Fidarsi di nuovo dopo un tradimento

Gentile ragazza,
La scoperta del tradimento ha messo in discussione l'immagine che lei aveva del suo ragazzo e ha minato la sua fiducia nei suoi confronti. Si e' sentita ferita, arrabbiata e forse anche delusa. Nonostante ciò ha deciso ci tornare con lui e di perdonarlo ma non riesce più a fidarsi e questa mancanza di fiducia, oltre a farla soffrire, sta mettendo a repentaglio una storia che da tutti gli altri punti di vista vi rende felici. Avete in programma di andare a vivere insieme e credo sarebbe oportuno affrontare questa problematica con l'aiuto di un professionista. Lei stessa sente che se non fara' qualcosa per affrontare il suo "chiodo fisso" questo potrebbe compromettere la vostra storia. Affidatevi ad uno psicologo/psicoterapeuta per un possibile percorso di coppia e per ritrovare la serenita' necessaria a costruire il vostro presente e futuro insieme.
In bocca al lupo

Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it

Cara Silvia,
per prima cosa vorrei farti una domanda, hai detto che gli controlli sms, email, chiamate e quant'altro; da queste tue "indagini" è emerso qualcosa?
Naturalmente non ti sto incoraggiando a continuare queste tue ricerche ma era solo per sapere se poi ora i tuoi dubbi sono fondati o meno.
Non credo infatti che un rapporto si possa basare sulla menzogna o sulla non fiducia.
Un rapporto per progredire ha bisogno che ciascun partner si possa fidare dell'altro senza se e senza ma.
In fin dei conti amare significa questo, fidarsi della persona che si è scelto di avere al proprio fianco.
Qualora tu lo abbia perdonato e lo abbia riaccettato al tuo fianco devi ricominciare a fidarti di lui senza alcun sospetto e senza nessun chiodo fisso, specie se dalle indagini fatte finora non è emerso alcun dato che possa farti sospettare il contrario, perchè altrimenti come dici te le cose tra di voi non potranno andare avanti serenamente.
Se come dici tu le cose tra voi vanno bene e tu non hai alcun indizio che ti possa far supporre che lui non ti è fedele, beh forse l'unica cosa da fare è fidarti di nuovo di lui ed il primo passo credo sia proprio non andare più a cercare le prove di un tradimento.
Questo può aiutari a smettere di pensare a quello che per te sta divenando un'ossessione.
Provaci e sono sicuro che andrà meglio, se poi però le cose non dovessero proprio migliorare e te dovessi continuare a vivere nel dubbio allora potresti provare a contattare uno psicologo specializzato nel trattamento di coppia che potrà aiutarvi a risolvere insieme il problema.
Cordiali Saluti

Dr. Daniele Regini

Cara ragazza, tu sai perfettamente perchè hai deciso di tornare con lui e lo descrivi bene in ciò che scrivi: vi amate e avete progetti di vita.
Tutto ciò che stai vivendo è assolutamente fisiologico: è sempre difficile ricostruire la fiducia in una relazione quando viene meno, indipendentemente dalla persona e delle ragioni. E qui si tratta di una relazione molto significativa.
Quindi, concediti il lusso di darti del tempo, considerando che hai preso la decisione di ri-costruire la storia e di non mandarla a rotoli. Questo implica che probabilmente ti sentirai ancora un po' insicura e avrai ancora il bisogno di verificare se il tuo ragazzo ti ha detto la verità. Però considera anche la realtà dei fatti: cosa sta emergendo dalle tue indagini? Vengono confermati i tuoi dubbi? O lui è profondamente pentito ed è sincero?
Un conto sono le tue paure (legittime), un altro discorso vale per come vanno effettivamente le cose adesso. Se hai deciso di andare avanti, non permettere alle tue paure di prendere il sopravvento. Non è semplice e se ti rendessi conto di non riuscirci da sola, non esitare a chiedere un supporto psicologico.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Grazie innanzi tutto per le vostre risposte incoraggianti.
Mi chiedete se dalle mie "indagini" è emerso qualcosa.. bè sì, in effetti sì. Ho scoperto che fino ad un mesetto fa chattava con una ragazza su facebook...ho letto le loro conversazioni: praticamente ci faceva sesso virtuale...ne sono rimasta inorridita anche se da una parte, su questo, posso dire che si trattava solo di un gioco squallido dato che la ragazza in questione, poverina, è affetta da disturbi di personalità (nel suo paese la chiamano "la pazza"). lui in un certo senso se ne approfittava per gioco....in ogni caso non è per niente bello!!!

