' finchè a 15 anni, grazie anche all'aiuto del mio ex ragazzo, sono riuscita a rivelare l'accaduto alla mia famiglia. coi miei genitori siamo stati in terapia per più di 2 anni e, anche se non è stato facile, ne siamo usciti piu' forti di prima. Ovviamente coi nonni paterni i contatti si sono interrotti... Il nocciolo della questione ora però è il mio fidanzato. Lui non sa niente di tutto questo, sa che non abbiamo rapporti con la famiglia di mio padre per conflitti passati...da qualche tempo però mi chiede di più, vuole sapere i motivi di questo allontanamento...mi accusa di tenere dei segreti tra di noi... io ho paura a rivelargli tutto quanto...ho paura perchè non immagino quale reazione possa avere. Le cose tra di noi, anche a livello sessuale, vanno bene. Non vorrei che dicendogli questa cosa mi guardi in modo diverso, mi veda piu' fragile, o si faccia piu' scrupoli con me. Io questa cosa dentro di me l'ho risolta, fortunatamente non ho avuto strascichi con gli uomini (per lo meno sessualmente parlando). La mia vita è normale, non vorrei rovinare tutto quanto...... d'altra parte però lui è anche il mio punto di riferimento primario, la persona più importante e con cui ho seri progetti di vita: forse si meriterebbe di sapere una cosa del genere.... Mi interrogo su questioni anche banali ma a cui non riesco a darmi una risposta...per esempio: se un giorno ci sposeremo e lui non vedrà i "nonni" alla cerimonia, che giustificazione potrei fargli? Non vorrei fingere per tutta la vita...Consigliatemi vi prego, qual'è la cosa più giusta da fare? grazie
Silvia
[#1]
Gentile Utente,
se per ora Lei non ritiene opportuno rivelare alcune parti di sé non lo faccia, ma non saprei cosa consigliarle da qui rispetto a cosa fare in futuro.
Il Suo ragazzo probabilmente "avverte" che gli nasconde qualcosa perchè Lei stessa non ha ancora deciso se gli parlerà di questa faccenda oppure no: lui forse "legge" proprio questa titubanza e chissà che cosa sospetta.
Se in passato Lei ha tratto giovamento dalla psicoterapia potrebbe pensare di fare un paio di colloqui proprio per affrontare questa situazione specifica.
se per ora Lei non ritiene opportuno rivelare alcune parti di sé non lo faccia, ma non saprei cosa consigliarle da qui rispetto a cosa fare in futuro.
Il Suo ragazzo probabilmente "avverte" che gli nasconde qualcosa perchè Lei stessa non ha ancora deciso se gli parlerà di questa faccenda oppure no: lui forse "legge" proprio questa titubanza e chissà che cosa sospetta.
Se in passato Lei ha tratto giovamento dalla psicoterapia potrebbe pensare di fare un paio di colloqui proprio per affrontare questa situazione specifica.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#2]
Gentile ragazza, NON è tenuta a raccontare la cosa al suo ragazzo. quella è stata una sua esperienza e tale può rimanere. Ognuno è portatore di segreti personali e di vissuti non condivisibili. Non crei un problema lì dove non esiste.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Psicologo
Gentile ragazza, forse adesso lei non è pronta a raccontare al suo fidanzato un vissuto così importante e intimo o forse vorrebbe ma teme la sua reazione. Purtroppo però, il tempo passa e in un rapporto i "non detti" logorano più delle cose dette e affrontate. Non dico che sarà facile, anzi. Forse il suo fidanzato non saprà accettare la situazione o portarne il peso. Ma non crede che sia giusto per lui sapere con chi sta, con chi ha intenzione di mettere su famiglia? Non perchè lei abbia colpe o altro, solo che lui deve conoscere un aspetto così importante della vita della sua eventuale futura moglie. Non si tratta di nascondere di essere stata con 10 uomini invece di 2, ma di aver subito violenza, di essere stata male, di aver dovuto intraprendere un percorso per venire fuori dal dolore, di aver interrotto i rapporti con i nonni perchè invece di essere nonni erano orchi... Per quanto tempo ancora crede che lui possa resistere davanti alla sua ritrosia. E' comprensibile che lei abbia dubbi e paure, ma provi a mettersi nei panni del suo fidanzato... Cosa farebbe lei se fosse lui a tenerle nascosto qualcosa che lei sa avere una certa importanza? Certamente inizierebbe a farsi delle fantasie, ad avere sospetti, a cercare nelle parole e nei comportamenti anche in famiglia, qualche indizio. E la fiducia nell'altro inizierebbe a vacillare, perchè lei si sentirebbe privata della fiducia che ritiene di meritare. Ci pensi bene. E pensi che per certe cose il tempo è nemico. Diceva una mia cara amica "le cose lunghe diventano serpenti". Ed è così: più aspetterà e più sarà difficile affrontare l'argomento, come sarà più difficile per il suo fidanzato accettare il silenzio di tanti anni.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 28/01/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.