Il minimo desiderio sessuale

Salve a tutti.
Sono fidanzato da 3 anni e mezzo con una ragazza di 38 anni, conviviamo da due.
Lei è fantastica sotto ogni aspetto, dolce, mi coccola e mi abbraccia continuamente, mi dimostra un grande amore in ogni momento. Però da circa 7-8 mesi non ha il minimo desiderio sessuale. A cominciare da luglio io ebbi qualche problema di erezione (mio padre stava morendo e stavo troppo male). Da qui praticamente il sesso (che già era scemato da qualche mese) è quasi sparito. Se io prendo l'iniziativa lei non vuole. Lei a sua volta non la prende mai (all'inizio la prendeva quasi sempre lei).
Ne abbiamo parlato ma per lei non è assolutamente un problema. Dice che per lei il sesso non è importante, che non ne ha bisogno, che era così anche col suo ex ragazzo. In effetti lei è una ragazza a cui il sesso non importa granchè...nemmeno si è mai masturbata. Da single è stata anche 5 anni senza rapporti e senza masturbazione..è normale?
Che devo fare io? Sono un pò frustrato...sento il bisogno del contatto intimo con lei. Saranno gli ormoni?
[#1]
Dr.ssa Roberta Cacioppo Psicologo, Psicoterapeuta 340 11
Gentile utente,
la sessualità è una dimensione da una parte molto "privata", e dall'altra fondamentale all'interno della dimensione relazionale della coppia.

Per quanto riguarda gli aspetti personali riguardanti come si sente la sua compagna rispetto alla dimensione sessuale, come la vive intimamente e come la metta in pratica, non sono questioni che possiamo trattare qui e per interposta persona.

Diversamente, per ciò che concerne gli effetti di quanto da lei scritto sulla sua vita di coppia, credo sia importante innanzitutto che possiate comunicare apertamente tra voi, condividendo pensieri, emozioni, sentimenti.

Non esiste infatti una sessualità "normale", ma ogni coppia costruisce progressviamente la sua, che peraltro non rimane cristallizzata, ma si evolve e cambia anche a seconda degli eventi della vita.

Le consiglio quindi di provare a intavolare un dialogo profondo con la sua compagna, attraverso il quale cercare un compromesso tra le vostre due posizioni in questo momento distanti.

Potete anche pensare di rivolgervi a uno specialista in sessuologia, che potrà aiutarvi - da esterno e competente in materia - a trovare una vostra dimensione di coppia personale, senza che ci debba per forza essere qualcosa di "patologico".

Cordialmente,

Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it