Poi settimana scorsa gli ho controllato per l'ennesima volta il cellulare...non avevo mai trovato niente fino a questa volta...ho visto una chiamata effettuata all' 1.17 di notte verso un numero salvato con 2 lettere a caso.... mi è preso il panico ma ho deciso di sentire chi fosse e così ho chiamato con l'anonimo: mi ha risposto una voce di donna e ho riattaccato... Quindi in realtà i miei dubbi non sono del tutto infondati... :-(
Ora, io credo che lui davvero non faccia niente di serio...nel senso che non penso mi tradisca fisicamente (anche se non ci metto la mano sul fuoco!) ma sono certa che abbia atteggiamenti con le donne che sa benissimo potrebbero ferirmi parecchio se dovessi venirne a conoscenza... Quando ne parliamo mi dice che DEVO STARE TRANQUILLA perchè lui con me ha seri progetti di vita. Ultimamente però mi dice anche che con me non sta più bene come prima perchè si sente sempre come se avesse un carabiniere al suo fianco...purtroppo ha ragione e me ne rendo conto.

So che anche se davvero non ci fosse niente sotto, comportandomi così in realtà non faccio altro che portarlo a lasciarmi...o a tradirmi ancora. Ormai è un circolo vizioso

Gentile ragazza,
La situazione non e' semplice: da una parte lei ha deciso di perdonarlo ma si comporta come un "carabiniere", dall'altra lui sembra mostrare ancora comportamenti ambigui con altre donne e questo viene da lei interpretato come una "giustificazione" a non fidarsi completamente di lui, allo stesso tempo però si rende conto che questo suo controllo potrebbe allontanarlo da lei. E' corretta la sua impressione di essere chiusa dentro a un circolo vizioso ed e' per questo che sarebbe utile affrontare tutto ciò con un professionista. Se davvero volete costruire un futuro insieme e vivere bene il vostro presente le premesse attuali non sembrano permettervelo: occorre trovare una strada per poterci riuscire e un percorso di coppia potrebbe essere una via per voi funzionale.
Un saluto.

Gentile Dr.ssa,
Sono convinta che lui non accetterebbe mai di affrontare un percorso terapeutico con un professionista...non gli piacciono molto gli psicologi.........

Io cosa dovrei fare? Questi atteggiamenti che lui ha con altre secondo voi sono ammissibili? c'è chi mi dice che è nell'essere dell'uomo fare il "piacione" con tutte perchè è un cacciatore...Quindi dovrei accettare che lui faccia il piacione a patto che non concretizzi?!... non so, io faccio fatica a vederla così...per me è sempre una forma di tradimento quando si pensa ad un'altra donna che non sia la propria...

Gentile ragazza,
Se il suo fare "il piacione" la fa soffrire, come sembra che sia, e' evidente che difficilmente lei accettera' questo suo comportamento. Un comportamento e' "ammissibile" nella misura in cui e' condiviso all'interno della coppia, ma non credo sia questo il caso.
Dice che il suo ragazzo non accetterebbe mai di andare da uno psicologo, e se l'alternative fosse quella di rimanere in questa situazione o addirittura di allontanarvi ulteriormente?Provate a parlarne e cercate di capire quanto siete disposti a "investire" per questa relazione.
Un saluto

Cara ragazza,

nella coppie ci sono dei "giochi" che possono essere divertenti e stimolare entrambi, ad es. chi fugge e chi rincorre, chi lascia e chi torna, ecc...
Tu descrivi un "gioco" nella coppia che a te non fa mica stare tanto bene, però sembri quasi non credere a ciò che pensi e domandi in questo spazio se ciò gli altri ti dicono riguardo al fatto di fare/essere "piacione" sia giusto o no. Ma a prescindere da queste risposte la cosa importante è che tu senti di non stare bene così. Asserisci che trovi questi modi di divertirsi in chat/sms una forma di tradimento, confermando che la situazione non ti piacciono per niente e che non credi siano un modo per fare il cacciatore. Fidati di ciò che senti e non delle opinioni altrui. L'uomo deve essere "piacione" in quanto simbolo di virilità? Se tu non senti o non ti piace vedere il tuo ragazzo che fa il piacione vuol dire che questo retaggio culturale probabilmente non ti convince.
Prova dunque a parlare con calma e apertamente con il tuo ragazzo di come ti fa sentire il suo comportamento.

