Come vincere una paura?
Salve, sono un ragazzo di 18 anni, prossimo ai 19.
Ho iniziato un corso da vigile del fuoco discontinuo da ormai due mesi e da due settimane abbiamo iniziato a salire e a montare la scala italiana(cioè, l'abbiamo montata due volte, a distanza di due settimane).
Vi espongo il problema.
Gli appunti che mi fanno sono:
-stare distante dalla scala quando salgo(con le braccia tese dunque);
-di sporgermi di più stendendo bene il braccio sinistro al momento di fare la figura che va eseguita per entrare bene a sedere su uno dei gradini della scala
-stare con le spalle ed il tronco più lontane dalla scala mentre reggo i pezzi delle scale per montarli(dunque una volta ci sono entrato e sono a sedere)
La giusta esecuzione sarebbe questa: http://www.youtube.com/watch?v=SIWYbFUjLfQ
Ho notato che chiedo spesso come eseguire le procedure anche se mi sono chiare...come ad esempio: "ora devo fare così per innestare/smontare e passare la scala?" e l'istruttore" esatto. Devi fare così: [...] "
L'altro giorno abbiamo montato per la prima volta il terzo pezzo della scala, ho chiesto di andarmi a lavare le mani perchè le sentivo sudate e avevo paura che mi cascasse di sotto poi. Sno tornato, ho fatto il ruolo della base, poi quello di chi passa la scala e poi è stato il turno di salire anche x me.
Avevo iniziato a sporgermi di più questa volta, ma nn al massimo comunque.
Quando mi hanno passato il terzo pezzo l'ho preso, e con un pò di fatica e di paura che mi cascasse l'ho tirato su. Avevo le mani ancora un pò sudate, non riuscivo ad asciugarle...o forse era solo impressione, boh, le sfregavo sul pantalone o sulla giacca e sempre quella sensazione..
Intendiamoci, nn mi blocca semmai mi rallenta perchè salire salgo, fare la figura per entrare la faccio(anche se sono un pò più lento...tranne le ultime volte che ero esmpre un pelino più veloce della volta prima, ma credo che me ne accorgessi solo io che muovevo le gambe e le mani) però in maniera sbagliata....
Ho paura tra l'altro che il mio peso,94kg per 183cm, mi faccia cadere se mi stendo o sbilanci la scala o quando punto col piede sul muro del castello di manovra per allontanarmi da esso,anche se gli istruttori mi hanno assicurato che nn c'è modo di cascare(per principi di fisica che in effetti ho studiato a scuola un paio d'anni fa e...si,sono veri)...
Altra cosa, guardando dall'alto al basso mi dico: stica**i, tuttavia non mi pare difficile,penso che ci si debba fare l'abitudine..per quello mi concentro sulla scala,di fatto so che c'è,ma la ignoro e vado avanti senza curarmene pensando allla tecnica.
da queste considerazioni che ho fatto A ME sembra di non avere fiducia in me stesso,ma non saprei dirlo sinceramente...
Ritenete che sia il caso di parlarne con uno psicologo?o mi passerà tutto provando e prendendo familiarità?
Cosa curiosa, ho notato che quando siamo giù a guardare le persone che montano la scala siamo tutti molto più simili come comportamenti e modi di esporci.
Grazie per l'attenzione.
Ho iniziato un corso da vigile del fuoco discontinuo da ormai due mesi e da due settimane abbiamo iniziato a salire e a montare la scala italiana(cioè, l'abbiamo montata due volte, a distanza di due settimane).
Vi espongo il problema.
Gli appunti che mi fanno sono:
-stare distante dalla scala quando salgo(con le braccia tese dunque);
-di sporgermi di più stendendo bene il braccio sinistro al momento di fare la figura che va eseguita per entrare bene a sedere su uno dei gradini della scala
-stare con le spalle ed il tronco più lontane dalla scala mentre reggo i pezzi delle scale per montarli(dunque una volta ci sono entrato e sono a sedere)
La giusta esecuzione sarebbe questa: http://www.youtube.com/watch?v=SIWYbFUjLfQ
Ho notato che chiedo spesso come eseguire le procedure anche se mi sono chiare...come ad esempio: "ora devo fare così per innestare/smontare e passare la scala?" e l'istruttore" esatto. Devi fare così: [...] "
L'altro giorno abbiamo montato per la prima volta il terzo pezzo della scala, ho chiesto di andarmi a lavare le mani perchè le sentivo sudate e avevo paura che mi cascasse di sotto poi. Sno tornato, ho fatto il ruolo della base, poi quello di chi passa la scala e poi è stato il turno di salire anche x me.
Avevo iniziato a sporgermi di più questa volta, ma nn al massimo comunque.
Quando mi hanno passato il terzo pezzo l'ho preso, e con un pò di fatica e di paura che mi cascasse l'ho tirato su. Avevo le mani ancora un pò sudate, non riuscivo ad asciugarle...o forse era solo impressione, boh, le sfregavo sul pantalone o sulla giacca e sempre quella sensazione..
