Stato depressivo
E' POSSIBILE CHE UNO STATO DEPRESSIVO A SEGUITO DI UN FORTE DEIDERIO DI MATERNITA'E VARI TENTATIVI DI FECONDAZIONE ASSISTITA FINITI MALE, POSSA PORTARE MIA MOGLIE A RIVEDERE TUTTO UNA STORIA DI AMORE E COMPLICITA' DURATA 15 ANNI? FINO A NEGARLA COME UNA STORIA FELICE MA SOLO NEGATIVA, MALSOPPORTATA, FINO A CHIEDERE LA NS SEPARAZIONE,
REVISIONANDO TUTTO L'AMORE, E GIUSTIFICANDO TUTTE I MOMENTI BELLI, LE PAROLE, LE FRASI VIVE FINO AL MESE DI NOVEMBRE 2009 COME FRUTTO DI UNA INFATUAZIONE, DI NON VERE E CHE SOLO ORA,RIELABORATE, SONO VISSUTE COME FALSE CHE TRA NOI DUE NON C'ERA MAI STATO AMORE? CHE FARE? COME RAPPORTARMI?
REVISIONANDO TUTTO L'AMORE, E GIUSTIFICANDO TUTTE I MOMENTI BELLI, LE PAROLE, LE FRASI VIVE FINO AL MESE DI NOVEMBRE 2009 COME FRUTTO DI UNA INFATUAZIONE, DI NON VERE E CHE SOLO ORA,RIELABORATE, SONO VISSUTE COME FALSE CHE TRA NOI DUE NON C'ERA MAI STATO AMORE? CHE FARE? COME RAPPORTARMI?
[#1]
Gentile utente,
capisco che in questo momento stenta a riconoscere la donna che fino a poco tempo fa cercava di avere un figlio insieme a Lei e che ora, venuta meno ogni possibilità, sia arrabbiata, delusa, sfiduciata e triste.
Lo stato depressivo può configurarsi con i comportamenti che Lei ha descritto in seguito alla perdita ad es. di una persona amata (elaborazione del lutto) ma anche per la perdita del proprio ruolo genitoriale (cioè anche se il figlio fisicamente non c'è).
E' il caso di accogliere la protesta di Sua moglie, in quanto si tratta della reazione fisiologica alla perdita di un "oggetto d'amore".
Se poi dovessero comparire i sintomi somatici della depressione (apatia, abulia, stanchezza, mancanza di appetito, ecc...)non esitate a contattare personalmente il medico che saprà indirizzarvi da uno specialista.
capisco che in questo momento stenta a riconoscere la donna che fino a poco tempo fa cercava di avere un figlio insieme a Lei e che ora, venuta meno ogni possibilità, sia arrabbiata, delusa, sfiduciata e triste.
Lo stato depressivo può configurarsi con i comportamenti che Lei ha descritto in seguito alla perdita ad es. di una persona amata (elaborazione del lutto) ma anche per la perdita del proprio ruolo genitoriale (cioè anche se il figlio fisicamente non c'è).
E' il caso di accogliere la protesta di Sua moglie, in quanto si tratta della reazione fisiologica alla perdita di un "oggetto d'amore".
Se poi dovessero comparire i sintomi somatici della depressione (apatia, abulia, stanchezza, mancanza di appetito, ecc...)non esitate a contattare personalmente il medico che saprà indirizzarvi da uno specialista.
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile Utente,
ritengo utile aggiungere, a quanto le ha consigliato la dott.ssa Pileci, di parlare con sua moglie della possibilità di consultare uno psicoterapeuta, per una consulenza di coppia e/o per un'eventuale percorso di psicoterapia, nel caso lo si ritenga necessario.
Nei periodi di depressione purtroppo si tende soprattutto a dare valore a ciò che è mancato, in questo caso ai lati negativi del vostro rapporto e uno specialista potrebbe aiutarvi (ed aiutare soprattutto sua moglie se è lei soprattutto ad averne bisogno) a vedere le cose in un modo più obiettivo e realistico.
Nel caso in cui sua moglie non voglia consultare uno psicologo per cercare di superare le vostre difficoltà di coppia, io le consiglio di consultarlo comunque PER LEI STESSO, in modo da farsi aiutare a gestire questo momento di difficoltà nella sua vita.
