Stato d'ansia perenne
buongiorno, il mio problema riguarda la mia fidanzati.
Premetto che a quando la conosco (cioè circa 10 anni) ha sempre sofferto una sorta d'ansia da prestazione, di competizione perenne con il resto del mondo.
negli ultimi due anni però la situazione è piano piano peggiorata: qualunque progetto o questione affronti, dalle più serie alle più insignificanti, diventa una vera e propria ossessione, tanto che il mancato raggiungimento entro tempi brevi di risultati le causa sconforto, abbattimento e irascibilità, mentre una volta portata a termine perde d'importanza e subito ne viene individuata una nuova questione su cui catalizzarsi.
questa suo comportamento viene però manifestato solo con me, mentre con amici, colleghi e genitori riesce tranquillamente a dissimulare la cosa.
peraltro questo suo comportamento si acuisce in modo esponenziale durante i periodo passati a casa ed addirittura c'è molta differenza tra il suo comportamento appena tornata dal lavoro e quello prima di andare a dormire. abbiamo discusso più volte del fatto che sarebbe il caso di rivolgersi ad uno specialista, ma lei adduce sempre scuse nuove (soldi, cosa dico a mia mamma? forse è meglio aspettare ancora) per ritardare, arrivando ad accusarmi di crederla pazza o psicopatica. io sinceramente non so come comportarmi per convincerla che rivolgendosi ad uno specialista riusciremmo a migliorare la nostra vita. chiedo un consiglio perchè sinceramente comincio ad avere dei problemi seri nel rapportarmi con lei e sono sinceramente preoccupato per la nostra vita futura.
grazie per le risposte.
Premetto che a quando la conosco (cioè circa 10 anni) ha sempre sofferto una sorta d'ansia da prestazione, di competizione perenne con il resto del mondo.
negli ultimi due anni però la situazione è piano piano peggiorata: qualunque progetto o questione affronti, dalle più serie alle più insignificanti, diventa una vera e propria ossessione, tanto che il mancato raggiungimento entro tempi brevi di risultati le causa sconforto, abbattimento e irascibilità, mentre una volta portata a termine perde d'importanza e subito ne viene individuata una nuova questione su cui catalizzarsi.
questa suo comportamento viene però manifestato solo con me, mentre con amici, colleghi e genitori riesce tranquillamente a dissimulare la cosa.
peraltro questo suo comportamento si acuisce in modo esponenziale durante i periodo passati a casa ed addirittura c'è molta differenza tra il suo comportamento appena tornata dal lavoro e quello prima di andare a dormire. abbiamo discusso più volte del fatto che sarebbe il caso di rivolgersi ad uno specialista, ma lei adduce sempre scuse nuove (soldi, cosa dico a mia mamma? forse è meglio aspettare ancora) per ritardare, arrivando ad accusarmi di crederla pazza o psicopatica. io sinceramente non so come comportarmi per convincerla che rivolgendosi ad uno specialista riusciremmo a migliorare la nostra vita. chiedo un consiglio perchè sinceramente comincio ad avere dei problemi seri nel rapportarmi con lei e sono sinceramente preoccupato per la nostra vita futura.
grazie per le risposte.
[#1]
Gentile ragazzo,
dalla sua richiesta emerge la sua frustrazione per l'influenza che il comportamento della sua ragazza sta avendo sulla vostra relazione. Purtroppo però se la persona in questione non ritiene di stare male al punto da decidere di farsi aiutare da uno specialista non c'è molto che lei possa fare. E' possibile (ma non è detto che sia così) che per la sua ragazza questi stati di ansia non siano così invalidanti o non li reputi causa di sofferenza e per questo non ritenga necessario recarsi da uno psicologo/psicoterapeuta.