Intendiamoci, nn mi blocca semmai mi rallenta perchè salire salgo, fare la figura per entrare la faccio(anche se sono un pò più lento...tranne le ultime volte che ero esmpre un pelino più veloce della volta prima, ma credo che me ne accorgessi solo io che muovevo le gambe e le mani) però in maniera sbagliata....
Ho paura tra l'altro che il mio peso,94kg per 183cm, mi faccia cadere se mi stendo o sbilanci la scala o quando punto col piede sul muro del castello di manovra per allontanarmi da esso,anche se gli istruttori mi hanno assicurato che nn c'è modo di cascare(per principi di fisica che in effetti ho studiato a scuola un paio d'anni fa e...si,sono veri)...
Altra cosa, guardando dall'alto al basso mi dico: stica**i, tuttavia non mi pare difficile,penso che ci si debba fare l'abitudine..per quello mi concentro sulla scala,di fatto so che c'è,ma la ignoro e vado avanti senza curarmene pensando allla tecnica.
da queste considerazioni che ho fatto A ME sembra di non avere fiducia in me stesso,ma non saprei dirlo sinceramente...
Ritenete che sia il caso di parlarne con uno psicologo?o mi passerà tutto provando e prendendo familiarità?
Cosa curiosa, ho notato che quando siamo giù a guardare le persone che montano la scala siamo tutti molto più simili come comportamenti e modi di esporci.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Gentile ragazzo,
complimenti per quello che fai! Come mai il corso è discontinuo?
Per quanto riguarda il quesito che poni, io credo sia del tutto sano provare un po' di paura; come dici tu con l'allenamento, l'esperienza, e anche l'abitudine eseguirai col tempo questi movimenti in modo sempre più sciolto.
Ma saresti una persona incosciente se ti arrampicassi come un gatto sulla scala senza avere la "GIUSTA DOSE D'ANSIA e DI PAURA (di cadere, di farti male, di far male ad altri)". Il lavoro che andrai è fare non è semplice e richiede attenzione e responsabilità; perciò quest'ansia ti sta guidando nella direzione giusta. Se tu non provassi un po' d'ansia, correresti il rischio di fare le cose in maniera imprecisa, con la conseguenza di farti male o far male ad altri.
Credo sia simile alla sensazione che si ha guidando per le prime volte: si fa tanta attenzione e si è più ansiosi, ma poi col tempo si è più disinvolti.
Per favore, tienici aggiornati e in bocca al lupo!
complimenti per quello che fai! Come mai il corso è discontinuo?
Per quanto riguarda il quesito che poni, io credo sia del tutto sano provare un po' di paura; come dici tu con l'allenamento, l'esperienza, e anche l'abitudine eseguirai col tempo questi movimenti in modo sempre più sciolto.
Ma saresti una persona incosciente se ti arrampicassi come un gatto sulla scala senza avere la "GIUSTA DOSE D'ANSIA e DI PAURA (di cadere, di farti male, di far male ad altri)". Il lavoro che andrai è fare non è semplice e richiede attenzione e responsabilità; perciò quest'ansia ti sta guidando nella direzione giusta. Se tu non provassi un po' d'ansia, correresti il rischio di fare le cose in maniera imprecisa, con la conseguenza di farti male o far male ad altri.
Credo sia simile alla sensazione che si ha guidando per le prime volte: si fa tanta attenzione e si è più ansiosi, ma poi col tempo si è più disinvolti.
Per favore, tienici aggiornati e in bocca al lupo!
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile Ragazzo,
Ti faccio anche io i complimenti per la passione che metti in questo lavoro così duro ma prezioso.
Credo possa essere utile per te consultare uno psicoterapeuta, se noti che questi atteggiamenti di ansia e preoccupazione sono presenti anche fuori dal mondo del lavoro: nei rapporti sentimentali, relazionali...
Ti ritieni una persona con un buon livello di autostima o tendi a sminuirti? Cerchi rassicurazioni dagli altri? In questi casi sarebbe utile, fare un lavoro di rafforzamento del tuo Io, visto che nel lavoro che farai di coraggio e forza (non solo fisica, ma anche psichica) ce ne vorrà molta.
Considera inoltre che le tue incertezze possono derivare anche dalla tua giovane età.
AUGURI
Dr. Carlo Conti
carloconti5@tiscali
Ti faccio anche io i complimenti per la passione che metti in questo lavoro così duro ma prezioso.
Credo possa essere utile per te consultare uno psicoterapeuta, se noti che questi atteggiamenti di ansia e preoccupazione sono presenti anche fuori dal mondo del lavoro: nei rapporti sentimentali, relazionali...
Ti ritieni una persona con un buon livello di autostima o tendi a sminuirti? Cerchi rassicurazioni dagli altri? In questi casi sarebbe utile, fare un lavoro di rafforzamento del tuo Io, visto che nel lavoro che farai di coraggio e forza (non solo fisica, ma anche psichica) ce ne vorrà molta.
Considera inoltre che le tue incertezze possono derivare anche dalla tua giovane età.
AUGURI
Dr. Carlo Conti
carloconti5@tiscali
SALUTI
Dr. Carlo Conti
www.spiritoepsiche.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.8k visite dal 24/01/2010.
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