AUGURI
Dr. Carlo Conti
carloconti5@tiscali.it
ritengo utile aggiungere, a quanto le ha consigliato la dott.ssa Pileci, di parlare con sua moglie della possibilità di consultare uno psicoterapeuta, per una consulenza di coppia e/o per un'eventuale percorso di psicoterapia, nel caso lo si ritenga necessario.
Nei periodi di depressione purtroppo si tende soprattutto a dare valore a ciò che è mancato, in questo caso ai lati negativi del vostro rapporto e uno specialista potrebbe aiutarvi (ed aiutare soprattutto sua moglie se è lei soprattutto ad averne bisogno) a vedere le cose in un modo più obiettivo e realistico.
Nel caso in cui sua moglie non voglia consultare uno psicologo per cercare di superare le vostre difficoltà di coppia, io le consiglio di consultarlo comunque PER LEI STESSO, in modo da farsi aiutare a gestire questo momento di difficoltà nella sua vita.
AUGURI
Dr. Carlo Conti
carloconti5@tiscali.it
SALUTI
Dr. Carlo Conti
www.spiritoepsiche.it
[#3]
Gentile Utente,
gli abbassamenti del tono dell'umore possono essere causati da fattori stressanti nel corso della vita di ognuno di noi: uno di questi potrebbe proprio essere la maternità negata.
Ma non credo che i vostri problemi siano legati SOLO a questo fattore: probabilmente sono successe tantissime cose in questi anni, ed ora uno di voi due sente venir meno quella coppia che in passato vi teneva saldamente uniti.
Inizialmente parli con sua moglie del fatto che ha deciso di scriverci per cercare aiuto, e provi a capire se Sua moglie desidera ricevere un aiuto per ricostruire la vostra coppia.
In caso contrario suggerisco a Lei di rivolgersi ad uno psicologo in grado di aiutarla a gestire questo momento di crisi nel migliore dei modi, nella speranza di poter ottenere un riavvicinamento coniugale.
Ma non resti lì da solo a rimuginare sui "perchè", non serve a nulla.
gli abbassamenti del tono dell'umore possono essere causati da fattori stressanti nel corso della vita di ognuno di noi: uno di questi potrebbe proprio essere la maternità negata.
Ma non credo che i vostri problemi siano legati SOLO a questo fattore: probabilmente sono successe tantissime cose in questi anni, ed ora uno di voi due sente venir meno quella coppia che in passato vi teneva saldamente uniti.
Inizialmente parli con sua moglie del fatto che ha deciso di scriverci per cercare aiuto, e provi a capire se Sua moglie desidera ricevere un aiuto per ricostruire la vostra coppia.
In caso contrario suggerisco a Lei di rivolgersi ad uno psicologo in grado di aiutarla a gestire questo momento di crisi nel migliore dei modi, nella speranza di poter ottenere un riavvicinamento coniugale.
Ma non resti lì da solo a rimuginare sui "perchè", non serve a nulla.
[#4]
Utente
RINGRAZIO PER I CONSULTI,M VOLGIO METTERE DELLE DATE PER CAPIRE FORSE MEGLIO LO SVOLGIMENTO DEI FATTI: A METà OTTOBRE 2009 MIA MOGLIE SI è SOTTOPOSTA ALL'ULTIMA FECONDAZIONE ASSISTICA, TUTTO TRANQUILLO E AMOREVOLE FINO A DICEMBRE QUANDOHO COMINCIATO A SENTIRLA LONTANA FINO A GIUNGERE AI GIORNI NOSTRI, QUANDO MI HA CHIESTO LA SEPARAZIONE ...
[#5]
Gentile utente, se a sorprenderla è l'insorgere insidioso di questo stato (quasi da un giorno all'altro), tenga presente che bisogna valutare come ha vissuto sua moglie tutto l'iter, carico di speranze, aspettative ma anche paure, ansie, ecc...
Il momento in cui è andato male anche l'ultimo tentativo di fecondazione assistita coincide con la presa di coscienza che "tutto è finito" e quindi con la disperazione.
Concordo sul fatto che una consultazione di coppia può essere un ottimo inizio per capire come entrambi avete affrontato la questione e le motivazioni che spingono Sua moglie a chiedere la separazione.
Il momento in cui è andato male anche l'ultimo tentativo di fecondazione assistita coincide con la presa di coscienza che "tutto è finito" e quindi con la disperazione.
Concordo sul fatto che una consultazione di coppia può essere un ottimo inizio per capire come entrambi avete affrontato la questione e le motivazioni che spingono Sua moglie a chiedere la separazione.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 25/01/2010.
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