In questo momento mi sento veramente male

Buonasera a tutti.
Sono una ragazza di 24 anni. A fine maggio è mancato mio padre. In questo momento mi sento veramente male. La mia testa è come in confusione. Quest'estate subito dopo l'accaduto ero piena di energia, quasi come se non fosse successo niente a parte momenti di sfogo e di pianto, uscivo sempre, ero sorridente avevo iniziato un nuovo lavoro, conosciuto tantissima nuova gente.. dopo tre mesi di lavoro ho mollato tutto.. non ho più energie.. Sono iscritta all'università e tra venti giorni inizia la sessione invernale di esami ma sono troppo confusa, nn riesco nemmeno a prendere l'iniziativa di aprire i libri.. In più con il mio ragazzo nn va bene, quindi mi manca anche il suo appoggio.. So che stare vicino ad una persona che sta male è molto difficile e che lui sicuramente non è in grado di potermi aiutare (da un lato non so nemmeno io come aiutarmi) ma è allo stesso tempo completamente infantile quindi nn so se è la persona giusta per me (solo che dopo 4 anni di storia nn so se voglio lasciarlo, gli voglio bene). nn so cosa fare. nn ho voglia di fare niente.. sto prendendo ansiolitici e antidepressivi che nn mi fanno alcune effetto..
Cosa posso fare? Ho attacchi di panico a volte anche di rabbia verso chi mi è vicino e verso me stessa..
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Dr. Luca Martis Psicologo, Psicoterapeuta 153 4
Gentile Utente,

da quello che scrive, sembra che non abbia affrontato sufficientemente il Lutto di Suo Padre.

Ora, dopo un periodo "...piena di energia, quasi come se non fosse successo niente..."

la mente ed il corpo Le parlano, ma sopratutto La fermano, in quanto reclamano attenzione...

Sicuramente ricorderà tanti momenti di sconforto e pianto...

Probabilmente, nel tentativo di proteggersi dalla giusta ed ovvia sofferenza, che spesso risulta

insopportabile, ha reagito impegnandosì totalmente all'esterno, non ascoltando il Suo mondo

interno.

Ora prenda un bel respiro e Si fermi.


Cordiali saluti,

Dr. Luca Martis



[#2]
Utente
Utente
Si, difatti, ho lasciato perdere il lavoro perchè mi sono resa conto che per me era un peso in questo momento e nn riuscivo a dedicarmici totalmente, quindi, essendo anche un lavoro esclusivamente a provvigione, mi recava più ansia che beneficio.. Con l'intenzione però di dedicarmi esclusivamente allo studio.. Ma non riesco neanche a fare quello ora, quindi mi sento effettivamente una fallita, mi rendo conto di non riuscire a fare altro..
Poi ho scoperto che mia madre sente già un'altra persona dopo così pochi mesi da quello che è successo e sono molto arrabbiata, per tutto.. quidi secondo lei cosa devo fare? vorrei andare da uno psicologo, ma non ne ho le forze..
Sento che mi manca l'appoggio di mia madre (per l'atteggiamento che ha, e per le azioni che sta compiendo con così tanta leggerezza come se per lei fosse morto solo un cane e non una persona con la quale ha fatto due figli e ha passato più di 25 anni della sua vita) e mi manca anche l'appoggio del mio ragazzo che in questo momento per la sua poca maturità, mi causa più ansie e dispiaceri che altro..
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Dr. Carlo Conti Psicologo, Psicoterapeuta 122 5
Gentile ragazza,
in questo momento pensa a te, concentrati su quello che ti va di fare e non forzarti a fare cose che non vuoi o a vedere persone se non ti va (se perdi alcuni mesi di studio non è un dramma!!). In periodi come questi si impara a capire l'importanza di chi ci sta intorno: è facile stare vicino a qualcuno quando le cose vanno bene, ma quando si sta male? Imparerai che le persone importanti CI SONO in questi momenti.
Ti senti una fallita perché vedi tutto nero, in più quelli che ti circondano non sono come li vorresti. Ripeto prenditi del tempo per te senza prendere decisioni in modo affrettato.
La vita ti sta mettendo di fronte ad una prova molto importante: quella di farcela anche da sola e a mio parere ce la farai, anche se in questo momento, presa dall'elaborazine del lutto di tuo padre, non vedi una luce all'orizzonte.
Sarebbe importante avere l'aiuto da parte di uno psicoterapeuta, ma se ora non te la senti aspetta di superare il momento più nero.
Ricorri però in futuro all'aiuto di uno psicoterapeuta, altrimenti rischi di dover fare i conti con gli effetti di questo lutto per tanto tempo.

AUGURI DI CUORE
Dott. Carlo Conti
carloconti5@tiscali.it

SALUTI
Dr. Carlo Conti
www.spiritoepsiche.it

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Utente
Utente
Grazie mille