Crisi di panico diverso
Buongiorno
ho 39 anni e da diversi anni soffro di crisi d'ansia e panico (la prima si era presentata a 23 anni con la paralisi di tutto il corpo,poi qualche altro episodio e basta).poi tutto è ritornato 6 anni fa;sintomi diversi però: quelli che mimano un infarto cardiaco,problemi respiratori,,neurologici
e neurovegetativi,insomma tutto ciò che è possibile,credo.Di solito sto male 10min-30 al massimo.questa volta però era tutto diverso.si sono aggiunti per la prima volta i problemi gastrointestinali, è stato spaventoso,non passava più,cioè passava e ritornava,tremavo come una foglia.mi hanno accompagnato al pronto soccorso,dove mi sono state subito somministrate le gocce di tranquirit.
il problema sta nel fatto che l'episodio è avvenuto domenica ma io ancora oggi ho dei problemi gastrointestinali.in ospedale nessuno ha preso in considerazione questo fatto.il mio medico di base mi ha detto che è normale. ora vorrei sapere se è così,cioè tutto questo malessere può durare così a lungo oppure c'è in mezzo magari un'influenza intestinale e le due cose sono capitate semplicemente insieme? ho ancora le vertigini,mal di pancia e forte nausea,non riesco a mangiare nulla. grazie cordiali saluti
ho 39 anni e da diversi anni soffro di crisi d'ansia e panico (la prima si era presentata a 23 anni con la paralisi di tutto il corpo,poi qualche altro episodio e basta).poi tutto è ritornato 6 anni fa;sintomi diversi però: quelli che mimano un infarto cardiaco,problemi respiratori,,neurologici
e neurovegetativi,insomma tutto ciò che è possibile,credo.Di solito sto male 10min-30 al massimo.questa volta però era tutto diverso.si sono aggiunti per la prima volta i problemi gastrointestinali, è stato spaventoso,non passava più,cioè passava e ritornava,tremavo come una foglia.mi hanno accompagnato al pronto soccorso,dove mi sono state subito somministrate le gocce di tranquirit.
il problema sta nel fatto che l'episodio è avvenuto domenica ma io ancora oggi ho dei problemi gastrointestinali.in ospedale nessuno ha preso in considerazione questo fatto.il mio medico di base mi ha detto che è normale. ora vorrei sapere se è così,cioè tutto questo malessere può durare così a lungo oppure c'è in mezzo magari un'influenza intestinale e le due cose sono capitate semplicemente insieme? ho ancora le vertigini,mal di pancia e forte nausea,non riesco a mangiare nulla. grazie cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
Prima di considerare le cause psicologiche per i suoi sintomi e' sempre buona norma escludere quelle organiche. Vista la persistenza del malessere sarebbe opportuno che si confrontasse nuovamente con il suo medico curante per escludere questa eventualita'. Detto questo, poiche' riporta di soffrire di ansia e panico da tempo, sarebbe opportuno che affiancasse agli accertamenti medici anche una valutazione psicologica.
Un cordiale saluto.
Prima di considerare le cause psicologiche per i suoi sintomi e' sempre buona norma escludere quelle organiche. Vista la persistenza del malessere sarebbe opportuno che si confrontasse nuovamente con il suo medico curante per escludere questa eventualita'. Detto questo, poiche' riporta di soffrire di ansia e panico da tempo, sarebbe opportuno che affiancasse agli accertamenti medici anche una valutazione psicologica.
Un cordiale saluto.
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it
[#2]
Gentile Signora,
nel caso fosse esclusa ogni possibile origine organica ad una tale sintomatologia, si potrebbe ipotizzare una base psicologica. Se ritiene questo attacco diverso dagli altri è necessario però che approfondisca con il suo medico.
Se dovessimo occuparci delle dinamiche psicologiche sottostanti a tali attacchi non potremmo comunque esaurirle con un semplice consulto via internet. E' necessario inquadrare il disturbo esaminando il contesto psicologico in cui si è sviluppato, quindi, esempio se c'è stato qualche evento stressante nell'ultimo periodo, se c'è qualcosa che la preoccupa, se ha problemi con i suoi familiari e quant'altro...
nel caso fosse esclusa ogni possibile origine organica ad una tale sintomatologia, si potrebbe ipotizzare una base psicologica. Se ritiene questo attacco diverso dagli altri è necessario però che approfondisca con il suo medico.
