Maldistomaco, tachicardia, nausea

Gentile ragazza,
probabilmente il percorso fatto con lo psichiatra le ha permesso di superare il sintomo (gli attacchi di panico), ma non ha risolto il problema.
Si è mai chiesta come mai ha iniziato ad avere degli attacchi di panico?
Probabilmente in passato ci sono stati eventi che hanno colpito in modo profondo la sua psiche, procurando questo spiacevole sintomo.
Io le consiglio di contattare uno psicoterapeuta ad indirizzo psicoanalitico, così da poter iniziare un percorso di analisi, che le permetterà di comprendere di più il suo mondo inconscio.
E' comunque importante contattare uno psicoterapeuta, anche di un altro orientamento e intraprendere un percorso di psicoterapia.

AUGURI
Dott. Carlo Conti
carloconti5@iscali.it

SALUTI
Dr. Carlo Conti
www.spiritoepsiche.it

Gentile ragazza,
inanzitutto credo sarebbe opportuno che parlasse di questi suoi nuovi sintomi al suo psichiatra. In particolar modo credo sarebbe opportuno valutare all'interno del quadro anche la tristezza e i forti sbalzi di umore che riporta perchè farennero pensare ad un abbassamento del tono dell'umore.
Con il suo medico di base potrebbe poi valutare l'opportunità di effettuare delle analisi per escludere eventuali cause organiche per la sua tachicardia e il mal di stomaco/nausea.
Infine potrebbe prendere in considerazione l'idea di contattare anche uno psicoterapeuta per valutare la possibilità di un eventuale percorso terapeutico. Nel caso dei disturbi d'ansia la terapia cognitivo comportamentale, specie se associata alla farmacoterapia, si è rivelata efficace ed efficiente.
Un cordiale saluto

Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it

Grazie delle risposte. Volevo dire che io faccio anche psicoterapia con questo psichiatra. Esattamente congnitivo comportamentale. Io ho iniziato a stare male davvero quando, un anno fa, ho avuto dei distacchi dalla realtà, pensavo fosse deralizzazione ma il mio psichiatra dice che non lo è. E' semplicemente che mi distacco dalla realtà per non soffrire troppo dei problemi. Un meccanismo automatico. Prima questo sintomo mi spaventava molto ed era piu frequente, ora molto meno. La psicoterapia la eseguo da un anno, quanto tempo ancora ci vorra per capire il mio problema di base? Io ho capito dalla psicoterapia che ho paura dell'abbandono. Di perdere le persone a cui voglio bene e che amo. Io ho sempre paura di avere qualcosa di grave, anche se il mio psichiatra dice che io faccio sempre miglioramenti e che non sono nemmeno depressa.

Gentile ragazza,
Credo che la persona più indicata per poter rispondere alle sue domande sia proprio il suo psichiatra. Poiché state seguendo un percorso terapeutico da un anno avra' certamente un quadro più chiaro della sua situazione. Rivolga a lui le richieste che ha fatto a noi e se non dovesse notare miglioramenti si confronti con lui. E' importante che i "non detti" vengano esplicitati in terapia o potrebbero diventare un ostacolo per il suo percorso.
In bocca al lupo.