"sinceramente comincio ad avere dei problemi seri nel rapportarmi con lei e sono sinceramente preoccupato per la nostra vita futura" Se lei è così preoccupato per la vostra relazione e per le ripercussioni di questi episodi su di essa, potrebbe confrontarsi nuovamente con la sua ragazza cercando di esprimere il suo stato emotivo e di farle capire il suo punto di vista e la sua sofferenza. Tenga però presente che se lei non crede ci siano problemi su questo fronte difficilmente deciderà di cercare una soluzione, proprio perchè non vede il problema.
Un cordiale saluto
dalla sua richiesta emerge la sua frustrazione per l'influenza che il comportamento della sua ragazza sta avendo sulla vostra relazione. Purtroppo però se la persona in questione non ritiene di stare male al punto da decidere di farsi aiutare da uno specialista non c'è molto che lei possa fare. E' possibile (ma non è detto che sia così) che per la sua ragazza questi stati di ansia non siano così invalidanti o non li reputi causa di sofferenza e per questo non ritenga necessario recarsi da uno psicologo/psicoterapeuta.
"sinceramente comincio ad avere dei problemi seri nel rapportarmi con lei e sono sinceramente preoccupato per la nostra vita futura" Se lei è così preoccupato per la vostra relazione e per le ripercussioni di questi episodi su di essa, potrebbe confrontarsi nuovamente con la sua ragazza cercando di esprimere il suo stato emotivo e di farle capire il suo punto di vista e la sua sofferenza. Tenga però presente che se lei non crede ci siano problemi su questo fronte difficilmente deciderà di cercare una soluzione, proprio perchè non vede il problema.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Anche la mia fidanzata ritiene problematica la sua situazione, ma nonostante tutto ha un totale blocco verso l'ipotesi di rivolgersi ad uno specialista, ne abbiamo parlato più volte.
Ha ragione inoltre quando dice che questa situazione tende a frustrarmi ed a preoccuparmi anche in ottica futura, quando si dovranno affrontare i normali problemi di coppia: sono molto preoccupato di dover gestire questa sua tendenza ad ingigantire le questione e i problemi.
Cordiali Saluti
Anche la mia fidanzata ritiene problematica la sua situazione, ma nonostante tutto ha un totale blocco verso l'ipotesi di rivolgersi ad uno specialista, ne abbiamo parlato più volte.
Ha ragione inoltre quando dice che questa situazione tende a frustrarmi ed a preoccuparmi anche in ottica futura, quando si dovranno affrontare i normali problemi di coppia: sono molto preoccupato di dover gestire questa sua tendenza ad ingigantire le questione e i problemi.
Cordiali Saluti
[#3]
Gentile ragazzo,
se la sua ragazza è consapevole della problematicità della situazione potreste richiedere un primo consulto insieme così che lei possa avere il suo sostegno al momento dell'incontro e provare in questo modo a superare il blocco iniziale. Dopo una prima valutazione da parte del terapeuta questi potrà prospettarvi le eventuali possibilità (percorso di coppia o singolo) e nel frattempo potrà aver avuto la possibilità di far mettere la sua ragazza a proprio agio e probabilmente di farle intravedere la strada per voi funzionale da percorrere. Mi rendo conto della sua sofferenza ma forse proprio questa preoccupazione per il vostro futuro potrebbe far capire alla sua ragazza quanto lei tenga al vostro rapporto e la sua motivazione nel far funzionare le cose tra di voi.
Un cordiale saluto.
se la sua ragazza è consapevole della problematicità della situazione potreste richiedere un primo consulto insieme così che lei possa avere il suo sostegno al momento dell'incontro e provare in questo modo a superare il blocco iniziale. Dopo una prima valutazione da parte del terapeuta questi potrà prospettarvi le eventuali possibilità (percorso di coppia o singolo) e nel frattempo potrà aver avuto la possibilità di far mettere la sua ragazza a proprio agio e probabilmente di farle intravedere la strada per voi funzionale da percorrere. Mi rendo conto della sua sofferenza ma forse proprio questa preoccupazione per il vostro futuro potrebbe far capire alla sua ragazza quanto lei tenga al vostro rapporto e la sua motivazione nel far funzionare le cose tra di voi.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 20/01/2010.
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