Se dovessimo occuparci delle dinamiche psicologiche sottostanti a tali attacchi non potremmo comunque esaurirle con un semplice consulto via internet. E' necessario inquadrare il disturbo esaminando il contesto psicologico in cui si è sviluppato, quindi, esempio se c'è stato qualche evento stressante nell'ultimo periodo, se c'è qualcosa che la preoccupa, se ha problemi con i suoi familiari e quant'altro...
Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli
Psicologa Psicoterapeuta Aneb
psicologia.udine@gmail.com
[#3]
Gentile utente,
se si escludono cause organiche è possibile che i sintomi che hanno caratterizzato un recente attacco di panico perdurino anche per parecchi giorni, taluni perdurano mesi.
Fondamentalmente sono sintomi somatici e/o cognitivi che insorgono proprio a causa di una condizione ansiosa persistente.
Cordialmente
se si escludono cause organiche è possibile che i sintomi che hanno caratterizzato un recente attacco di panico perdurino anche per parecchi giorni, taluni perdurano mesi.
Fondamentalmente sono sintomi somatici e/o cognitivi che insorgono proprio a causa di una condizione ansiosa persistente.
Cordialmente
Dr. Massimo DAlessandro
Psicologo-Psicoterapeuta
www.massimo-dalessandro.com
[#4]
Ex utente
Ringrazio ai medici che mi hanno gentilmente risposto. il malessere persiste,purtroppo.sono ancora molto agitata,lo stomaco pesante,la nausea. sono 6 anni che sto male ogni volta che mi metto a letto,tutte le sere è così,il panico.le cause della depressione sono tante;molti problemi,dispiaceri,ecc. ma il fatto esatto che ha scatenato tutto era stata la morte improvvisa di un mio caro amico(l'infarto di notte...e il giorno dopo lui non c'era più).quindi sono 6 anni che io vivo nel terrore di morire di notte.ora anche lo stomaco che non funziona. premetto che soffro di gastrite,quindi secondo il consiglio Vostro dovrei magari controllare anche lo stomaco,giusto? per escludere cause organiche?
in ospedale mi hanno prescritto dei psichofarmaci(TAVOR ORO,LEVOPRAID gocce, XENISTAR 30mg)ma sono indecisa se prenderli o meno(in passato ho fatto una cura per 6 mesi,sono stata meglio ma molto confusa,assente...)
. vorrei prima consultare uno psicologo(ho prenotato la visita).che cosa mi consigliate? ringrazio per la disponibilità cordiali saluti
in ospedale mi hanno prescritto dei psichofarmaci(TAVOR ORO,LEVOPRAID gocce, XENISTAR 30mg)ma sono indecisa se prenderli o meno(in passato ho fatto una cura per 6 mesi,sono stata meglio ma molto confusa,assente...)
. vorrei prima consultare uno psicologo(ho prenotato la visita).che cosa mi consigliate? ringrazio per la disponibilità cordiali saluti
[#5]
Gentile signora,
escludere innanzitutto le cause organiche è sempre consigliabile quindi si consulti con il suo medico e chieda consigli sull'opportunità o meno di una visita approfondita allo stomaco.
Per quanto riguarda la sua decisione di fissare un appuntamento con uno psicologo/psicoterapeuta, sono d'accordo con lei: sei anni di sofferenza sono decisamente troppi e credo sia arrivato il momento di capire esattamente quale sia il problema e poi valutare un eventuale trattamento adeguato. Per quanto riguarda i farmaci credo sarebbe opportuno si confrontasse con uno psichiatra per valutarne la necessità e per poter discutere dei suoi eventuali dubbi o perplessità che potrebbero interferire con una corretta adesione all'eventuale trattamento impostato.
In bocca al lupo!
escludere innanzitutto le cause organiche è sempre consigliabile quindi si consulti con il suo medico e chieda consigli sull'opportunità o meno di una visita approfondita allo stomaco.
Per quanto riguarda la sua decisione di fissare un appuntamento con uno psicologo/psicoterapeuta, sono d'accordo con lei: sei anni di sofferenza sono decisamente troppi e credo sia arrivato il momento di capire esattamente quale sia il problema e poi valutare un eventuale trattamento adeguato. Per quanto riguarda i farmaci credo sarebbe opportuno si confrontasse con uno psichiatra per valutarne la necessità e per poter discutere dei suoi eventuali dubbi o perplessità che potrebbero interferire con una corretta adesione all'eventuale trattamento impostato.
In bocca al lupo!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.7k visite dal 26/01/2010.
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