Cara Utente,
quello dell'uomo piacione è un modo di vedere la "virilità" che non è da tutti condiviso e soprattutto non sembra essere condiviso da te visto che a quanto sembra ti continua a far star male.
Non credo sia giusto nè per te nè per la vostra relazione basare il tuo comportamento su ciò che pensano gli altri, ma dovresti seguire ciò che provi e se questi comportamenti di Lui ti danno fastidio forse allora la soluzione migliore è parlarne chiaramente e direttamente con lui prima che vadano a costituire un problema maggiore o che possano andare a rovinare ancora maggiormente il vostro rapporto.
Inoltre qualora non siate in grado di risolvere i vostri problemi da soli forse quello dello specialista è l'uncia soluzione, magari puoi cercare di fargli capire quanto potrebbe essere importante per te e che sarebbe un qualcoasa che fate per il bene del vostro rapporto.
Un saluto

Gentilissimi Dottori,

Vi ringrazio per la Vostra disponibilità.
Avete ragione quando dite che si tratta di un "gioco" che io non reputo tale...e sono convinta che se lui sapesse che io giocassi nella stessa maniera non ne sarebbe per niente felice, anzi, mi lascerebbe all'istante.
Il punto è che lui non sa che io so.....O meglio, gliel'ho pfatto capire coi miei atteggiamenti ma non gli ho mai rivelato di queste mie indagini... perchè ritengo siano ingiuste e so che passerei dalla parte del torto.
Per questo motivo ogni volta che affrontiamo l'argomento io rimango sul generico, gli dico che non mi fido e basta e lui si arrabbia perchè crede che le mie paure non siano altro che paranoie infondate dato che non sono supportate da prove....

E' una situazione difficile...con lui sto facendo finta di essere tranquilla, per provare a ristabilire un punto di partenza...ma dentro vivo con l'ansia tutti i giorni... Ho pensato anche di tradirlo anch'io...ma poi? cosa risolverei a lungo andare? io vorrei recuperare la fiducia persa, vorrei davvero poter dire che mi fido di lui come un anno fa.

Capisco, il tuo è un atteggiamento molto diffuso. Ma bisogna rendersi conto che così facendo lui chiaramente fraintende. Mi spiego meglio. Se tu non gli parli chiaramente, magari lui pensa che il tuo atteggiamento voglia dire altro. Se invece gli dici quanto ti ferisce il suo modo di fare, è probabile che qualcosa dentro di lui possa farlo riflettere.

Non ce la faccio...mi impongo di non fargli più domande ma è più forte di me. Cerco sempre rassicurazioni, gli chiedo se mi ama, se per lui sono l'unica... Ormai non mi risponde più, mi dice che è stufo e che queste risposte devo trovarle dentro di me.
Mi sembra di impazzire, sto rovinando tutto...eppure eravamo riusciti a ricostruire qualcosa...forse solo apparentemente a questo punto.
Ho chiamato la mia psicologa dalla quale ero stata tempo fa per altri motivi...proverò ad affrontare la questione anche con lei...è l'ultima cosa che mi rimane da fare suppongo

Gentile ragazza, credo che alcuni consulti con uno psicologo l'aiuterebbero anche se ci andasse da sola. Infatti leggendo via via questi scambi che sta avendo con i colleghi, appare chiaro che per lei la situazione sta diventando pesante e limitante. Quindi il ricorso all'aiuto esterno mi sembra importante anche per vederci più chiaro. È più lei che sta dando eccessivo peso alla cosa, o più il suo ragazzo che "ci sta marciando"?

È a domande come queste che dei consulti di persona potranno dare una risposta soddisfacente e produttiva, cosa che da qui è difficile fare.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Gentile ragazza,
A questo punto direi proprio che la sua decisione di contattare la psicologa che l'ha seguita in passato sia la cosa più funzionale da fare. Sembra che la sua mancanza di fiducia unitamente ai comportamenti del suo ragazzo vi stiano portando ad un punto di rottura ed e' opportuno cercare un aiuto esterno. Sicuramente la sua psicologa potra' aiutarla molto più di quanto possiamo fare noi in questo contesto. Non perda le speranze.
Un saluto

A questo punto concordo con la dottoressa Sighinolfi e ritengo anche io che la cosa migliore sia cercare l'aiuto diretto di una specialista;la cosa migliore sarebbe cercare di convincere il suo ragazzo a partecipare...
Intanto tanti auguri

Gentile Ragazza,
il numero delle sue domande riflettono la quantità di dubbi e incertezze che questo stanno caratterizzando questo momento.

Consulti un collega e rifletta con lui su tutte le variabili in gioco.

In bocca al lupo

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense