Il confronto con gli altri e la paranoia

salve a tutti. nel corso degli anni ho sempre tralasciato molti aspetti di me pensando che ognuno è fatto a suo modo o forse nn essendomi mai presa troppo in considerazione. da un anno a questa parte sto iniziando a pensare a me stessa , a come sono... non riesco ad accettare me stessa... in nulla. ammetto di essere normopeso e di non avere nulla che non vada fisicamente (apparte qualche difetto ke abbiamo tutti), ma mi sento ossessionata dal voler essere sempre migliore...sempre migliore. mi ossessiona il confronto con gli altri... gli altri sn sempre più belli. sanno dare la risposta giusta, sn più ammirati, persino i gesti degli altri sono migliori dei miei. quando una mia amica dimagrisce io mi butto sempre più giù perche nn riesco a fregarmene! devo superare qualcuno in qualcosa sempre... e mio odio per questo.. mi odio veramente... preovo da mesi di cercare il modo per cambiare, essere un pò piu menefreghista...ma nn riesco...
poi sn molto paranoica .. a livelli che se dalla sera prima nn organizzo dettagliatamente tutto ciò che farò, mangerò, indosserò l'indomani nn riesco a dormire..
nn riesco piu a convivere serenamente con me stessa...
chiedo solo quel pizzico di menefreghismo ke mi faccia vivere la vita in maniera libera... vorrei solo dire un 'chi se ne frega' e nn sentire un magone al cuore perchè ho lasciato qualcosa di ''nn deciso''. vi ringrazio già in anticipo perchè siete sempre stati esaustivi. saluti
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Dr.ssa Lara Puglisi Psicologo, Psicoterapeuta 105 4
Buonasera,
sinceramente non farei autodiagnosi di paranoia,certo il disagio da lei provato è veramente disturbante per le sue attività quotidiane e per le relazioni con gli altri.
Mettendo un attimo da parte le indecisioni e i dubbi le suggerisco di consultare uno specialista che possa affrontare con lei queste problematiche.
Cordiali saluti

Dr.ssa LARA PUGLISI

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Dr.ssa Chiara Campadello Psicologo, Psicoterapeuta 13
Gentile ragazza,
sembra che lei abbia sviluppato la convinzione profonda che può essere amata e accettata solo se è una persona eccezionale, la migliore, per questo la sua vita è diventata un contino mettersi alla prova e confrontarsi con gli altri, confronto dal quale esce sempre, inevitabilmente, sconfitta, non perché gli altri siano migliori o perché lei sia una persona priva di qualità positive (sono sicura che se prende un foglio di carta e prova a fare un elenco ne troverà molte), ma perché si confronta con un’immagine ideale, quindi irraggiungibile. Provi a chiedersi se questi altri che le sembrano tanto meglio di lei non siano anche loro degli esseri umani che in alcune cose riescono meglio e in altre peggio, e provi a parlare con l'amica che magari è riuscita nella dieta ma soffre perché non ha un fidanzato! Probabilmente il suo bisogno di organizzare tutto è dovuto proprio a questa insicurezza su se stessa, è alle prese con qualcosa che non può controllare e cerca di tenere sotto controllo quello che può.
Mi faccia sapere, per il momento le mando i miei saluti

Dr.ssa Chiara Campadello
Psicoterapeuta dell'adolescenza e dell'età adulta
chiara.camp@inwind.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, per come lo descrive il suo problema non sembrerebbe riguardare la paranoia, termine questo usato per riferirsi a idee di tipo persecutorio, ma altri versanti. Sembrano piuttosto essere presenti una certa ossessività, mancanza di autostima e difficoltà sociali e relazionali. La cosa migliore sarebbe rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta di persona, che potrà aiutarla in tutte queste aree.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie a tutti.. siete gentilissimi come sempre.. volevo aggiornarmi sulla mia situazione..
sto migliorando , sto cercando di essere più ''menefreghista'' ma senza ferire gli altri. nel lato buono del termine, ecco. sto cercando di accettare me stessa per quello che sono e buttarmi a capofitto nelle situazioni. devo dire che le parole della dottoressa campadello sono state illuminanti! la ringrazio di cuore!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Bene, questi sono segnali incoraggianti, ma la invito a tener presente il proverbio "una rondine non fa primavera". Disturbi come quelli da lei riportati tendono a riproporsi nel tempo se non sono affrontati e sradicati una volta per tutte. E ciò non è facile da fare da soli senza un aiuto esterno.

Se però lei ci riuscirà, tanto meglio, quindi le faccio i miei migliori auguri.

Cordiali saluti