Le ghiandole del collo le gambe gli occhi
Salve sono una ragazza anoressica, sono alta 1.71. e ormai peso 43kg, sono in cura in un dca, ma non reagisco come dovrei, non mangio tutto il giorno e la sera diciamo che ceno, ma faccio attività fisica fino allo sfinimento, quando il fisico me lo permette anche 18km di corsa 1,30h e giu' di li', ultimamente la sera faccio delle abbuffate il mio unico pensiero e' il cibo, mi sveglio la mattina e mi sento in colpa allora vado a correre a mi massacro..Oggi mi sono svegliata tutta gonfia in viso le ghiandole del collo le gambe gli occhi e sinceramente non mi sento granchè bene ho la testa ovattata e mi sento debole,domenica sera mi sono abbuffata e la notte non sono riuscita a dormire per il dolore allo stomaco, mi hanno detto che sono sintomi da digiuno, ma mi e' successo dopo 2 giorni che mi sono abbuffata centra qualcosa???Oppure perchè ieri per smaltire ho fatto 20 km di corsa + 5 di camminata???
Ora mi sento uno schifo..
Ora mi sento uno schifo..
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Gentile utente, è difficile dirle da cosa dipende questo gonfiore senza conoscere nei dettagli la sua storia clinica. Oltretutto questo è compito del medico, non dello psicologo, ed è a una visita medica che dovrebbe riferirsi per saperlo.
Ad ogni modo se il suo dimagrimento è dovuto principalmente al super esercizio fisico, più che alla limitazione dell'alimentazione, è possibile che non si tratti di anoressia ma di un diverso tipo di disturbo.
Quindi credo che dovrebbe sottoporsi a una nuova valutazione specialistica, ad esempio a uno psicologo/psicoterapeuta esperto in disturbi del suo tipo. È importante però che venga seguita con continuità anche dal punto di vista medico.
Cordiali saluti
Ad ogni modo se il suo dimagrimento è dovuto principalmente al super esercizio fisico, più che alla limitazione dell'alimentazione, è possibile che non si tratti di anoressia ma di un diverso tipo di disturbo.
Quindi credo che dovrebbe sottoporsi a una nuova valutazione specialistica, ad esempio a uno psicologo/psicoterapeuta esperto in disturbi del suo tipo. È importante però che venga seguita con continuità anche dal punto di vista medico.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile utente,
ha scritto di essere in cura per il suo disturbo, e vedo dalla sua storia clinica sul sito che ha già fatto diverse richieste riguardanti la sua problematica nell'arco degli ultimi 6 mesi.
Le consiglio innanzitutto di rivolgersi al suo medico curante, che ha sicuramente un quadro della situazione e una possibilità di intervento maggiori di ciò che possiamo fare noi via internet.
Cordialmente,
ha scritto di essere in cura per il suo disturbo, e vedo dalla sua storia clinica sul sito che ha già fatto diverse richieste riguardanti la sua problematica nell'arco degli ultimi 6 mesi.
Le consiglio innanzitutto di rivolgersi al suo medico curante, che ha sicuramente un quadro della situazione e una possibilità di intervento maggiori di ciò che possiamo fare noi via internet.
Cordialmente,
Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it
[#3]
(..)domenica sera mi sono abbuffata e la notte non sono riuscita a dormire per il dolore allo stomaco, mi hanno detto che sono sintomi da digiuno, ma mi e' successo dopo 2 giorni che mi sono abbuffata centra qualcosa???Oppure perchè ieri per smaltire ho fatto 20 km di corsa + 5 di camminata???(..)
gentile utente sembra che in questi consulti sia più interessata a capire se i suoi malanni fisici siano dovuti alle conseguenze dell'abbuffata o delle pratiche messe in atto per smaltire. Ed è proprio questo il problema, perchè sono la conseguenza dell'uno e dell'altro.
I malesseri che prova sono una conseguenze delle sue condotte alimentari che la inducono a stravolgere la sua fisiologia. Essendo già in cura deve riportare queste reazioni al suo terapeuta e discutere con lui modalità più funzionali di affrontare il suo disagio.
saluti
gentile utente sembra che in questi consulti sia più interessata a capire se i suoi malanni fisici siano dovuti alle conseguenze dell'abbuffata o delle pratiche messe in atto per smaltire. Ed è proprio questo il problema, perchè sono la conseguenza dell'uno e dell'altro.
I malesseri che prova sono una conseguenze delle sue condotte alimentari che la inducono a stravolgere la sua fisiologia. Essendo già in cura deve riportare queste reazioni al suo terapeuta e discutere con lui modalità più funzionali di affrontare il suo disagio.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 12/01/2010.
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